Fortitudo: Buona la prima contro Agropoli (67-72). Espulsi Italiano e Daniel – 1 mag

Esordio nei Playoff per la Fortitudo di coach Boniciolli. I biancoblu sono di scena a Scafati dove ad aspettarli c’è Agropoli, squadra arrivata seconda nel girone Ovest. Alla fine buona la prima per la Effe che batte i padroni di casa 67-72. Da segnalare tre espulsioni: Italiano e Daniel da una parte e Roderick dall’altra.

LA PARTITA (14-14; 28-39; 49-56; 67-72) – Ritmi altissimi già dai primi minuti, ma errori da una parte e dall’altra. Lo testimonia il punteggio basso, con il tabellone che dopo 4′ recita 6-2. L’unico canestro della Fortitudo porta la firma di Daniel, mentre i padroni di casa che si affidano al duo Roderick-Trasolini. Proprio un loro alley oop produce il canestro del 10-4 e i primi due punti per l’italo-canadese. Che la Effe non attacchi con fluidità lo si capisce anche dal fatto che gli uomini di Boniciolli commettano per ben due volte infrazione di 24 secondi. Ma, a cambiare il volto al primo quarto arriva Leonardo Candi. Il giovane play biancoblu piazza due triple di vitale importanza e sveglia i suoi. Dopo quei canestri, infatti, arrivano quelli di Daniel e di Italiano per la parità a quota 14 dopo 10′ di gioco. Nel secondo quarto coach Paternoster scegli di affidarsi spesso alla zona 2-3, ma questo non impedisce alla Fortitudo di trovare il primo vantaggio con Amoroso (14-16) e poi di scappare via. Si rivede anche Davide Raucci sul parquet e il suo impatto alla gara è di quelli importanti. Trova subito una giocata preziosissima con la tripla del 18-19. Poco più tardi, serve anche l’assist a Candi per la terza tripla della sua gara. Agropoli nel secondo quarto non segna per 6‘ e tira con percentuali bassissime. Anche in virtù di questo, il vantaggio della Fortitudo cresce fino a toccare il più undici con il quale si va all’intervallo lungo (28-39).

All’uscita dagli spogliatoi, i padroni di casa trovano subito un 5-0 di parziale che li riavvicina. Le percentuali degli uomini di Paternoster, però, continuano a non essere ottimali. Roderick trova le prime triple della sua gara solo nel terzo quarto e Boniciolli, sulla prima, si infuria con Raucci che difendeva con poca intensità sull’esterno di Agropoli. Triple da una parte e dall’altra, con Flowers (due) e Raucci, e vantaggio che rimane sopra la doppia cifra (40-52). A riavvicinare Agropoli è un gioco da tre punti di Santolamazza, dopo un fallo molto ingenuo di Amoroso. Lo stesso numero otto dei padroni di casa poco più tardi, con un altro giro in lunetta, fa meno quattro (48-52). Nel terzo quarto si scaldano gli animi. Italiano e Roderick vengono a contatto, dopo uno sfondamento fischiato al giocatore della Fortitudo. I due giocatori vengono espulsi, ma gli arbitri rischiano di perdere il controllo della gara. Dopo aver chiuso il terzo quarto sul 49-56, gli uomini di Boniciolli tornano in doppia cifra di vantaggio. Lo fanno anche grazie alle giocate di Flowers: sua la tripla del 52-63. A 4′ dalla fine Agropoli si ritrova a soli cinque punti di distanza. Sul 61-66 è Amoroso a trovare due punti d’oro. Poco più tardi, però, anche Daniel viene espulso e Agropoli ne approfitta per rientrare a meno quattro (64-68). A trascinare i padroni di casa ci pensa Trasolini, giocatore fin lì abbastanza in ombra per i suoi standard. Una sua tripla rimette un solo possesso tra le due squadre e fa tremare la Fortitudo. Più tardi lo stesso italo canadese avrebbe nelle mani la tripla del pareggio, ma la sbaglia. A chiudere i conti è un giro in lunetta di Raucci.

LA CHIAVE – Le basse percentuali al tiro degli uomini di Paternoster hanno fatto la differenza, così come la rottura prolungata nel secondo quarto. Il resto lo hanno fatto l’assenza di Roderick nei momenti caldi e la rotazione lunga della Fortitudo.

MVP – Jonte Flowers.

TABELLINO – AGROPOLI: Romeo 9, Santolamazza 12, Guaccio, Bovo, Bolpin, De Paoli, Trasolini 12, Carenza, Spizzichini 6, Stano, Di Prampero 9, Roderick 19. All. Paternoster

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