Seguici su

Basket

FORTITUDO – Eternedile Fortitudo – Gsa Udine 72-75 – 9 nov

Pubblicato

il


Pre partita caldissimo al Paladozza, e non potrebbe essere altrimenti. La Fortitudo affronta la squadra che, a detta loro, ha etichettato la squadra di coach Vandoni come “squadra di seconda fascia”.

LA PARTITA – Vandoni schiera uno starting five composto da Montano, Valentini, Raucci, Samoggia e Iannilli. Risponde Corpaci con Piazza, Zampolli, Di Viccaro, Poltronieri e Mlinar. Partono subito forte gli ospiti con una tripla, poi risponde Iannilli da sotto. Lo stesso numero 11 della Fortitudo sigla poi il sorpasso: lotta a rimbalzo su un tiro sbagliato di Valentini, lo cattura e ne mette due facili. Per Udineil controsorpasso è firmato da Di Viccaro. Poi Raucci diventa assoluto protagonista, siglando due canestri che permettono alla Fortitudo di toccare il massimo vantaggio (18-12) e costringendo Corpaci a chiamare timeout. Inizia poi la sagra dell’infrazione di passi e il primo quarto si chiude sul 20-17. Parte malissimo la Fortitudo nel secondo quanto e Udine si riporta subito a meno 1. La squadra di Vandoni produce molti attacchi confusi e da uno di questi ne esce anche un’infrazione di campo. Udine sfrutta la rimessa (per l’infrazione) e con Poltronieri va avanti di 1. È Raucci a muovere finalmente il tabellone della Fortitudo, con un gran canestro sfruttando il piede perno, per Udine è ancora una volta Poltronieri a siglare il contro sorpasso. Poi inizia il festival delle triple. Da una parte Grilli (meravigliosa la sua esultanza verso la Effe), Lamma e Raucci, dall’altra Pilotti, con la Fortitudo che va a più 6 (34-28). Nel terzo quarto un canestro di Valentini fa toccare alla Effe la doppia cifra di vantaggio, poi è ancora una tripla di Poltronieri che riporta Udine a meno 9. Grilli regala ancora il più 9 alla Fortitudo, ma risponde Zacchetti ancora da tre (46-40), poi un canestro di Di Viccaro riporta Udine a meno 4 . La Fortitudo sembra essere sparita dal campo, e quando Udine tocca il meno 2, costringe Vandoni a chiamare timeout. In un momento difficile, però, è Iannilli a trovare un canestro importantissimo che regala il più 3. Per Udine è Di Viccaro a realizzare la tripla che vuol dire pareggio. Poi è Montano a procurarsi ottimi falli e con 4\4 dalla lunetta permette alla Effe di chiudere il terzo quarto sul 53-52. Iniza il 4 quarto e Samoggia e Montano producono subito un 4-0 di parziale che costringe Udine al timeout. Poi l’arbitro fischia un antisportivo a Poltonieri ma la Effe non lo sfrutta al meglio, commettendo anche fallo in attacco sugli sviluppi dell’azione. Dall’altra parte Zacchetti sigla un canestro da 2 (58-54), poi Raucci in lunetta fa 2\2, poi è una tripla preziosissima di Samoggia a fissare il punteggio sul 63-57. Sul 63-59, l’arbitro fischia un fallo (molto dubbio) a Zampolli che fa 2\2, riportando Udine a meno 2. LO STESSO GIOCATORE DI Udine sigla poi il canestro del pareggio. Nei momenti decisivi Udine opta per la difesa a zona e una tripla di Pilotti regala il più 3 agli ospiti. Nei momenti caldi è il solito Montano a guadagnarsi  un fallo preziosissimo. Nel momento clou della partita, vien fuori tutta l’esperienza di Zacchetti, che segna, subisce il fallo di un ingenuo Iannilli e porta Udine sul 67-70. Samoggia prova a svegliare la Effe, segnando il canestro del meno 2: 69-71. Sul 72-75, dopo una lunga serie di liberi, la palla va in angolo da Grilli: il suo tiro viene sputato dal ferro. Sfortunatissima la Fortitudo, ma la partita l’ha persa prima.

LE CHIAVI TATTICHE – Sicuramente la percentuale ai liberi ha pesato, come detto dallo stesso Vandoni in conferenza stampa. Udine ha tirato i liberi con l’82%, la Fortitudo solo con il 69. È mancata anche l’abilità di saper gestire la gara nei momenti che contavano. Udine si è dimostrata più cinica, ma anche più esperta, imparando parecchio dalla sconfitta contro Cento.

MVP – Zampolli. Indispensabile nei momenti che contavano e freddissimo dalla lunetta. Alla fine per lui 19 punti e 31 di valutazione.

 

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv