BasketVirtus Bologna
Edwards e Pajola trascinano la Virtus: battuto l’ASVEL 90-83
L’analisi e la cronaca di ASVEL – Virtus Bologna
ASVEL Villeurbanne – Virtus Bologna 83-90 (24-21, 42-40; 22-19)
- ASVEL Villeurbanne: Seljaas 3, Atamna 0, Ajinca 5, Massa 4, Jackson 9, De Colo 10, Ngouama 3, Lighty 4, Ndiaye 11, Watson 24, Vautier 2, Traore 6. All: Poupet
-
Virtus Bologna: Vildoza 2, Edwards 36, Pajola 14, Niang 6, Smailagic 13, Taylor, Alston Jr 0, Hackett 0, Morgan 3, Diarra 2, Jallow 10, Diouf 4. All: Ivanovic
- Qui le statistiche complete
La Virtus Bologna vince ancora in Eurolega, battendo l’ASVEL Villeurbanne per 90-83. Una gara altalenante, fatta di parziali e controparziali, in cui le V Nere hanno dovuto faticare fino agli ultimi minuti per avere la meglio sui francesi. Protagonisti assoluti Carsen Edwards e Alessandro Pajola, capaci di trascinare la squadra nei momenti decisivi.
LA CRONACA.
Primo Tempo.
Primo quarto di alti e bassi per la Virtus Bologna, che non è riuscita a sfruttare al meglio un Carsen Edwards dominante per indirizzare subito la sfida sui binari giusti. Le troppe palle perse — ben sei nei primi dieci minuti — hanno permesso all’ASVEL di restare in partita, rispondendo colpo su colpo alle V Nere e chiudendo il primo break avanti di appena tre punti.
Nel secondo quarto, di fronte alle oggettive difficoltà della Virtus sotto i tabelloni, coach Ivanovic si gioca la carta Diarra. La mossa, però, non porta i risultati sperati. La gara resta in perfetto equilibrio, con la Virtus che continua a mostrarsi forse troppo Edwards-dipendente. L’ASVEL ne approfitta e mantiene un leggero vantaggio, andando al riposo lungo avanti di due lunghezze.
Secondo Tempo.
Al rientro in campo la Virtus Bologna si è ritrovata ancora a inseguire l’avversario. Le V Nere hanno continuato a viaggiare a corrente alternata, trovando il momentaneo vantaggio grazie a sei punti consecutivi di Alessandro Pajola, ma dovendo poco dopo ricucire ancora lo strappo dell’ASVEL, arrivato anche a sei punti di vantaggio. Nel finale di quarto, il 2+1 di Jallow ha permesso alla formazione di coach Ivanovic di andare all’ultima pausa con un solo possesso di svantaggio.
L’impatto del numero 34 della Virtus ha cambiato la partita. I suoi canestri, uniti a quelli di Smailagic e del solito Edwards, hanno segnato il break virtussino che è valso il 74-66 a 6’24” dalla fine del match. Prima di poter cantare vittoria, però, la Virtus ha dovuto fare i conti con Watson, che ha tenuto in partita fino all’ultimo la formazione di Villeurbanne. A decidere la gara sono stati Pajola ed Edwards, freddissimi nel momento più importante del match. Grazie ai loro punti, la Virtus è riuscita a portare a casa la vittoria finale, con il punteggio di 90-83.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
