La vigilia di Virtus Segafredo-Pistoia, Djordjevic: “Bisognerà avere la giusta mentalità per portare a casa la vittoria”

La Virtus Segafredo, dopo la grande prestazione di mercoledì scorso che ha portato alla qualificazione alle Final Four di BCL, deve assolutamente tornare a vincere in campionato perché la stagione sta per concludersi e, ora come ora, le V nere sono fuori dalla zona play-off. I bianconeri devono cercare di sfruttare il doppio turno casalingo perché il calore del pubblico del PalaDozza, come si è visto anche nell’ultima partita contro Nanterre, incide in maniera positiva sulle prestazioni della squadra. L’avversario della Virtus è l’Oriora Pistoia, fanalino di coda della classifica. I toscani hanno da poco cambiato il coach assumendo, al posto di Ramagli, Paolo Moretti nel tentativo di risollevarsi da una situazione che pare drammatica. I pronostici sono tutti a favore della squadra di Djordjevic che dovrà mostrare la stessa energia e concentrazione viste contro i francesi in coppa, così da portare a casa un buon risultato.

Djordjevic

“Quella di domani sarà  una partita molto importante e bisognerà avere la giusta mentalità per approcciarla nel modo giusto. Gli avversari  avranno sicuramente una reazione perché hanno un nuovo coach. Dobbiamo sfruttare il fatto di giocare in casa per vincere la partita. Spero di rivedere nei miei ragazzi  la stessa fisicità vista mercoledì”.

Cambierai le gerarchie?

“Nella mia squadra non ci sono gerarchie, ho le mie idee e scelgo chi far giocare in base alla situazione. Avere una rosa ampia è un vantaggio perché si può contare su diverse caratteristiche a seconda dei momenti”.

Dopo l’ultima partita hai avuto l’impressione che sia cambiato qualcosa?

“Ho già dimenticato l’ultima partita, pensiamo a quella di domani”.

Come scegli chi far giocare?

“Scelgo i giocatori in base all’avversario che si deve affrontare e, ovviamente, anche in base alla forma fisica. La situazione di Martin sarà valutata. Anche Taylor e Qvale hanno avuto dei problemi e non si sono potuti allenare. Dobbiamo essere bravi a scegliere chi è in forma guardando anche al futuro”.

Cosa pensi di Paolo Moretti che hai affrontato anche da giocatore?

“Moretti è una grande persona. Da giocatore, anche uscendo dalla panchina, era in grado di risolvere le partite. Gli auguro tutto il meglio”.

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