FORTITUDO – Federico Politi presenta la gara di Coppa Italia – 21 Gen

Appuntamento con la Coppa Italia per la Fortitudo Tulipano che domani sera alle 20,30 scenderà sul campo casalingo del Paladozza nella sfida al Legnano Basket Knights, formazione lombarda al primo posto nella classifica del girone B.

Dopo l’esonero di coach Tinti, la panchina della squadra è stata provvisoriamente affidata al viceallenatore Federico Politi, che abbiamo intervistato alla vigilia di questo importante appuntamento.

Federico, ti sei ritrovato sulla panchina Fortitudo a due giorni dalla Coppa Italia.. “E’ una responsabilità soprattutto perchè so che sarà un momento di passaggio: so che devo traghettare la squadra a un nuovo allenatore, cercherò di fare del mio meglio. E’ una bella occasione perchè  sono in Fortitudo da tanti anni ed è sicuramente una cosa stimolante, devo cercare di fare in modo che i ragazzi cambino l’atteggiamento, cambino la mentalità. Per questa gara non ho preparato niente di particolare anche perchè abbiamo avuto solo due giorni. Ieri poi non abbiamo fatto il giorno di riposo e l’allenamento è stato più per livellare chi aveva giocato di più e chi di meno nella gara precedente.

Oggi rivedremo alcune cose e cercherò di non inventare nulla di nuovo perchè secondo me parte del lavoro fatto in precedenza era buono e va tenuto. Vediamo: se i ragazzi sono abbastanza recettivi da provare a sistemare un paio di cose, proveremo a farle oggi. Però il concetto base è che devono fare bene due o tre cose in attacco, due o tre cose in difesa e al di fuori di quello non si va perchè secondo me fino ad ora siamo un po’ andati oltre quelli che erano i concetti del coach: ognuno diceva la sua invece bisogna stare dentro dei binari ben chiari.

Arriva Legnano che è capolista del girone B. “Per Legnano parlano i risultati: è prima in classifica in un girone in cui tutti dicono ci sia un livello leggermente superiore al nostro. Poi parlano i nomi dei giocatori, vista al video è una squadra che assomiglia molto a Tortona perchè ha 8 giocatori di grandissima qualità, tutti intercambiabili. Non c’è il lungo di ruolo ma il loro lungo titolare, per percentuale, è il loro migliore tiratore da 3 punti quindi per assurdo è un uomo d’aria ma tira bene da 3. In difesa dobbiamo veramente essere arrabbiati e cercare di chiudergli ogni spazio perchè qualitativamente sono tutti dei buoni giocatori”.

Come dovrà scendere in campo la Fortitudo? “A parte la difesa che ho già accennato sarà fondamentale l’orgoglio dei giocatori di buttarsi su ogni pallone, di non avere più alibi vista la situazione e di cercare di recuperare un po’ di credibilità nei confronti della gente che viene sempre a vederli numerosa. Quindi dovranno scendere in campo con tutto quello che hanno, contro una squadra sicuramente molto forte, sbattendosi in difesa prima di ogni altra cosa che poi come sappiamo l’attacco verrà da sè nel senso che sappiamo tutti che anche noi qualitativamente non abbiamo niente da buttare. Per cui direi prima la difesa poi pensiamo all’attacco che qualcosa verrà sicuramente“.

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