La Virtus non aspetta, saltato Procida il “piano B” è già iniziato

E’ di qualche ora fa l’ufficialità dell’arrivo di Carsen Edwards in bianconero. Il mercato della Virtus Bologna si muove in maniera rapida e le piste sono tante ma sopratutto, come dimostrato, di altissimo livello. Il concretizzarsi della trattativa tra V Nere e il nativo di Houston sembra, secondo quanto riferitoci, essere una conseguenza dell’accordo saltato con Gabriele Procida. 

La situazione Procida

Il futuro di Gabriele Procida non sembra più poter essere in bianconero, nonostante la meta fosse di gradimento per il nativo di Como. Tra le due parti non sarebbe arrivata l’intesa finale e in questo modo, nella notte, la squadra mercato della Virtus Bologna avrebbe dato l’accelerata definitiva ai dialoghi già in atto con il miglior realizzatore della scorsa Eurolega (20,4 i punti di media realizzati da Edwards).

Il sesto italiano

Saltato Procida la Virtus ha così chiuso con l’ormai ex Bayern e avrebbe virato sul nome di Abramo Canka per lo slot di sesto italiano. Classe 2002 nativo di Genova, Canka è un’ala piccola di 198cm per 90kg. Formatosi nelle giovanili della Stella Azzurra debutta a soli 16 anni in A2 nei Roseto Sharks. Dopo l’esperienza in A2 firma in Russia per il Lokomotiv Kuban, dopo una parentesi in Lituania tra le fila del Nevesis decide di intraprendere la via della NCAA dove, nella stagione 22/23 gioca per UCLA. Quest’anno l’ala Azzurra con esperienza nelle giovanili della nazionale, ha chiuso la sua stagione collegiale statunitense nei Stetson Hatters con cui ha fatto registrare 8,7 punti e 4,5 rimbalzi di media. 

L’ala titolare 

Quello di Procida sarebbe stato verosimilmente un nome da riporre nella casella del numero tre titolare. Ecco allora che la Virtus Bologna non si fa trovare impreparata e sembra avere già pronte due alternative per ricoprire il ruolo. I nomi sono quelli di Rokas Giedraitis della Stella Rossa e Karim Jallow di Ulm. Il primo è ormai un giocatore affermato in Eurolega, lituano ma con un passato al Baskonia proprio con Ivanovic. Il secondo è un prodotto del Bayern Monaco con cui ha esordito nella stagione 15/16 in EL.

Al momento sembra essere più calda la pista che porterebbe al tedesco classe ’97 proveniente da una società come Ulm, dalla quale spesso chi ha poi fatto il salto in Eurolega si è dimostrato pronto per il piano superiore. Per Giedraitis parliamo invece di un classe ’92 che si conosce Ivanovic, ma non rappresenta per età e tipologia di gioco il profilo ideale nella “riformazione” bianconera. Tutto questo porterà comunque ad un ruolo più importante per Saliou Niang, che nella notte italiana ha già fatto vedere ottime cose in maglia Cavs durante la Summer League.

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