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Le pagelle del giorno dopo: Fortitudo – Milano 80 a 63

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Crediti : Valentino Orsini - Fortitudo Flats Service Bologna

Ritrova il successo in casa la Fortitudo e supera 80 a 63 l’Urania Milano. Partita controllata e gestita sin dal secondo quarto, poi la squadra di Caja mette in ghiaccio il risultato nella seconda metà di gara. Prestazione solida e convincente di molti giocatori della panchina: nonostante l’assenza di Aradori, i biancoblù hanno superato la quinta forza del girone Verde e tra le migliori potenze offensive della categoria senza troppe difficoltà. E mentre si susseguono rumors e ipotesi di mercato, la Effe si avvia alla conclusione della fase ad orologio consolidando ulteriormente il secondo posto con una partita in meno rispetto ad Udine.

Fortitudo Flats Service Bologna:

Alberto Conti 17 punti (2/3, 3/5) – Prestazione solida, convincente, decisiva. Preciso, determinato e grintoso: lotta e ringhia su ogni pallone, lo strappa dalle mani di molti giocatori avversari, si invola in transizione e serve assist per i compagni a sorpresa. Dopo cinque minuti di gioco è l’unico giocatore ad aver segnato della Fortitudo, oltretutto con due triple consecutive, a dimostrazione dell’ottimo approccio. Alla sua prova aggiunge sei rimbalzi e 2 palle recuperate, facendo le veci di Aradori ma con uno spirito deciso a dimostrare di valere molto più di quanto dimostrato in stagione. Dopo l’ottima prova di Latina, altra grande risposta dell’ex MVP di B. Voto 8.

Alessandro Panni 14 punti (2/4, 2/3) –  Si conferma uno specialista dall’arco e ai liberi. Segna triple fondamentali che svoltano l’inerzia del match a favore dei padroni di casa, ed aggiunge alla sua prova anche un’ottima grinta difensiva e una capacità registica raramente vista in stagione. Voto 7.5.

Mark Ogden 12 punti (5/8, 0/3) – Male dall’arco, ma è la sua unica lacuna in una prova come sempre ottima. Mattatore a rimbalzo, al termine della partita risulta il giocatore con più falli subiti dei biancoblù, a dimostrazione che la difesa di Coach Villa teme le sue incursioni e la sua pericolosità. Determinante come sempre, ma meno protagonista del solito: lascia le luci dei riflettori a Conti, che ringrazia e risponde presente. Voto 7.

Matteo Fantinelli 9 punti (2/6, 1/3) – Appena rientrato dall’infortunio: inevitabile un calo di prestazioni. Spesso forza il tiro senza reale convinzione, ma anche in una prestazione all’apparenza sottotono riesce a chiudere il suo tabellino con 9 punti e 6 assist. Per dirigere la squadra è inoltre sostenuto in regia da Panni, che questa sera riesce a sopperire ad alcune sue lacune e difficoltà. Voto 6.5. 

Deshawn Freeman 9 punti (4/8, 0/0) – Sull’asse offensiva guidato da Fantinelli riesce ancora a farsi sentire, ma molto meno del solito. In difesa comanda il pitturato non lasciando passare nessuno e costringendo i Wildcats al tiro da fuori area, ma in attacco non è dominante come sempre, complici i numerosi raddoppi chiamati su di lui da parte di Coach Villa. Suo l’Highlights della serata: una schiacciata in contropiede che fa esplodere il PalaDozza. Voto 6.5.

Riccardo Bolpin 5 punti (1/3, 1/4) – Coach Caja lo manda in panchina quasi subito, complice qualche errore di troppo di distrazione. Quando torna si rivela però indispensabile in difesa nel secondo tempo, contenendo e aggredendo i tiratori sul perimetro in più occasione e forzandoli al tiro. Chiude comunque con statistiche sufficienti, a dimostrazione che anche in una serata no è un giocatore indispensabile nell’economia del gioco dell’allenatore. Voto 6.5. 

Alessandro Morgillo 4 punti (2/2, 0/0) – I falli lo penalizzano come sempre, ma il suo impatto sotto canestro gli permette di mantenere il controllo del pitturato in assenza di Freeman. Con due assist per i compagni e 6 rimbalzi catturati, alcuni dei quali anche in fase offensiva, si rivela una ottima carta da giocare quando il Centro statunitense suo compagno raggiunge il quarto fallo a inizio dell’ultima frazione. Voto 6. 

Celis Taflaj 4 punti (2/6, 0/2) – Al netto della buona energia mostrata nei primissimi minuti, si perde lentamente con forzature, palle perse e tiri senza ritmo che ne abbassano notevolmente la votazione finale. Entrato al posto di Conti, questa sera in stato di grazia, non riesce ad essere determinante come nella precedente sfida. Voto 5.

Luigi Sergio 3 punti (0/1, 1/2) – Segna soltanto una tripla e tenta poco di più. Apporto comunque buono, considerando l’intensità e l’esperienza dimostrata in quei pochi minuti di gioco concessogli. Voto 6.

Nicola Giordano 2 punti (1/1, 0/0) – Tra rumors di mercato che lo vorrebbero lontano da Bologna, Giordano in pochi minuti si fa subito notare e segna un canestro in acrobazia, mandando un segnale sia alla Fossa che alla dirigenza. Evidente il suo bisogno di giocare, ed in una squadra in cui le gerarchie sono ormai ben chiare sarà difficile trovare spazio ai Playoff. Voto 6.

Tommaso Natalini 1 punti  (0/0, 0/0) – A partita ormai chiusa, entra e di personalità si prende il fallo e va ai liberi. Sbaglia il primo perchè il pallone gli pesa tantissimo, ma è freddo e si sblocca sul secondo. Per ora si è visto ancora troppo poco, ma nei Garbage Time da qui a fine stagione potrebbe prendersi qualche minuto. Voto 6.

Vitalii Kuznetsov 0 punti (0/0, 0/0) – Senza voto.

Coach Caja – Intuisce l’ottimo momento di Conti e lo fa partire in quintetto. E no, non perchè non ci sono alternative (Taflaj) ma perchè sembrano aver entrambi compreso i punti di forza l’uno dell’altro. Con questa grinta ed energia, difficile fare a meno di lui. Inoltre, Caja riesce a gestire al meglio le possibilità di ritorno di Milano, mantenuta sempre distante di doppia cifra. Voto 7. 

Wegreenit Urania Milano:

Matteo Montano 15 (2/4, 2/7) – Voto 7.

Ion Lupusor 12 (3/5, 1/3) – Voto 6.5.

Aristide Landi 8 (1/2, 2/4) – Voto 6.

Davide Bonacini 7 (1/3, 1/3) – Voto 6.

Giovanni Severini 6 (0/4, 2/4) – Voto 5.5.

Matteo Cavallero 6 (0/3, 1/3) – Voto 5.

Giorgio Piunti 5 (2/3, 0/0) – Voto 6.

Gerald Beverly 4 (1/2, 0/0) – Voto 5.5.

Theo Anchisi 0 (0/0, 0/0) – Senza voto. 

Tommaso De carlo 0 (0/0, 0/0) – Senza voto.

Andrea Amato 0 (0/0, 0/0) – Senza voto. 

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