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Il giocatore della settimana Virtus – Marco Belinelli

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Foto Virtus Pallacanestro


La Virtus Segafredo Bologna si è messa alle spalle quella che, per il momento e si spera per l’intera stagione, è stata la settimana più dura a livello di risultati ed espressione di gioco. C’è un giocatore però che sembra non accusare la stanchezza nonostante i suoi 37 anni: il capitano, Marco Belinelli, è il giocatore della settimana Virtus. 

Maccabi ed Efes 

All’interno di una doppia settimana di back to back che ha visto i ragazzi di Banchi volare a: Berlino, Reggio Emilia, Belgrado ed Istanbul nel giro di otto giorni, si è visto il primo vero calo di rendimento da parte delle Vu Nere. Dopo il riposo concessogli a Reggio però, capitan Belinelli si è presentato alla sfida di Belgrado contro il Maccabi in una forma, specialmente al tiro, impressionante, tanto che a fine partita l’Mvp del match Wade Baldwin ha dichiarato di riconoscere nel nativo di San Giovanni in Persiceto il più grande tiratore che abbia mai visto. La Gara ha avuto una sua storia per i primi due quarti, poi le Vu Nere hanno staccato la spina e si sono viste travolte dalla marea gialloblù, il numero 3 ha provato a tenere a galla i suoi con 24 punti messi a segno e alcuni regali che Bryant Dunston ha dovuto solamente scartare al ferro, diversa la situazione nella metà campo difensiva, dove i giochi di Kattash hanno sempre portato le punte offensive alla marcatura del Beli, che nulla ha potuto anche per la mancanza di adeguate rotazioni dei suoi compagni. Ad Istanbul, una partita sottotono anche per il capitano, ma qui la partita non c’è veramente mai stata, alla fine sono 10 i punti segnati, tutti da due punti con uno 0/3 dall’arco a siglare una giornata no da tutti i punti di vista, qui è stato forse più un lavoro psicologico che Marco sta svolgendo con il suo atteggiamento anche a gioco fermo e in panchina a dare un’impronta importante per il proseguo della stagione bianconera. 

Condottiero contro Brindisi 

E se l’atteggiamento fuori dal campo si abbina ad un inizio gara come quello di ieri sera al ritorno sul campo della Segafredo Arena, possiamo veramente renderci conto di come Belinelli abbia il pieno polso della squadra e dei propri compagni. Un avvio di gara che ha fatto subito ricomparire i fantasmi della gara d’andata, poi la luce: 4/5 da tre punti nel primo quarto, più altri due punti in quella che sembra inizialmente un area stregata e la partita lasciata in mano ai suoi compagni che devono solamente controllarla ampliando il divario. Quello che possiamo ormai affermare in maniera decisa è che Marco Belinelli sta vivendo una stagione “in missione” con se stesso e forse non solo, e chissà che il finale non ci possa regalare ancora una volta quelle parole ricche d’emozione che pronunciò nel 2014 dopo aver vinto il titolo Nba con i San Antonio Spurs, al momento però godiamoci la miglior versione del numero 3 bianconero da quello che è stato il suo ritorno in Italia ad oggi. 

Toko Shengelia: 4 

Marco Belinelli:  3

Daniel Hackett: 2

Jordan Mickey: 1  

Isaïa Cordinier: 1

Luca Banchi: 1

Iffe Lundberg: 1

Achille Polonara: 1

Bryant Dunston: 1

La dirigenza:1 

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