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La Fortitudo saluta il 2025 con una sconfitta: vince Rieti 68-62

Si chiude con una sconfitta amara l’anno della Fortitudo, battuta al PalaSojourner da una Rieti più concreta nei momenti decisivi.

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RSR Sebastiani Rieti - Fortitudo Flats Service Bologna (©Fortitudo Flats Service Bologna)
RSR Sebastiani Rieti - Fortitudo Flats Service Bologna (©Fortitudo Flats Service Bologna)

RSR SEBASTIANI RIETI 68-62 FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA ((20-20, 15-13, 15-16, 18-13)

RSR Sebastiani Rieti: Liam Udom 16, Darius Perry 13, Lorenzo Piccin 9, Dustin Hogue 8, Matteo Parravicini 8, Tommaso Guariglia 6, Mattia Palumbo 4, Giorgio Piunti 2, Davide Pascolo 2, Marco tullio Bellini 0, Alessandro Paesano 0, Cicchetti Mattia 0. All. Ciani.

Flats Service Fortitudo Bologna: Paulius Sorokas 24, Alvise Sarto 10, Vincenzo Guaiana 9, Niccolo De vico 8, Simon Anumba 5, Matteo Fantinelli 4, Gianluca Della rosa 2, Samuele Moretti 0, Matteo Imbro’ 0, Federico Gamberini 0. All. Caja.

Qui le statistiche complete

Si chiude con una sconfitta al PalaSoujourner il 2025 della Fortitudo: finisce 68-62. Effe battuta da una RSR Sebastiani Rieti più concreta nei momenti decisivi. In una partita povera di ritmo e percentuali, segnata da errori, infortuni e continue interruzioni, i biancoblù restano a lungo in scia ma non riescono mai a trovare continuità offensiva. L’ennesima prova opaca lontano dal PalaDozza condanna la squadra di Attilio Caja, che paga le difficoltà in attacco, una serata negativa dall’arco e alcune disattenzioni chiave nel quarto periodo, lasciando ai laziali due punti meritati nell’ultima gara dell’anno.

La cronaca di Rieti-Fortitudo: primo tempo

Quintetti iniziali:

RSR Rieti: Hogue, Udom, Palumbo, Guariglia, Perry.

Fortitudo Bologna: Fantinelli, Della Rosa, Sarto, Anumba, Sorokas.

Primo quarto

Iniziano gli ultimi 40 minuti dell’anno per Rieti e Fortitudo al PalaSoujouner. Subito a segno Della Rosa per gli ospiti, seguito dall’altra parte da Udom e Palumbo. Ritmi altissimi in avvio, con un susseguirsi di buoni canestri efficaci sotto al ferro per entrambe, ma con una nota negativa per la Effe: prestazione nei primi 5′ negativa di Sarto, ex della gara e inevitabilmente irrigidito. Dopo un paio di attacchi non ottimi, mano a mano svanisce la timidezza della banda targata Aquila: due possessi di vantaggio a metà primo quarto, complice anche una grande difesa complessiva.

Rieti, un pò in confusione, non dà l’idea di essere particolarmente concentrata in impostazione, e la Fortitudo ne approfitta in più di un’occasione, graziata da qualche errore banale dei laziali. Tuttavia, il risultato resta in sostanziale parità grazie ai liberi fino all’ultimo giro di orologio: si va alla prima pausa sul 20-20. Da segnalare l’ennesima brutta notizia lato infermeria per la Fortitudo: a circa due minuti dal termine, Imbrò esce dal campo toccandosi il ginocchio.

RSR Sebastiani Rieti - Fortitudo Flats Service Bologna (©Fortitudo Flats Service Bologna)

RSR Sebastiani Rieti – Fortitudo Flats Service Bologna (©Fortitudo Flats Service Bologna)

Secondo quarto

Si rientra sulle ali di De Vico, che prova a non far sentire l’assenza dell’ex Trapani. La Effe aggancia qualche extra possesso, ma le percentuali di entrambe rimangono basse per circa tre minuti, con la classica zona di Bologna a chiudere ogni tentativo di rientrare dei padroni di casa. Dopo 13 minuti di gioco arriva per un’altra brutta notizia in casa Effe: Sarto commette il terzo fallo, costringendo i suoi a controllare ogni contrasto con maggiore attenzione.

A questo segue anche il primo vantaggio della partita dei padroni di casa con Pascolo: Rieti più cinica in questa fase rispetto ad una Fortitudo di certo non irresistibile. Continuano a fioccare errori da entrambe le parti: si crea poco nonostante rotazioni difensive non eccellenti, e di conseguenza il risultato rimane basso. Inoltre, tante volte la Fortitudo rifiuta tiri aperti e costruiti bene, e ciò non aiuta in una situazione offensiva già piuttosto complicata.  I soli Fantinelli/Guaiana e Udom dall’altra rendono meno amaro un primo tempo sporco, non splendido, spezzettato in termini di soluzioni di gioco: il primo tempo si chiude 35-33 in favore di Rieti.

RSR Sebastiani Rieti - Fortitudo Flats Service Bologna (©Fortitudo Flats Service Bologna)

RSR Sebastiani Rieti – Fortitudo Flats Service Bologna (©Fortitudo Flats Service Bologna)

Secondo tempo

Terzo quarto

Si alzano i ritmi nel secondo tempo, ma gli attacchi continuano a fare fatica. Serata no dal tiro pesante, ma è la confusione a dominare una partita non bellissima, in cui solo alcune fiammate di Hogue e Sorokas smuovono il risultato. Dopo cinque minuti del terzo quarto riprende il digiuno offensivo da un lato e dall’altro, con la Fortitudo che sblocca lo score con De Vico, mentre Rieti non ha mani migliori di quelle di Perry a cui affidarsi.

Tuttavia, i meccanismi offensivi tornano al solito ritmo basso e si gioca più ai liberi che dal campo per smuovere la retina. La partita cambia intensità solo al tecnico a Sorokas, alla quale segue la tripla di Parravicini e lo 0 su 7 da tre di Della Rosa: prestazione terrificante del giocatore biancoblù, definita dai commentatori LNP “inaccettabile per la A2”. La Fortitudo al netto di un finale di quarto pessimo riesce comunque a reagire e ad andare nuovamente sul -1, regalando ancora un pò di incertezza per il finale di gara: 50-49.

RSR Sebastiani Rieti - Fortitudo Flats Service Bologna (©Fortitudo Flats Service Bologna)

RSR Sebastiani Rieti – Fortitudo Flats Service Bologna (©Fortitudo Flats Service Bologna)

Quarto quarto

Brutta rimessa Fortitudo e Rieti inaugura l’ultimo periodo con una palla recuperata. Una ottima difesa di Rieti manda ancora una volta in tilt l’attacco biancoblù, mai davvero in ritmo questa sera. Fatica enormemente Bologna nel cercare di impostare, e dopo l’ennesima palla persa di Guaiana, la tripla di Udom ed il quinto fallo di Sarto la partita sembra ufficialmente indirizzata in favore dei padroni di casa.

Parravicini/Perry e Rieti si accende arrivando sul +8 a metà del quarto quarto: i padroni di casa provano a costruire il gap decisivo. La squadra di Caja prova a sparacchiare da tre per recuperare, ma la serata si conferma da canestro tappato dall’arco, con mattonate e mattonate contestatissime e con poco ritmi. Si chiude con una sconfitta il 2025 della Fortitudo: al PalaSoujourner vince Rieti con merito 68-62. 

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