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La vigilia di Cento-Scafati, Mecacci: “Sarà dura, ma ci sono tutti i presupposti per una bella partita”

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Michael Mucci


Due vittorie su tre gare disputate. Un ruolino di marcia di tutto rispetto quello della Benedetto XIV che, dopo aver superato le resistenze di San Severo e Pistoia, domani si scontrerà con la Givova Scafati. Formazione di spicco del campionato, attualmente ricopre il primo posto della classifica insieme a Napoli e Forlì (quest’ultima con ancora una gara da disputare). Una sfida complicata quella tra emiliani e campani, che l’head coach biancorosso Matteo Mecacci ha visto così:

Cotton? Sicuramente meglio, siamo soddisfatti. Sta dando continuità al lavoro, senza accusare i fastidi che ne avevano compromesso la pre season. Non è ancora al 100% della condizione, ma siamo fiduciosi che in questo momento l’allenamento sia la miglior medicina. Ha iniziato anche a fare doppie sedute, speriamo di avere anche le prossime due settimane intere per lavorare, perché poi da gennaio inizierà il nostro calvario di recuperi e impegni infrasettimanali a dismisura. Approfittiamo dei prossimi quattordici giorni per continuare ad allenarci, sperando che Cotton risponda positivamente come sta facendo ora”.

Scafati? Non sarà una partita facile: si scontreranno il miglior attacco contro la miglior difesa del girone, che siamo noi, nonostante abbiamo giocato metà delle loro partite, le prime due squadre per assist prodotti durante la partita, la miglior squadra per numero di tiri liberi effettuati e la squadra per la miglior percentuale da tre punti. Guardando le statistiche, ci sono tutti i presupposti per una bella partita ma, guardando in faccia alla realtà, la verità è che giocheremo contro una squadra davvero forte. Al momento hanno dei problemi, vista l’assenza di un giocatore come Cucci e la sistemazione delle gerarchie con la conferma di Jackson, ma il loro valore rimane comunque assoluto per la categoria, come dimostrato dalla vittoria della Supercoppa. Come si ferma Thomas? Ha il talento per uscire dai giochi di Scafati e mettersi in proprio, oltre a poterci fare male in tutte le situazioni. Dovremo giocare di squadra, sia chi lo marcherà, sia gli altri che dovranno aiutare il diretto avversario nella sua marcatura, in quanto punto di riferimento di Scafati. Non solo: la batteria di esterni della Givova è a mio avviso nella top 3 dell’intero campionato, insieme al valore di giocatori come Marino, Rossato, Musso, Sergio e Jackson. Dovremo essere bravi a limitare gli ospiti nei duelli individuali, aiutandoci a rimbalzo e nella fase difensiva e cercando di controllare il ritmo della partita, sapendo che non sarà facile per le qualità degli avversari”.

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