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Fortitudo, così non va: a Brindisi altri 100 schiaffi

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HAPPYCASA BRINDISI-FORTITUDO BOLOGNA 100-74

Happycasa Brindisi: Harrison 22, Thompson 22, Willis 15, Gaspardo 12, Krubally 10, Zanelli 8, Perkins 4, Udom 3, Visconti 2, Bell 2 – All. Vitucci

Fortitudo Bologna: Withers 24, Banks 23, Aradori 12, Toté 9, Sabatini 5, Mancinelli 1 – All.Sacchetti

 

Arbitri: Paternicò, Dori, Bongiorni

 

TIRI DA DUE: Brindisi 28/45, Fortitudo 12/37

TIRI DA TRE: Brindisi 10/25 , Fortitudo 12/22

RIMBALZI DIFENSIVI: Brindisi 32, Fortitudo 22

RIMBALZI OFFENSIVI: Brindisi 14, Fortitudo 4

 

QUINTETTI INIZIALI:

Happy Casa Brindisi: Thompson, Bell, Perkins, Willis, Harrison

Fortitudo Bologna: Banks, Sabatini, Totè, Aradori, Withers

 

Dopo la batosta europea, condita dalle numerose assenze, la Fortitudo si rituffa su un campionato che necessita di veder migliorare lo score di 1-4 figlio di un inizio complicato della squadra di Sacchetti. Seppur con Milano la sconfitta sia stata più che onorevole, e con Sassari ancora prima si fossero visti miglioramenti rispetto ad altre uscite, ora servono i due punti per muovere una classifica pericolosa. E’ il giorno del ritorno di Banks da avversario al Brindisi: la Happycasa è reduce da quattro vittorie consecutive ed è il peggior cliente che si potesse trovare. Senza Happ e Fantinelli, c’è Aradori, mentre Fletcher è ai box per i noti fatti, ovvero la positività al coronavirus.

L’americano, miglior realizzatore dei brindisini nella passata stagione, non sembra soffrire l’emozione però: cinque punti subito, con una tripla e un assist e la Fortitudo approccia la gara meglio che non si poteva. L’allungo è confermato dall’ottimo Toté: assist, rimbalzi difensivi e 7 punti personali con 3/3 da due. La contesa resta però equilibrata, sulla falsariga delle precedenti uscite fortitudine. Brindisi porta sugli scudi Harrison, abituato alle sportellate nell’area piccola, che ne mette 6 a metà quarto seppur sfruttando i liberi.

Alta percentuale realizzativa da entrambe le parti, con lo show di Banks che continua imperterrito: a un minuto e mezzo dal termine della prima frazione, l’americano è già in doppia cifra prima con una realizzazione in contropiede e poi con la tripla del +6, ridotto dal solito Harrison che sfonda su Cusin (esordio per l’ex Juvecaserta arrivato a Bologna da pochi giorni) e mette il tiro da due punti, realizzando poi il libero sul fallo subito. E Aradori? Si costruisce il primo centro allo scadere di pura voglia, ma Harrison ancora una volta infila una tripla che ricorda molto il tiro da 4 di Danilovic del 1998 e sono già 15 punti in dieci minuti.

Parziale di 6-0 che viene completato a inizio secondo quarto, ancora con Harrison, indiavolato, e 17 punti in cascina, e in una sorta di partita nella partita è Banks che ancora una volta sfonda, mette il nuovo pareggio e si prende pure il libero che realizza. Nel frattempo, in casa Brindisi c’è già il primo uomo a quattro falli, Udom, e la squadra di Vitucci ha già speso anche i suoi falli di squadra dopo due minuti del secondo parziale. A metà quarto è 15-8 nel parziale per Brindisi, prima che Banks infili l’ennesima tripla che lo porta a 16 punti personali. Nel secondo quarto la Fortitudo finisce praticamente qui: sale in cattedra Thompson e il contropiede dei padroni di casa, che spacca la partita con un parziale di 13-0 con anche Willis sugli scudi, che raggiunge anch’egli la doppia cifra. All’intervallo è 53-40 con 11 punti dalla panchina per Brindisi ma soprattutto un 11-1 nei rimbalzi offensivi sulla squadra di Sacchetti.

Nella ripresa il divario resta costante, Harrison arriva a quota 19, Thompson rifinisce il +11 mentre per la Effe arriva un’altra tegola: saltando su un piede, ne risente la caviglia, e deve uscire con il rientro di Cusin. La partita si addormenta dopo lo strappo dei padroni di casa prima dell’intervallo, l’antisportivo brindisino porta in lunetta Withers per il -8 e Brindisi anche in questo terzo parziale ha consumato tutti i cinque falli di squadra contro i due degli ospiti. Nel frattempo, Thompson sale in doppia cifra a 20 punti superando Harrison, e con addirittura un 7/7 da due. Strano a dirlo, ma la contesa, in pratica, finisce qua. I padroni di casa incrementano il proprio vantaggio su una Fortitudo sfibrata e sempre più preda del duo Harrison-Thompson, seppur la tegola degli assenti si avverta pesantemente. La squadra di Vitucci prende il largo a metà quarto con un +24 che non lascia appella. La Effe resta disperatamente aggrappata a un Banks, che insieme a Withers realizzano più del doppio dei punti dei loro compagni. E quando Zanelli mette la tripla del 96-71, lo spettro dei 100 punti si riaffaccia anche questa sera in casa biancoblu. Spettro che si materializza con Visconti a ventidue secondi dalla fine, primo canestro del match per lui. Sacrosante tutte le attenuanti per la squadra di Sacchetti, ma due passivi da tre cifre in tre giorni, crediamo possano bastare. La settimana prossima arriva Treviso, e poi il derby con la Virtus. Di tempo da perdere proprio non ce n’è più.

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