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Fortitudo, presentata al PalaDozza la SuperCoppa di Lega

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Mauro Donati

Il grande basket ritorna di scena a Bologna: questo weekend sarà di scena al PalaDozza la SuperCoppa di Lega, che vedrà coinvolte Novipiù Junior Casale Monferrato, Bertram Derthona Basket Tortona, Lavoropiù Fortitudo Bologna e DeLonghi Treviso Basket.

Terza edizione dell’evento, che si svolgerà in collaborazione con la Fortitudo, riunisce tutte le squadre che si sono maggiormente distinte nella passata stagione cestistica, insieme alla vincitrice uscente del trofeo.

I primi a parlare saranno il capitano di Casale Niccolò Martinoni e l’head coach Mattia Ferrari, insieme a Massimiliano Menetti, allenatore di Treviso, ed al capitano della DeLonghi, Michele Antonutti, protagonisti della semifinale di domani.

Martinoni: “Ci siamo conquistati sul campo il diritto di partecipare a questa manifestazione, che vogliamo onorare nel migliore dei modi. Abbiamo cambiato molto, in primis l’allenatore, ma stiamo lavorando bene ed affrontare subito una squadra come Treviso sarà un bel banco di prova per noi”.

Antonutti: “In questo periodo stiamo lavorando sul trovare la nostra identità, dopo la rivoluzione estiva, questa sfida sarà una buona prova per capire a che punto siamo”.

Ferrari: “L’idea era arrivare a Casale e trovare un club organizzato e di grande tradizione. Le richieste che mi sono state fatte non sono troppo alte, mi è stato richiesto di ottenere buone prestazioni, far giocare dei giovani e raggiungere i playoff. Di sicuro Casale è una piazza importante”.

Menetti: “Dobbiamo vedere a che punto siamo e se il percorso intrapreso nel precampionato è quello giusto. Domani è il primo appuntamento ufficiale della stagione, che per noi conterà qualcosa”.

Ferrari: “I nostri due americani sono bravi ragazzi e persone serie, sono due giocatori totalmente diversi. Pinkins è un realizzatore, mentre l’altro è molto duttile e si occupa di tante piccole cose sul parquet che ci aiutano molto. Non volevamo un giocatore che togliesse palla ai nostri giovani, ma che giocasse al loro fianco”.

Martinoni: “La scorsa stagione non è stata frutto di un lavoro da Agosto a Giugno, è un lavoro che parte da lontano. Cercheremo di ripeterci quest’anno: ai ragazzi che avevamo, abbiamo aggiunto dei giovani nuovi, insieme a due americani che potranno darci una mano importante”.

Menetti: “A noi mancheranno Julietti e Tomassini. Chillo sarà della sfida ed è molto responsabilizzato, sarà un giocatore importante nel nostro scacchiere. Fantinelli non lo conosco, ho avuto solo un colloquio telefonico: ha fatto una scelta legittima, era in scadenza di contratto, ma non lo conosco sul piano personale. Gherardo (Sabatini ndr) ha fatto con noi la preparazione, lo spazio dedicato a lui sarebbe stato troppo di secondo piano, ha trovato una sistemazione a lui congeniale ed è andato a Piacenza”.

Antonutti: “Giocare con Joe Brown era diverso, Tessitori fisicamente è più fisico e ci sta dando una grossa mano”.

Menetti: “Oggettivamente è un momento della stagione dove si hanno poche indicazioni per prevedere come andrà, non me la sento di fare pronostici, ma il fattore campo favorisce di certo la Fortitudo”.

Ferrari: “Difficile prevedere chi vincerà, anche se si è preparata la partita in un certo modo le indicazioni sono troppo poche. Bologna avrà un vantaggio per il fattore campo, ma non c’è nulla di certo”.

 

Successivamente sono intervenuti durante la conferenza Luca Garri e Lorenzo Pansa, rispettivamente capitano ed allenatore di Tortona, insieme a Stefano Mancinelli e Antimo Martino, capitano ed allenatore della Fortitudo, protagonisti della seconda semifinale.

Garri: “C’è stata una grande crescita: Tortona si è inserita nel basket che conta in punta di piedi, fino alla vittoria della Coppa Italia dell’anno scorso. Quest’anno si è voluto fare un ulteriore passo in avanti, potenziando ulteriormente il roster e alzando l’asticella degli obiettivi”.

Mancinelli: “Siamo carichi, giochiamo davanti al nostro pubblico e vogliamo vincere, nonostante i piccoli problemi fisici accusati da me e Cinciarini”.

Pansa: Per noi è un grande piacere, perché ce lo siamo conquistati. Motivo d’orgoglio per noi e per il club partecipare a questa competizione, confrontandoci anche con squadre di questo livello. Sarà una buona occasione per vedere a che punto siamo”.

Martino: “Inizia ad essere un test abbastanza attendibile, perché anticipa di poco l’inizio della stagione ufficiale. Confrontarsi con squadre più o meno del tuo stesso livello ti dà indizi importanti, in una competizione a maggior ragione. Domani testeremo e verificheremo la bontà del nostro lavoro”.

Mancinelli: “Per me è importante vincere un trofeo. Andremo a giocarci questa SuperCoppa per vincerla, se poi non arriverà la vittoria ci concentreremo sul campionato”.

Pansa: “Ndoja ha avuto un trauma distorsivo, non è neanche partito per lavorare al meglio con lo staff fisioterapico. Essendo un infortunio su un infortunio già avuto anni fa, lo stiamo trattando in un certo modo”.

Martino: “Settimana un po’ particolare, perché dalla finale del torneo di Castel San Pietro Mancinelli, Cinciarini e Benevelli si sono allenati a parte con la squadra. Siamo in una parte di stagione dove dobbiamo cautelarci: se staranno bene, domani giocheranno, sennò avremo altri interpreti a disposizione e pronti a sostituirli. Franco è un giovane che ci ha dato una grossa mano, trovando spazio nelle amichevoli più che meritato. Da domani non so se riusciremo a coinvolgerlo, ma se riterrò che potrà esserci utile lo coinvolgerò”.

Mancinelli: Abbiamo tanti playmaker. Fantinelli è un giocatore di grande talento, poi ci siamo io, Leunen, Rosselli e Venuto che possiamo dargli una grande mano nel ruolo di playmaker”.

Garri: “Il nostro centro è un rookie per il nostro campionato, ha fatto però vedere cose interessanti ed ha grandi margini di miglioramento. Cercheremo di aiutarlo con qualche consiglio, ma sono sicuro che possa darci una grande mano durante il campionato”.

Martino: “Tortona è molto organizzata e con tanti giocatori che possono fare canestro. Temo di certo la grande organizzazione”.

Pansa: “La Fortitudo è una squadra che ho sempre visto lottare con grande desiderio ed impatto fisico. Penso che stiano costruendo un’identità ben definita ed assolutamente non comune dopo soli trenta giorni insieme”.

Martino: “Sono d’accordo con quanto dice Corbani: i giovani italiani devono essere valorizzati e nella scelta degli americani, credo che debbano essere parte integrante del gioco e non delle individualità che spiccano sugli altri”.

Pansa: “Nella costruzione della squadra siamo andati nel verso dell’italianità, integrando con gli americani le nostre qualità. Però dovremmo aumentare la qualità del nostro lavoro, passando anche per una maggior attitudine al lavoro dei nostri ragazzi che si è un po’ persa negli ultimi tempi”.

Martino: “Mi piacerebbe verificare le nostre qualità contro delle competitor, già da domani. Sui protagonisti non saprei indicare un giocatore in particolare, sto cercando di mantenere il mio modo di allenare. Quest’anno ho la fortuna di allenare una grande squadra come la Fortitudo, sarei contento che domani il protagonista fosse il gruppo”.

Infine chiudono la conferenza il presidente LNP Pietro Basciano e Christian Pavani, presidente della Fortitudo.

Basciano: “Ringrazio la Fortitudo per l’impegno messo nel presentare la proposta e nell’organizzare questa SuperCoppa. Bologna è una piazza importante, per noi è un piacere averla scelta come città e siamo certi che oltre ad una bella presenza di pubblico, vedremo anche del bel gioco”.

Pavani: “Ringrazio Basciano e tutta la Lega per averci scelto, sono certo che sarà una bella manifestazione. Siamo i primi vincitori di questa Coppa due anni fa, vedremo certamente del bel basket ed abbiamo cercato di offrire ai tifosi dei prezzi favorevoli per avvicinare più persone possibili a questo bellissimo sport”.

“Fortitudo vuole entrare nel sociale con questo progetto, vogliamo dare visibilità a chi ne ha bisogno e senza dimenticare chi sta peggio di noi”.

Basciano: “Spingiamo i club ad appoggiare progetti di questo tipo, negli ultimi anni hanno avuto risalto eventi di questo tipo. Questa è una cosa molto bella”.

Pavani: “L’identità che ha questa squadra di non mollare mai è importante. Noi dobbiamo sudare e dare sempre il massimo, se poi qualcuno sarà più bravo di noi gli stringeremo la mano e gli faremo i complimenti”.

Basciano: “Ho chiesto a tutti i club di porre attenzione al contesto economico, quest’anno si è alzato il budget di tutti i club. Mi auguro e spero che i club abbiano colto il campanello d’allarme lanciato, non vorrei dovermi ritrovare a fine campionato con qualche club azzoppato. Si è alzato molto il livello tecnico del campionato, le tre promozioni e le cinque retrocessioni hanno contribuito a questo”.

Pavani: “Domani ci aspettiamo sulle 4000-4500 persone, pensiamo sabato di avere il sold out”.

Basciano: “La SuperCoppa è nata da una mia idea, nata dopo la visione dell’All Star Game di Verona, per offrire una competizione non per forza legata allo spettacolo. Le squadre giocano per vincere la Coppa, non è il precampionato. Stiamo inoltre lavorando su un altro tipo di competizione, oltre a questa SuperCoppa”.

Il programma della SuperCoppa LNP è il seguente:

Venerdì 28 Settembre

18:30 Novipiù Casale Monferrato-De’ Longhi Treviso

21:00 Bertram Tortona-Lavoropiù Fortitudo Bologna

Sabato 29 Settembre

18:30 Finale 3° posto

21 Finale SuperCoppa LNP Old Wild West

I prezzi per la SuperCoppa LNP sono i seguenti:

Parterre 50 euro (+ 1.50 euro per diritti di prevendita e commissioni)

Tribuna numerata 15 euro (+ 1.50 euro per diritti di prevendita e commissioni)

Gradinata 9 euro (+ 1.50 euro per diritti di prevendita e commissioni)

Tutti i biglietti sono acquistabili sul circuito Vivaticket.

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