La Fortitudo cala il poker: al PalaDozza battuta anche Brindisi 77-66

FORTITUDO FLATS SERVICE BOLOGNA 77-66 VALTUR BRINDISI (23-16, 10-14, 24-19, 20-17)

Flats Service Fortitudo Bologna: Paulius Sorokas 19, Gianluca Della rosa 16, Lee Moore 15, Matteo Fantinelli 10, Alvise Sarto 10, Valerio Mazzola 6, Vincenzo Guaiana 1, Samuele Moretti 0, Simon Anumba 0, Federico Gamberini 0, Nicolò Braccio 0. All. Caja.

Valtur Brindisi: Ethan Esposito 19, Zach Copeland 16, Blake Francis 12, Todor Radonjic 9, Giovanni Vildera 6, Andrea Cinciarini 4, Aristide Mouaha 0, Tommaso Fantoma 0, Jakub Wojciechowski 0, Lorenzo Maspero 0. All. Bucchi.

Qui le statistiche complete

La Fortitudo continua a correre e lo fa con l’ennesima prova di solidità davanti al proprio pubblico. Al PalaDozza, la squadra di Caja piega una Valtur Brindisi mai doma ma troppo discontinua per impensierire davvero una Effe ormai pienamente consapevole dei propri mezzi. Dopo un primo quarto complicato, la Fortitudo alza i giri del motore e trova certezze nella difesa, in Della Rosa e nelle giocate di un Sorokas dominante.

La cronaca di Fortitudo-Brindisi: primo tempo

Quintetti iniziali:

Fortitudo Bologna: Fantinelli, Moore, Sarto, Mazzola, Sorokas.

Valtur Brindisi: Copeland, Cinciarini, Vildera, Esposito, Radonjic.

Più spizzichi che bocconi nei primi 5, con i soli Vildera, Fante e Moore a siglare ma una non scarsa quantità di errori al tiro e in costruzione, da entrambi i lati del parquet. Si alza il ritmo quando Esposito e Radonjc cominciano a ingranare e a mandare Brindisi in un primo parziale di vantaggio (+ 4). Primo quarto in cui controllano le difese e Della Rosa sembra il più carico per i padroni di casa insieme a Sorokas, fino a quando Sarto non scuce la tripla che vale il primo vantaggio fortitudino a un minuto dal termine dei primi 10′. Brindisi comunque non si spaventa e resta aggrappata non senza difficoltà. Tuttavia, sul finale di primo quarto la Effe ribalta il difficile avvio e va sul 23-16.

Rientro nel segno della Fossa, che trascina la Effe in un parzialone (+12), oltretutto tenendo ferma Brindisi sotto i 20 quasi fino addirittura a metà seconda frazione. Sale di giri la difesa della Fortitudo e d’un tratto Brindisi fatica sette camicie anche solo per trovare il tiro, e serve qualche giocata individuale di Esposito e Copeland per sbloccare l’attacco ospite. Della Rosa (particolarmente in serata) non è d’accordo però con i tentativi di rimonta pugliesi e da tre li ricaccia sul -10. Unico neo in questa frazione il dato falli per la Fortitudo, che permette a Brindisi di andare in lunetta in un paio di occasioni e restare così aggrappata al risultato. La Effe ci prova negli ultimi 2′ ma non scappa, e gli ospiti ne approfittano tornando sul -3 rimettendo tutto in equilibrio: a metà è 33-30.

Fortitudo Flats Service Bologna – Valtur Brindisi (©Fortitudo Flats Service Bologna)

Secondo tempo

Ad aiutare un Sarto un pò in difficoltà stasera ci pensa Sorokas che aggiusta qualche tiro non proprio perfetto del numero 3. E poi entra definitivamente in partita. Il lituano comincia a segnare anche da tre e allora son dolori per gli ospiti: +13 Fortitudo a 15 minuti dalla fine. Brindisi ci prova ad accorciare ma Della Rosa è on fire e vanifica gli iniziali tentativi di rimonta pugliese. La squadra di coach Bucchi si impegna a trovare la via del canestro nonostante evidenti difficoltà, e ci riesce anche con discreto successo con Copeland. Tuttavia, la Effe è compatta e riesce a mantenersi debitamente a distanza: il terzo quarto si chiude 57-49.

Moore, a onor del vero un pò in penombra stasera, si aggiunge a tavola nell’ultimo quarto, ma anche Copeland e Francis fanno lo stesso e Brindisi torna sul -7. Anche Esposito poi mostra una grinta mica da ridere dall’altra parte e regala un finale da brividi al PalaDozza: – 5. A 4 minuti dalla fine la Fortitudo controlla sul +11 e se da un lato è Moore a dire la parola fine, dall’altro la Valtur si scava la fossa da sola buttando all’aria appoggi troppo semplici. Negli ultimi tre minuti i padroni di casa vanno al ferro conquistando falli e liberi, ma soprattutto giocano col cronometro portando a casa altri due punti. La Effe cala quindi il poker conquistando la quarta vittoria consecutiva: Brindisi battuta 77-66.

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