La Fortitudo vuole dare continuità ai risultati contro Forlì che va alla ricerca del riscatto – 19 nov

Continuità. È questa la parola chiave in casa Fortitudo. Dopo aver vinto la Supercoppa, gli uomini di Boniciolli hanno alternato vittorie e sconfitte. Manca ancora la continuità a livello di risultati e di prestazioni. Forlì è la prima occasione per trovarla, dopo la bella vittoria a Jesi.

Gli avversari – Gli ospiti sono reduci dalla sonora sconfitta di Trieste (103-74) e sicuramente arriveranno al PalaDozza con voglia di riscatto. Lo faranno con più di 400 tifosi al seguito. La rivalità sportiva che c’è tra le due squadre è testimoniata anche da questi dati, con il Paladozza sold out già a quattro giorni dalla sfida. Forlì è una squadra molto simile a Jesi, per struttura. Infatti, si affida molto alle giocate dei due americani (Crockett e Blackshear). L’ex Pistoia sarà, indubbiamente, l’osservato speciale della difesa biancoblu, con Davide Raucci che si candida per contenerne le giocate. A Jesi, nel momento in cui si è francobollato a Davis, il giocatore di Cagnazzo ha realizzato solo 8 punti (dopo i 16 nei primi due quarti). La squadra di Garelli, nonostante la sconfitta a Trieste, è un avversario da non sottovalutare. Lo dimostrano le tre vittoria arrivate con Ferrara, Treviso e Udine. Tutte, però, sono avvenute tra le mure amiche. Adesso arriva il test del PalaDozza. La sensazione è che la squadra di Garelli ricorrerà alla zona, quella che ha messo in difficoltà la Effe contro Ravenna

Amarcord – Lo ha detto Davide Lamma alla presentazione dell’accordo Sky-Lnp. “Questa sfida è il remake della finale del 2010”. In quell’occasione la Fortitudo espugnò Forlì, in una gara che rimarrà per sempre nella memoria dei tifosi biancoblu. Miglior attore protagonista: Matteo Malaventura. Va a lui l’oscar per quella sceneggiatura in perfetto spirito Fortitudo. Una vittoria arrivata dopo aver sofferto e senza mai aver mollato.

Qui Fortitudo – Boniciolli finalmente ha lavorato con il gruppo al completo. Mercoledì c’è stato il primo allenamento a porte aperte della stagione. Una sessione nella quale Leonardo Candi ha confermato di star vivendo un grande momento di forma.

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