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Non c’è storia in Gara 2: la Fortitudo batte Treviglio 86-56

Successo dei biancoblu che vale il 2-0 nella serie. Venerdì può chiudere i giochi e accedere alle semifinali.

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Pietro Aradori (©Valentino Orsini/Fortitudo Pallacanestro)
Pietro Aradori (©Valentino Orsini/Fortitudo Pallacanestro)

G2 FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA – GRUPPO MASCIO TREVIGLIO 86-56

(27-16; 22-7; 18-20; 19-13)

Statistiche:

  • Fortitudo: Braccio, Sergio 6, Aradori 15, Conti, Bolpin 4, Panni 6, Kuznetsov, Fantinelli 12, Giuri 9, Freeman 16, Ogden 15, Morgillo. All.Caja
  • Treviglio: Pacher 10, Giordano 2, Vitali 2, Harris 9, Cerella, Sacchetti 3, Barbante 10, Guariglia 9, Pollone 4, Miaschi 7. All.Valli

Le statistiche complete

Arbitri: Vita, Roiaz, Gappasonno.

Quintetti iniziali: 

  • Fortitudo: Fantinelli, Bolpin, Aradori, Ogden, Freeman.
  • Treviglio: Vitali, Cerella, Miaschi, Pacher, Guariglia.

Quarantotto ore dopo il successo in Gara 1, la Fortitudo fa di Treviglio un sol boccone e si porta sul 2-0 nella serie. Già dal primo quarto la superiorità dei biancoblu è netta, da risultare quasi imbarazzante nei munti a cavallo tra i due tempi. Aradori fa il suo gioco dalla distanza, gli americani dominano con nonchalance al ferro. Venerdì arriva il primo match point per qualificarsi alle semifinali.

Primo tempo

Se i primi possessi sono ad appannaggio ospite, dopo 2′ la Fortitudo entra completamente in ritmo e detta l’inerzia del primo quarto. Freeman e Ogden fanno valere la propria stazza sia in attacco che in difesa, gli italiani rispondono “presente”, prima dalla media poi dall’arco. 15-8 dopo 6′ e Treviglio costretta a contare sulla panchina per chiudere la forbice.

La musica, però, non cambia. Aradori continua a divertirsi da lontano mentre Ogden si esalta al ferro, concedendo pochissimo ai lombardi. Risultato: Effe a +11 (27-16) al termine del primo quarto.

L’assolo biancoblu nel secondo periodo è agevolato dalla reiterata mancanza di precisione di Treviglio. Tra i meriti dell’aggressività difensiva e i demeriti avversari, Bologna firma il raddoppio (36-18) dopo 4′ ma non abbassa l’intensità del proprio gioco.

La tripla di tabella segnata da Giuri e la schiacciata in contropiede del solito Ogden rendono quasi impietoso il confronto. come dice il tabellone (43-18) a 2’43” dall’intervallo.

Quando Pacher sblocca i suoi dal lungo digiuno, un minimo barlume si riaccende nella Gruppo Mascio sebbene i soli canestri dalla lunetta non bastino nemmeno lontanamente ad impensierire i padroni di casa che intanto brindano da tre (per due volte) anche c0n Sergio. Si torna negli spogliatoi sul 49-23.

Secondo tempo

Nuovo periodo ma vecchie abitudini. Troppa sufficienza nei tentativi di Treviglio e troppa voglia della Fortitudo di portare la serie sul 2-0. Pacher contiene, si fa per dire, i danni dai 6,75 metri allontanando solo per qualche secondo il +30, toccato dopo 2′ (55-23) e ripetuto poco dopo.

Gestione di energie e cronometro, parole che la Effe non intende fare sue continuando a tenere alto il ritmo mentre la Blu Basket corregge in parte la mira e rende il passivo meno severo. 67-43 a 10′ dalla fine.

Va solo ritoccato il punteggio nel quarto quarto. Aradori, Ogden e Bolpin tirano il fiato, Freeman e Fantinelli li raggiungono a 5’30” dalla sirena sul 77-52. Treviglio non da’ più segni di vita, Bologna dilaga. Così ci si avvia velocemente verso il finale con la testa già rivolta a Gara 3, prima occasione per la Fortitudo di mettere in cassaforte le semifinali playoff.

Fortitudo Flats Service batte Gruppo Mascio Treviglio 86-56.

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