Fortitudo: Fattore Paladozza anche nei Playoff. Agropoli si arrende 98-74 – 6 mag

Dopo le due gare a Scafati, la serie si sposta a Bologna in situazione di perfetta parità (1-1). Dopo aver vinto gara uno, la Fortitudo ha letteralmente buttato via gara due. Gli uomini di Boniciolli hanno dilapidato un vantaggio che ha toccato anche il più venti e si sono preclusi la possibilità di chiudere i conti già oggi.

LA PARTITA (28-18; 49-39; 73-55; 98-74) – Ritmi altissimi già nei primi minuti, con la Fortitudo sfrutta soprattutto i tiri dall’arco. Prima Candi, con un gioco da quattro, poi Raucci ed è 9-2. Gli ospiti segnano 2 punti in 7′ (unico canestro di Roderick) e Paternoster non può far altro che chiamare timeout per provare fermare la rottura prolungata dei suoi. Il primo quarto, dal punto di vista offensivo, è un film già visto in gara due. Questa volta, però, la Effe riesce anche a migliorare i 27 dei primi 10′ di gara 2. Alla fine sono 28 contro i 18 degli uomini di Paternoster. Dopo aver tirato con 5/8 da tre, non si abbassano di molto le percentuali prima dell’intervallo (47%). Il duo Candi-Amoroso confeziona sei punti per il 38-25. La reazione di Agropoli è affidata al solito duo Roderick-Trasolini. Proprio un canestro di quest’ultimo riporta la squadra di Paternoster a meno sette (38-31) e tiene vivo un parziale di 0-6. Roderick è protagonista anche più tardi, ma questa volta in negativo. Commette il terzo fallo della sua gara quando mancano ancora 3′ per l’intervallo lungo. Gli ospiti nonostante questo riescono anche a rientrare a meno cinque con una tripla di Bolpin. Bravi gli uomini di Boniciolli a rispondere con un parziale di 7-0 che riporta il vantaggio in doppia cifra. Se si vuole trovare una pecca dei primi due quarti sta nella gestione degli ultimi possessi. In entrambe le occasioni Sorrentino ha preso scelte offensive molto discutibili (eufemismo).

All’uscita dagli spogliatoi l’impatto dei biancoblu è da dimenticare. Agropoli piazza uno 0-7 che li riporta ad un solo possesso (49-46). Ci impiega 2′ la Effe per trovare i primi punti del terzo quarto. La firma è sempre quella di Jonte Flowers. L’esterno biancoblu dà il via al controparziale di 16-0 e toglie i suoi da una situazione che iniziava a farsi scomoda. È la giocata che spacca in due la partita, oltre alle percentuali dell’arco del terzo quarto. Alla fine, il numero 24 in maglia biancoblu piazza quattro triple per il 68-49. One man show al Paladozza. Guidati da un leader offensivo di tale portata la Effe arriva a giocare l’ultimo quarto sul 73-55. Il festival delle triple non finisce qui. È capitan Carraretto a piazzarne altre due in avvio di ultimo quarto. Sono i canestri del più ventiquattro (79-55). Gli uomini di Paternoster provano a trovare soluzioni offensive per rientrare in gara, ma il parziale del terzo quarto ha inciso soprattutto dal punto di vista mentale. Boniciolli, memore di gara due, non vuole cali dai suoi e chiama timeout non appena assiste ad una serie di errori. A 2′ dalla fine, e sul 94-74, la partita non ha più nulla da raccontare. Con questa prova la Fortitudo cancella alla grande gara due. Perdere una partita in quel modo e poi ritrovarsi Agropoli a soli tre punti dopo aver dominato i primi due quarti, poteva pesare a livello mentale ma anche a quello delle energie fisiche. Invece, la squadra di Boniciolli ha avuto una reazione da grande squadra, guidata da un immenso Jonte Flowers.

LA CHIAVE – Il parziale di 16-0 e le percentuali dall’arco della Fortitudo. La giocata che ha cambiato la gara, però, è stata la tripla di Flowers dopo il parziale con cui Agropoli aveva aperto il terzo quarto.

MVP – Jonte Flowers.

TABELLINI – Eternedile Fortitudo: Daniel 21, Rovatti, Quaglia, Candi 14, Campogrande, Montano 9, Sorrentino 3, Raucci 3, Carraretto 12, Amoroso 7, Flowers 20, Italiano 9. All. Boniciolli.

Bcc Agropoli: Romeo 7, Santolamazza 9, Guaccio 7, Bovo, Bolpin 8, De paoli ne, Trasolini 10, Carenza ne, Spizzichini 6, Stano ne, Di prampero 11, Roderick 16. All. Paternoster.

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