Basket
La Virtus lotta, ma cade al PalaDelMauro. Avellino fa undici di fila – 21 mar
È passato un girone dalla bella vittoria contro i lupi, all’Unipol Arena. Questa volta però ad attendere i bianconeri c’era tutt’altra squadra. Gli uomini di Sacripanti, reduci da dieci vittorie consecutive, fanno undici con quella contro la Virtus. Gli uomini di Valli escono sconfitti, ma non senza lottare.
LA PARTITA (23-19; 45-35; 61-50; 82-74) – Come accaduto nella gara d’andata, e in gran parte di quelle in stagione, è Dexter Pittmana il fulcro dell’attacco bianconero. È proprio lui a portare i suoi sul più quattro, prima delle giocate di Severini e Cervi che firmano il controsorpasso dei padroni di casa (9-6). La squadra di Sacripanti cerca il primo allungo già alla fine dei primi 10′, ma le triple di Mazzola prima e Collins poi, tengono in gara la Virtus. Non mancano i problemi in casa Virtus, con Giorgio Valli che si ritrova a dover gestire la situazione falli di Gaddy (due in 6′). Dopo aver chiuso sotto di quattro il primo quarto, gli ospiti sprofondano anche a meno undici nel secondo. Valli non può fare altro che chiamare minuto, per cercare di riorganizzare le idee e fermare l’onda biancoverde. L’uscita dal timeout porta i riultati sperati: è un mini parziale di 0-5, prodotto dal duo Gaddy-Fontecchio, a riaccendere la luce (30-24) bianconera. Le V nera fanno (in attacco) e poi disfano quanto di buono creato (in fase difensiva). Cervi ringrazia e va a piazzare il nuovo più dodici Avellino al 17′ (36-28). All’intervallo lungo è più dieci per gli uomini di Sacripanti, grazie alla tripla del solito Ragland a fil di sirena.
All’uscita dagli spogliatoi continua il Riccado Cervi show. Il giocatore di Avellino segna 6 punti in avvio di terzo quarto e sotto i tabelloni domina a rimbalzo. Dall’altra c’è una Virtus che non riesce a trovare la via del canestro con continuità. Prova ne sia il fatto che il primo canestro dal campo, siglato da Hasbrouck, arriva dopo 3′. Complice questa mancanza di continuità in fase offensiva, le V nere non riescono quasi mai a rientrare dalla doppia cifra di svantaggio. Michele Vitali prova a scuotere i suoi con due triple. Sono i canestri del meno nove, ma a fil di sirena arriva un altro canestro. Questa volta la firma è quella di Buva per il 61-50 che chiude i primi 30′ di gioco. Non cambia il protagonista bianconero nel quarto quarto. È ancora il giocatore con la maglia numero tre a tenere a galla la Virtus. Alle sue triple si aggiungono le giocate di Pittman, suoi i punti del meno sei. Questa volta è Sacripanti a dover chiamare timeout, ma l’uscita dal minuto porta ad un altro canestro subito. Collinsa da tre fa meno uno (64-63) e porta avanti un parziale di 3-13 nel quarto quarto. La rimonta bianconera non si completa. Sono Veikalas (da nove metri) e Green, con due triple, a sistemare le cose per i lupi. Gli uomini di Valli, però, non si arrendono e tornano a meno cinque con Pittman e Odom, quando manca poco più di 1′ da giocare (75-70). Anche questa volta non riesce l’aggancio e il duo Nunnally-Cervi chiude la gara. Finisce 82-74.
MVP – Riccardo Cervi.
TABELLINI – AVELLINO: Norcino n.e., Ragland 16, Green 8, Veikalas 7, Acker n.e., Leunen 7, Cervi 17, Severini 5, Nunnally 15, Pini n.e., Buva 7, Parlato. All. Sacripanti
OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA: Pittman 21, Vitali 12, Cuccarolo, Gaddy 2, Collins 11, Fontecchio 5, Mazzola 5, Hasbrouck 10, Penna n.e., Odom 8. All. Valli
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook