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Basket

“Palla A2”, 20^ giornata LNP. La Fortitudo raggiunge Rimini per confermare le sensazioni positive

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Crediti: Valentino Orsini - Fortitudo Flats Service Bologna


È terminato gennaio, e mancano ormai soltanto sette turni al termine della Stagione Regolare, che contestualmente darà il via alla fase ad orologio. A questo rush finale, diverse squadre arrivano potenziate rispetto a inizio anno, sia dal punto di vista del roster che dell’assetto tecnico tattico, mentre altre invece sembrano invece confuse e necessitano di ritrovare una quadratura. Nel ventesimo turno di Serie A2, la Fortitudo Flats Service, reduce da una delle migliori vittorie della sua stagione contro Udine, lascia il PalaDozza questa domenica per raggiungere Rimini. A Cento invece arriva Ravenna, formazione terz’ultima in classifica ma da non sottovalutare.

Girone verde

Ad aprire le danze nel girone verde sarà l’anticipo tra Urania Milano e Gruppo Mascio Treviglio, due squadre vicine in classifica, ma lontane dal mero punto di vista pratico e di punti guadagnati: tre squadre in due punti sono appaiate tra il secondo ed il quarto posto, lasciando poi dietro di loro il terreno occupato proprio da una Milano in stagione abbastanza altalenante. Treviglio è indubbiamente una corazzata, e lo dimostrano anche i recenti innesti di valore come di Vitali, ma questo anticipo potrebbe cambiare tutto in chiave futura: con una sconfitta, non solo rischierebbe di scivolare dal secondo al quarto posto, con un occhio alle due rivali a pari punti o quasi, ma potrebbe rimettere in corsa per quella posizione proprio Milano, trascinata da Giddy Potts, scheggia impazzita e mai pronosticabile. La sfida quindi potrebbe valere molto di più dei due punti in palio. Davanti alla televisione, interessate al risultato, ci saranno Moncada Energy Agrigento e Acqua San Bernardo Cantù. Sfida prestigiosa per i padroni di casa, e prima volta dei canturini al Pala Moncada: si prospetta un big match da vivere tutto d’un fiato e non solo per i giocatori in campo, ma anche per i tifosi siciliani che riempiranno le tribune. Sebbene sulla carta, vista la stagione praticamente  perfetta finora, il primo posto e la fuga in classifica, oltre ad il Roster della squadra di Coach Sacchetti costruito per salire subito di categoria, il risultato possa apparire scontato, la Fortitudo Agrigento certamente non starà a guardare nè partirà sconfitta. All’andata la gara fu estremamente equilibrata, con la squadra di Coach Cagnardi in grado di mettere più volte in difficoltà i lunghi avversari, e il fortino PalaMoncada in questa occasione potrebbe rivelarsi un’arma in più a favore dei siciliani. Inoltre, lo stato di forma attuale degli ospiti lombardi non è dei migliori: Cantù viene da una sconfitta inaspettata contro Piacenza in cui ha dimostrato un po’ di stanchezza finora mai registrata, e i padroni di casa potrebbero approfittare di questa leggera debolezza.

Vero è d’altro canto che la fisicità e il tasso elevato di talento degli ospiti non sono in discussione. Inoltre, il ritorno di Giovanni Pini, reintegrato in seguito alla “sospensione per una serie di comportamenti non rispondenti ai valori e alle aspettative del club”, potrebbe aiutare nelle rotazioni. In questa partita dal sapore storico sarà importante gestire il ritmo partita e la gestione delle risorse fisiche e mentali da parte di entrambe, senza mai adagiarsi o lasciarsi trascinare dagli eventi, ed ogni possesso sarà fondamentale. Un’altra squadra che osserverà con un’occhio di riguardo i risultati delle due precedenti sfide è la Vanoli Cremona, questa domenica impegnata nel derby cittadino contro la Ferraroni Juvi. Sfida caldissima, su cui il pubblico riverserà grande entusiasmo. Nonostante le ambizioni diametralmente opposte per le due formazioni, si prospetta una partita molto accesa e in equilibrio, in pieno stile derby. La Vanoli inoltre è reduce da un ottimo innesto per sopperire all’assenza per tutta la stagione di Jalen Cannon: la società infatti ha acquisito le prestazioni di Aj Pacher, Centro/Ala forte con esperienza in Serie A con la Pallacanestro Trieste, il cui ruolo sarà fondamentale per aiutare la squadra a rimbalzo, fattore che potrebbe rivelarsi chiave.

Se in testa c’è netta distanza tra la prima e le seconde classificate, in fondo la lotta salvezza si fa sempre più accesa, con ben 4 squadre ferme a 10 punti. Uno degli scontri salvezza di questa giornata che vedrà una di queste allontanarsi da questa posizione è 2B Control Trapani – E-Gap Stella Azzurra Roma. La crescita esponenziale nel 2023 della formazione capitolina meriterebbe un riconoscimento, viste le quattro vittorie consecutive che l’hanno fatta uscire per il momento dal fondo. Impossibile non sottolineare l’importanza per questi traguardi di Wilson e Giachetti, autori di prestazioni non altisonanti ma decisamente importanti dal punto di vista pratico. Anche l’addio di Dut Mabor, approdato in Estonia ed ormai ai margini della squadra, è passato in secondo piano di fronte agli ottimi risultati raggiunti. Se i capitolini stanno però vincendo e convincendo sul parquet, anche Trapani però ha i suoi punti di forza e lo ha dimostrato nella sfida, sempre al Pala Auriga, contro Cantù, dove dopo un primo quarto tragico è comunque riuscita a rientrare nel match a dimostrazione dell’ottima forza psicologica. Sarà importante capire quanto saranno in grado di incidere Massone e Stumbris specialmente in fase difensiva, in cui dovranno gestire la velocità e le transizioni avversarie. L’ultimo posto, che nel girone di andata è stata abitazione fissa della Stella Azzurra, è ora occupato dalla Kienergia Rieti, che questa settimana raggiunge Piacenza. Sebbene la classifica possa indicare molta differenza, in realtà nello stato di forma sembrano entrambe pronte a sorprendere: reduci tutte e due da una vittoria, in gare di questo tipo è la motivazione a farla da padrone. Paci e compagni riusciranno a portare a casa nuovamente due punti dopo la vittoria contro Monferrato e approfittare dell’obbligato stop delle concorrenti? Piacenza d’altro canto dopo l’infortunio di Sabatini ha inevitabilmente perso leggermente il ritmo inarrestabile in fase offensiva visto nel girone di andata, ma Mcgusty e Pascolo restano ancora minacce da contenere.

Infine, chiude il girone verde la sfida tra Reale Mutua Torino e Benacquista Assicurazioni Latina. I piemontesi viaggiano a ritmi altissimi, e lo dimostra una classifica che, senza i tre punti di penalizzazione, li vedrebbe al secondo posto a due punti da Cantù. Ma a colpire è soprattutto il sistema di gioco, volto a valorizzare le Stelle della squadra ma anche la collettività, sistema in cui emerge uno straripante Simone Pepe, eletto MVP del girone verde del mese di gennaio. Il giocatore, che sta attraversando un momento di forma incredibile, ha guidato la squadra di Coach Ciani a sette vittorie consecutive e non è mai un’incognita, bensì una certezza che le formazioni avversarie però faticano a contenere. Oltre all’italiano però si è fatto notare anche Demario Mayfield, il quale è stato convocato per le prequalificazioni per la FIBA Asia Cup con la nazionale Irachena, a dimostrazione di quanto il campionato di A2 stia continuando a crescere in notorietà e visibilità. Torino, vista la crescita lenta e graduale e la duttilità nell’adeguarsi ai diversi sistemi di gioco, ha rapidamente scalato le gerarchie per quel che riguarda le possibilità di promozione, e vorrà certamente cercare di approfittare di un eventuale passo falso di Treviglio o Cremona per superarle in classifica. Questa settimana infine, la Novipiù Monferrato avrà un turno di riposo, ma nel frattempo la società si sta muovendo sul mercato: vicino l’accordo con Kodi Justice dallo Slask Wroclaw, per rinforzare la squadra in vista del finale di stagione.

Girone rosso

In un campionato fatto di alti e bassi, la partita di domenica per la Fortitudo è stata forse il momento in cui si è trovata più vicino alla cima. Contro una delle principali candidate alla promozione, la Apu Udine, la squadra di Coach Dalmonte ha dato prova della sua forza e talento, che in realtà era già a inizio stagione indiscutibile. Emergono però due importanti punti di domanda: il primo inerente il rendimento così altalenante e differente tra trasferte e PalaDozza, dove da un lato sono arrivate sconfitte contro squadre di livello decisamente inferiore, mentre nel fortino bolognese sono arrivate vittorie altisonanti. Qual è la reale dimensione? Il secondo dubbio riguarda gli americani: mentre Davis si sta lentamente riprendendo, sebbene a fatica, da partite da protagonista negativo, Thornton a volte sembra scomparire dal campo. Anche nella vittoria contro la Apu il suo apporto non è stato fondamentale ed anzi, quando ha provato a mettersi in ritmo ha sbagliato a raffica. Ritrovarne la condizione fisica e la lucidità mentale per lui dovrà essere un obiettivo. Traguardo che può essere realizzato già questa domenica sul campo di Rimini, dove è stato registrato il tutto esaurito dal lato ospiti per seguire una Effe pronta più che mai e che ora ha l’obbligo, come sottolineato da Cucci in settimana, di “rimanere concentrata”. Poi per il futuro si vedrà: si pensa al presente, i Playoff saranno un campionato a parte.

Chi invece un rendimento costante lo ha sempre mantenuto è stata la Tramec Cento, guidata da un Derrick Marks votato MVP del girone rosso di gennaio e duttile in tutte le fasi del campo, capace di aiutare anche il collettivo con disimpegni che nel basket non vanno a statistica, ma che ne sottolineano l’importanza e l’apporto cruciale. Alla Milwaukee Dinelli Arena questa domenica arriverà la OraSí Ravenna, non la prima della classe ma nemmeno l’ultima: la squadra di Coach Lotesoriere a volte fatica in fase offensiva, altre invece si dimostra caparbia e capace di costruire azioni nuove e soprattutto incisive. Inoltre, Ravenna è reduce da due vittorie di fila in trasferta, l’ultima delle quali contro la Tassi Group Ferrara, che viaggia in piena metà classifica, fattore da non sottovalutare. Proprio quest’ultima formazione emiliana raggiungerà la capolista Forlì alla Unieuro Arena. Con il primo posto e 30 punti in cassaforte, la squadra di Antimo Martino è una delle tre corazzate del girone che spaventano le avversarie in chiave promozione, soprattutto dal punto di vista difensivo, vero punto di forza. I forlivesi infatti si chiudono con compattezza e intelligenza tattica da categoria superiore, ulteriore segnale chiaro al campionato e alle fasi successive della stagione regolare. Dei tanti protagonisti di questa stagione quasi perfetta, impossibile non citare Adrian, Sanford e Cinciarini, ma la squadra fa del collettivo e della lucidità difensiva il motivo dei propri successi. Chi invece dal punto di vista difensivo fatica, e non poco, è la Apu Old Wild West Udine, che questa settimana torna al PalaCarnera ospitando la Staff Mantova. Contro la Fortitudo la squadra di Coach Finetti ha giocato probabilmente la peggior gara della stagione da diversi punti di vista, il più importante dei quali però è la mancanza di lucidità nei momenti chiave. Fattore che manca da tempo e che innesti come Gentile e Monaldi sembrano aver sopperito solo in parte. I dubbi della società poi anche sull’allenatore creano ulteriore confusione nell’ambiente, che sicuramente non ne giova: nelle ultime settimane sono arrivate le sirene di un nuovo allenatore di esperienza come Sacripanti, esonerato da Napoli lo scorso anno. Dopo l’esonero di Boniciolli, un altro cambio in panchina è la soluzione? Di fronte ci saranno gli Stings, che hanno ritrovato uno spento Laquinton Ross per diverse giornate e potrà dare filo da torcere ai padroni di casa.

L’altra formazione friulana invece, la UEB Gesteco Cividale, ha vissuto una stagione quasi opposta. Dal bassissimo carico di aspettative le ha completamente eclissate trovandosi ad un solo passo dalla controparte udinese. La squadra di Coach Pillastrini gioca con compattezza e senza altissimi ritmi, ma con grande lucidità. Questa domenica attraverserà tutto lo stivale e scenderà in campo a Nardò, in Puglia, dove ad attenderli ci sarà il solito Smith, minaccia da contenere a tutti i costi. Restando poi nel territorio, la Allianz Pazienza San Severo ospiterà l’ultima delle tre capoliste viste finora Pistoia. Dopo alcune settimane di grandi dubbi in casa giallonera, che avevano portato la società a richiedere allenamenti a porte chiuse, hanno ritrovato una vittoria fondamentale per il morale nello scorso turno e vogliono ritrovare serenità. Pistoia d’altro canto però non può perdere contatto con la vetta, e deve continuare la striscia positiva e il dominio offensivo visto nelle ultime due gare, dove hanno superato in entrambe le occasioni i 90 punti grazie agli straripanti Copeland e Varnado. Chiude il girone rosso la sfida salvezza tra Umana Chiusi e Caffè Mokambo Chieti. Il team toscano, nonostante la sconfitta di domenica, è una squadra in salute, che ha in Medford il proprio faro e che fa dell’aggressività difensiva il proprio punto di forza. Chieti dovrà gestire al meglio i cambi difensivi avversari, se non vorrà lasciare il campo a Bolpin e compagni e soprattutto per non restare ancorata all’ultima posizione, da cui è necessario uscire.

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