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Le pagelle di Forlì – Fortitudo 61 a 51. Conti impreciso, Freeman imprescindibile

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Crediti : Valentino Orsini - Fortitudo Flats Service Bologna


La Fortitudo Flats Service Bologna si arrende in finale di Coppa Italia LNP dopo aver travolto Trapani con una prestazione quasi perfetta. Complici le assenze di Aradori, infortunatosi al braccio sinistro in semifinale, e di Freeman a metà gara, la Effe non è riuscita a reggere psicologicamente e fisicamente l’energia dei biancorossi nel secondo tempo. Dopo venti minuti in vantaggio ed in controllo, in cui i biancoblú avevano chiuso ogni spazio di manovra agli avversari, la Fortitudo crolla e perde così 61 a 51, consegnando alla Unieuro Forlì il trofeo. Delusioni per Conti e Bolpin, mentre Fantinelli e Freeman si distinguono per determinazione e grinta.

Flats Service Fortitudo Bologna:

Mark Ogden 12 punti (2/4, 1/7) – Comincia con il suo solito agonismo, ma piano piano viene frenato dalle maggiori energie della difesa di Forlì. Si rende utile con 10 rimbalzi anche in difesa, ma giocando 40 minuti interi è inevitabile un calo fisico sul finale. Le cinque palle perse poi sono il simbolo dell’annebbiamento e della mancanza di lucidità sul finale. Voto 6.5. 

Matteo Fantinelli 12 punti (6/7, 0/4) – Unico a crederci ancora dopo l’uscita di Freeman e l’assenza di Aradori. Da capitano si carica sulle spalle la squadra e quando vede che non è supportato si mette in proprio, attacca il ferro, prende rimbalzi in difesa. L’ultimo ad arrendersi, Capitano e combattente, visto il suo infortunio al piede che lo vedeva ancora acciaccato. Non riesce però a trovare i compagni offensivamente e chiude con pochi assist. L’uscita dal campo del Centro USA lo penalizza in questo dato. Voto 7.5. 

Deshawn Freeman 12 punti (5/7, 0/0) – Esce lui e si spegne la luce. Ormai è appurato che la Fortitudo senza alcune pedine chiave perde concretezza e lucidità, ma era difficile ipotizzare un epilogo così. Fino a quando resta in campo, i biancoblú sembrano crederci, anche con il linguaggio del corpo. Poi abbandonano. In attesa di scoprire aggiornamenti sul suo infortunio all’occhio, nei 18 minuti che ha giocato ha fornito punti e rimbalzi decisivi, sfruttando la propria fisicità servito da Ogden. Voto 7.

Riccardo Bolpin 4 punti (0/0, 1/5) – Buona difesa, ma in attacco è quasi completamente nullo. In una giornata in cui mancavano due titolarissimi, ci si aspettava un approccio mentale diverso. La stanchezza forse ha pagato, ma lo 0/0 al tiro da vicino implica che non ci abbia nemmeno provato. Voto 5.5.  

Alberto Conti 4 punti (2/4, 0/5) – Se contro Trapani è rimasto in tribuna, un motivo ci sarà, si diceva in avvio. Poi la notizia dell”assenza di Aradori e allora Caja è costretto a lanciarlo titolare. Ma per l’ennesima volta ha dimostrato di non essere all’altezza di certi palcoscenici. Segna un canestro dall’angolo e poi crede di avere le mani del Jordan ’95 e tira a raffica, in maniera casuale e senza ritmo. Ovviamente, sbagliando pressocchè sempre. Ok prendersi responsabilità, ma tirare a caso in una finale di Coppa, no. Caja prova a sostituirlo, ma è costretto per forza di cose a ributtarlo in campo. E tutte le volte non cambia ritmo né atteggiamento: si smarca bene, tiro dall’arco, primo ferro. Voto 3. 

Alessandro Morgillo 3 punti (1/1, 0/0) – Discorso diverso per Morgillo, che contro Trapani invece il parquet lo ha visto. Dopo una buona prova contro i siciliani però non riesce ad aiutare come vorrebbe, al netto comunque dei 4 buoni rimbalzi catturati e della stoppata. Voto 5.

Alessandro Panni 2 punti (0/2, 0/5) – Lottare va bene, ma da un tiratore ci si aspetta un canestro, ogni tanto. Spara a vuoto, più volte Air Ball, e il canestro è davvero troppo piccolo per i suoi tiri. Completamente assente in fase offensiva, commette anche i falli che permettono a Zampini di andare in lunetta e accorciare il divario. Voto 4.

Celis Taflaj 2 punti (1/2, 0/4) – Si alterna con Conti per colmare i minuti di Aradori e ogni tanto ha delle buone intuizioni. Ma vale lo stesso discorso del compagno: si carica di troppe responsabilità e sbaglia a raffica al tiro. Voto 4. 

Vitalii Kuznetsov 0 (0/0, 0/0) – Senza voto.

Nicola Giordano 0 (0/0, 0/0) – Senza voto. 

Luigi Sergio 0 (0/0, 0/0) – Senza voto.

Coach Caja – Quando esce Freeman perde lucidità anche lui. Si prende un tecnico quando Forlì ha appena pareggiato, e da quel momento è chiaro che l’inerzia della partita sia indirizzata. Ovvio però che se perdi due dei tuoi migliori giocatori è difficile mantenere gli schemi prefissati. In conferenza poi appare rassegnato, più che infuriato. Voto 6. 

Unieuro Forlì: 

Todor Radonjic 13 punti (1/1, 3/4) – Voto 7.

Xavier Johnson 12 punti (2/6, 1/5) – Voto 6.5. 

Daniele Cinciarini 12 punti (0/1, 3/6) – Voto 6.5. 

Federico Zampini 10 punti (1/2, 0/3) – Voto 7. 

Kadeem Allen 9 punti (4/9, 0/3) – Voto 6.

Davide Pascolo 3 punti (1/1, 0/1) – Voto 5.5.

Luca Pollone 2 punti (1/2, 0/1) – Voto 5.5.

Fabio Valentini 0 punti  (0/0, 0/3) – Voto 5.

Giacomo Zilli 0 punti (0/1, 0/0) – Voto 5.

Maurizio Tassone 0 punti (0/0, 0/2) – Voto 4.5.

Edoardo Zilio 0 punti (0/0, 0/0) – Senza voto.

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