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Fortitudo, Dalmonte: “Sono soddisfatto della squadra, ma possiamo ancora migliorare.”

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Crediti: Fortitudo Kigili Bologna

Il Coach della Fortitudo Kigili Bologna Luca Dalmonte è stato ospite all’interno del programma “Cuore Fortitudo” di TRC – Bologna In Diretta.

Sulla prossima partita contro Chiusi “Contro Chiusi sarà una partita difficile. Cercheremo di giocare la migliore partita possibile. Bisognerà fare attenzione perchè è una squadra che ha dato filo da torcere alla Apu Old Wild West Udine e che ha cambiato il proprio modo di giocare e migliorato il roster con l’innesto di Raucci, ha spostato Utomi nel 3 e hanno un leader offensivo importante come Medford, oltre a diverse qualità difensive. E nei precedenti anche Bolpin ha fatto molto bene. Dovremo essere pronti.”

Sulle due vittorie consecutive nel 2023“Sono due vittorie importanti. Cerchiamo di riprendere il nostro ritmo quotidiano. Il mio ruolo è enfatizzare le prestazioni dei miei giocatori.. Non dimentichiamo che abbiamo affrontato le prime del girone alla fine dello scorso anno.”

Sul ritorno in campo di Aradori“Aradori oggi tornerà in palestra e mi auguro che le sue condizioni fisiche siano in miglioramento. Pietro ha abbassato il ritmo nelle ultime uscite dello scorso anno perchè non era in condizioni ottimali. Mi auguro che sia in ripresa, è una presenza importante per la Fortitudo. Spero torni domenica, ma da giovedì ne rivaluteremo le condizioni.”

Sugli obiettivi di inizio stagione e su alcuni rimpianti“Oggi col senno di poi possiamo recriminare un paio di partite. Ma farlo sarebbe una perdita di tempo. Oggi la testa va a Chiusi e parlare di occasioni sprecate non è corretto. L’unico insegnamento che ne traiamo è che ogni partita è complicata, dobbiamo cercare di essere ancora piu pronti rispetto a quanto fatto in alcune uscite del girone di andata. Dobbiamo continuare a lavorare sulle nostre criticità.”

Quale girone è più complicato? –  “A mio avviso il girone rosso sulla carta è più tosto del girone verde, anche se sicuramente Cremona e Cantù sono due forze importanti e probabilmente lo sarebbero anche nel nostro girone.”

Sul mercato e sul roster“Paci e Biordi stanno trovando meno spazio ma è una scelta mia personale. Ritengo che le rotazioni attuali siano piu funzionali. Sul mercato, noi vogliamo continuare a migliorare il nostro attuale roster, io sono soddisfatto dell’attuale personale. Migliorare la chimica dei giocatori a disposizione fa parte del mio lavoro e di tutto lo staff. Mi tengo stretti i miei giocatori.”

Su Steven Davis“Davis si è sbloccato, spingiamo tutti in quella direzione ed è importante che lui porti questa energia indipendentemente nei numeri anche nelle prossime partite.”

Sulla crescita di Barbante“Barbante è una sorpresa molto positiva. Stiamo facendo un percorso per integrare il suo essere perimetrale cercando di sfruttarne la taglia e avvicinarlo al canestro. Simone è una sorpresa anche per me, ma è una motivazione in più per accompagnarlo nella crescita. Ha un corretto altruismo perciò è bravo a farsi trovare dai compagni.”

Sugli obiettivi“Abbiamo l’obiettivo di centrare i playoff nella migliore condizione possibile, poi inizierà un altro campionato che sarà difficile da giocare.”

Sulla società – “Bisogna riconoscere lo sforzo soprattutto economico della società, con il quale la proprietà ha voluto dare serenità al presente.”

Sul presidente Di Pisa“Di Pisa è una persona straordinaria. Riesce a mantenere equilibrio in tutte le situazioni. Vorrei essere come lui perchè è una persona che ha una grande capacità di ascolto ed è sempre presente su come affrontare le situazioni.”

Su chi vincerà il campionato di LBA tra Virtus e Milano“Su Virtus e Milano secondo me fare previsioni è complicato. Le stagioni europee di entrambe possono segnare le motivazioni e la forza di entrambe.”

Sul settore giovanile“Bonfiglioli lo mando in campo per premiarlo per l’impegno della settimana. Su Niang il discorso è differente. Ha necessità di avere più tempo dentro ogni singolo allenamento. Bisognerà aspettare.”

Quanto ci hai messo per dire di si alla Fortitudo? “Appena salito in macchina dal colloquio con Muratori volevo accettare. Ho apprezzato la trasparenza e ho preso quasi subito la decisione.”

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