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FORTITUDO – Politi: “Non abbiamo ancora vinto niente” – 27 Apr

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Ultime rifiniture questa mattina al CRB per la Fortitudo Tulipano in vista della gara casalinga contro Piacenza in programma domani sera alle 20,30 sul campo del Paladozza. Tutti presenti all’allenamento i giocatori biancoblù ad eccezione di Stefano Spizzichini ancora alle prese con il problema alla caviglia che lo terrà fuori dai giochi per l’intera fase a orologio. Aggregati al gruppo della prima squadra, questa mattina c’erano anche i tre under Riccardo Bartozzi, Ludovico Taddei e Leonardo Candi, quest’ultimo domani completerà il roster dei 10 biancoblù a referto.
Abbiamo fatto il punto prepartita con il coach Federico Politi:
E’ stata una settimana senza pause da lunedì visto che mercoledì abbiamo giocato a Tortona. Non abbiamo fatto giornate di riposo, abbiamo eliminato il doppio allenamento mattina e pomeriggio per cercare di concentrarci di più sulla parte tecnica e quindi sugli allenamenti pomeridiani.
Per quanto riguarda l’infermeria, direi che a parte le continua terapie a Spizzichini per cercare di recuperarlo più in fretta possibile, siamo arrivati ad oggi senza grossi problemi.

Piacenza è una squadra che temo veramente molto, senza nulla togliete a Tortona, la temo molto di più perché credo che sia in un momento di grazia: nelle ultime partite hanno avuto medie punti strepitose, hanno fatto due volte oltre 100 punti e fuori casa vanno spesso oltre gli 80. E’ una squadra con tanti punti nelle mani e percentuali altissime al tiro da 3. Preparando la gara con Tortona ci eravamo dati obiettivi che erano quelli di tenere d’occhio più i loro lunghi, il loro 4 e il 5, questa sarà una partita diversa, completamente opposta, da giocare contro gli esterni che nelle ultime 5/6 uscite hanno avuto percentuali addirittura oltre il 50% da 3, parlo di Zampolli, Rombaldoni, Gasparin e Bonaiuti, giocatori che lasciati liberi da 3 punti sono in grado di avere percentuali altissime. Sono sempre in doppia cifra e a turno, una volta Garofalo, una volta Bonaiuti, una volta Zampolli, riescono ad andare anche oltre i 20 punti, quindi hanno veramente tanti punti nelle mani.

Non abbiamo ancora la matematica certezza del secondo posto: se noi perdiamo con Piacenza infatti dobbiamo andare a vincere le altre due, quindi vogliamo vincere per chiuderla subito. Sarebbe meglio per noi, visti anche gli acciacchi e l’infortunio di Spizzichini, riuscire a giocare le ultime due partite della fase a orologio in relax senza pensare alla classifica ma concentrandosi solo sul sistemare le questioni tecnico tattiche e l’infermeria.

Dopo la vittoria a Tortona i ragazzi li ho visti certamente più sicuri di loro e dei propri mezzi, però c’è il rischio di cullarsi un po’ troppo su questo risultato con cui abbiamo fatto vedere che ci siamo, ci siamo ora e ci saremo nei playoff e abbiamo dato un grande segnale, però dobbiamo capire che non abbiamo vinto niente, è stata una gara che ha mosso la classifica in una giornata in cui pensavamo sarebbe stato difficile muoverla, però non dobbiamo cullarci sul sogno di questa partita perché poi quella di Piacenza è ancora più fondamentale.

Continuo a non essere d’accordo sul fatto che la gara di Tortona non contava nulla per la classifica e che conti poco anche quella con Piacenza. Per come sono le cose ad oggi, la prima posizione è praticamente blindata così come Piacenza è fuori pericolo dall’arrivare quarta visto il distacco da Cecina. La lotta più stretta è sul secondo posto e vede coinvolte sia noi che la nostra avversaria di domani, per cui questa seconda sfida della fase a orologio ha un valore importante e non credo che nessuna delle due squadre si risparmierà.
Ho letto che Tortona contro di noi non ha giocato al 100%, vorrei ricordare che invece hanno giocato fino all’ultimo minuto per recuperare lo svantaggio, segnando 80 punti e che a noi mancava Spizzichini. Non ho visto una squadra arrendevole: ha fatto tutte le cose che ci aspettavamo, non ha nascosto giochi o situazioni tattiche particolari per cui credo che nessuno in questa fase a orologio penserà a nascondersi e non far vedere le caratteristiche che potrà esprimere nei playoff“.

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