Basket
Fortitudo: Tra mercato e riconferme, Boniciolli fa il punto della situazione – 27 giu
Una meravigliosa cavalcata compiuta da una squadra andata oltre ogni più rosea aspettativa della vigilia. Un gruppo di giocatori e uomini veri che hanno lottato sul parquet, incarnando alla perfezione lo spirito Fortitudo. La Effe ha accarezzato il sogno promozione, per poi vederlo svanire nella quinta gara della serie contro Brescia. Per capire cosa questa squadra abbia rappresentato per il suo pubblico, basti guardare anche solo l’accoglienza ricevuta al rientro a Bologna. Una splendida lezione di sport, il giusto tributo per chi ha dato davvero tutto per i colori biancoblu. Adesso, però, è già tempo di pensare alla prossima stagione. Lo sa bene Matteo Boniciolli, splendido condottiero di questa annata e protagonista assoluto. Lui, con tutto lo staff tecnico e medico.
TRA MERCATO E CONFERME – “Ricomincio da tre”, come il noto film di Troisi. Potrebbe essere questo il giusto titolo per un mercato in cui, per ammissione dello stesso Boniciolli a Walter Fuochi su Repubblica, “arriveranno tre giocatori nuovi”. I nomi che circolano sono quelli di Ruzzier, Gandini e Roberts. Ma, non ci sono solo loro nei pensieri del coach della Fortitudo Bologna. “Cerco un play importante” ammette Boniciolli, sempre nell’intervista di Repubblica. “Se lo convinco in famiglia, è lui, altrimenti è un casino. Anche perché i pochi giovani italiani che ci sono in giro li puntano tutti, da Milano in giù, e non mi stupirebbero corti serrate a Candi, cui io suggerirei di restare, a crescere davvero, in un ambiente ideale”. Come detto, quei tre nomi non sono gli unici. C’è, infatti, anche un interessamento per Romeo: “Seguo anche lui, proprio nell’ottica che i giovani italiani bravi li cercano tutti”. Dunque, la priorità sembra essere il play, dopo una stagione in cui la Effe ha sofferto in quel ruolo. Proprio a riguardo Boniciolli parla così e poi fa il punto sul futuro. “Non abbiamo ancora preso un play e se non sarà lui, sarà americano, ribaltando la squadra. Fuori Daniel, si. Poi prendiamo una guardia che segni e sia sana. Perché Flowers ha avuto i suoi guai, due tendini d’Achille saltati in due anni. Io l’avrei tenuto lo stesso, ma quando la sua agenzia americana ci ha posto certe condizioni, prima e dopo la guarigione, non c’era più spazio per capirsi. Il terzo è un cambio per i lunghi. E siamo avanti con Gandini. Poi, Amoroso. Siamo vicini sui soldi, lo tengo volentieri, perché la gara 4 che ha fatto con Brescia è da giocatore illegale per la categoria”.
(Fonte intervista: Walter Fuochi, Repubblica)
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