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Palla A2 23/24 – Trieste ospite al PalaDozza: turno prenatalizio decisivo per la Fortitudo

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Crediti: Mauro Donati - Fortitudo Flats Service Bologna


Ultimo appuntamento prima di Natale con la serie A2. Il 2023 sta per concludersi con diverse sorprese, e il campionato sembra destinato a portare emozioni anche nel 2024. In questo sedicesimo turno, scontro diretto in testa tra Fortitudo e Trieste: sfida pericolosa per i biancoblú, perché con una sconfitta di rilievo rischiano di scivolare ben oltre la seconda posizione. Impegno molto più abbordabile per Cento, che attende Chiusi, ultima nel girone rosso. 

Girone verde

Si comincia già questa sera con Torino – LUISS Roma. I laziali, dopo un momento particolarmente buio, dall’arrivo di Sabin sono rivitalizzati: nelle ultime due partite lo statunitense ex Cento ha totalizzato alcune sequenze realizzative impressionanti nelle ultime battute di gioco. L’ultima delle quali contro Cantù, quando a meno di un minuto e mezzo dall’ultima sirena e sotto di dieci punti, Sabin ha totalizzato tre triple consecutive più i liberi decisivi per pareggiare la gara e mandarla ai tempi supplementari. Nonostante la sconfitta, una reazione di gruppo importante, anche dell’ex Fortitudo Cucci (autore della tripla del pareggio) per tentare di invertire rotta. Contro Torino, reduce da cinque vittorie consecutive, servirà confermare queste sensazioni e provare ad agganciare Agrigento per uscire dalla zona Playout. Simone Pepe, che nello scorso turno ha segnato il Match Winner contro Treviglio, vuole proseguire però la corsa vincente. 

Sabato poi si giocheranno tutte le altre gare in programma, a partire da Latina – Milano. Il precedente è stato un turno con 4 gare concluse nelle ultime azioni, e con uno scarto tra 1 e 5 punti. Leader di questa speciale classifica è proprio Milano, imbattuta in volata in questi scontri. Questa settimana trasferta abbordabile per i lombardi, che nella scorsa giornata hanno concretizzato un’altra vittoria contro Vigevano proseguendo il cammino positivo e salendo al quarto posto in classifica. L’impatto di Potts e Amato, autori di, rispettivamente, 26 e 21 punti nel precedente turno, è ormai innegabile, ma balza all’occhio soprattutto il ritorno di Ion Lupusor, tornato a disposizione da quattro gare, che lentamente sta ritrovando posizione nelle gerarchie. A breve inoltre Milano recupererà il Centro Beverly, assente dal lontano precampionato per un infortunio al ginocchio sinistro: tornerà in campo proprio sabato per la partita in programma a Ferentino. Milano è una squadra costruita nei dettagli, allenata con intelligenza e soprattutto con un’alchimia ed un gioco di squadra che già nella scorsa stagione la vedevano come mina vagante della categoria. Quest’anno ancora di più. 

Si affronteranno poi Vigevano – Cremona e Rieti – Monferrato. Due squadre a caccia di punti per la zona Playoff ne sfidano altrettante che ne cercano urgentemente per la salvezza: Cremona e Rieti, le due formazioni più sorprendenti del girone finora, hanno disatteso fin qui in positivo le aspettative di inizio anno. A debita distanza dal blocco delle ultime 5, battagliano attualmente per un piazzamento Playoff in vista della fase ad orologio che comincerà in primavera. Altro punto in comune, gli USA perfettamente integrati: da un lato Cotton, dall’altro Johnson, in grado di totalizzare rispettivamente 15.1 e 20.1 punti di media a partita. Decisivi entrambi. Nello scorso turno, Cremona ha però subito una sconfitta abbondante contro Trapani (che sembra inarrestabile) per 68 a 90, dimostrando molte difficoltà in fase difensiva soprattutto controformazioni attrezzate atleticamente. Il successo esterno di Rieti sul campo di Latina invece ne ha evidenziato l’ottimo momento di forma. 

Chi guarderà ai risultati degli impegni ravvicinati di Cremona e Rieti sarà Treviglio, reduce da un’altra sconfitta e pronta a riscattarsi contro Agrigento. Ancora privi di Vitali, i lombardi devono cambiare marcia per tornare ad essere la formazione che spaventava le avversarie agli scorsi Playoff. Ovvio che, quest’anno, qualcosa non ha funzionato secondo le aspettative: Barbante, con soli 3.4 punti a partita, non si è confermato il gioiello in ascesa appena abbozzato a Bologna. Cerella e Vitali hanno portato esperienza, ma non abbastanza per alzare l’asticella in ottica Playoff. A trascinare Treviglio fin qui è Harris, con 14.5 punti a partita, il quale però non si sta rivelando dominante. Come se non bastasse, gli avversari di questo turno saranno i siciliani di Agrigento, in netta crescita nelle ultime uscite e reduci da un fondamentale successo in chiave salvezza guidati da Lorenzo Ambrosin, autore di 23 punti e 4 rimbalzi contro Monferrato. Al PalaFacchetti si profila una sfida complicata, da vincere per regalarsi un Natale senza insicurezze o incertezze di classifica. 

Infine, chiude il blocco del girone verde lo scontro diretto in vetta tra Cantù e Trapani. I siciliani ormai non hanno più bisogno di presentazioni: con dieci vittorie consecutive, l’ultima delle quali conquistata a Verona, gli Shark sono arrivati a tre successi dal record di vittorie di fila della categoria in Era LNP. Il record assoluto appartiene alla Derthona Basket Tortona che nel 2020/2021 ne vinse ben 13 consecutive, raggiungendo al termine della stagione una storica promozione. Sabato sera a Desio i siciliani proveranno ad avvicinarsi ulteriormente al record, trascinati dalla coppia di stranieri JD Notae e Chris Horton, probabilmente il miglior duo del campionato, e dal regista Imbrò, oltre che da rotazioni che pochi in A2 possono vantare. Di fronte, una Cantù che trova sempre più soluzioni anche dalla panchina, l’ultima delle quali con Moraschini, che a Roma nello scorso turno ha fatto facilmente comprendere le motivazioni dietro la sua potenziale candidatura a sesto uomo dell’anno. 

Girone rosso

 

Turno prenatalizio del girone rosso che si apre con Verona – Orzinuovi. I veneti sono reduci da un importante successo contro Rimini dopo aver perso terreno in vetta sul terreno di Udine. Ancora decisivo è stato Esposito, sempre nell’ultimo periodo: con 11 punti a segno, è riuscito a mantenere a debita distanza i tentativi di rimonta dei romagnoli. L’ala napoletana, vera rivelazione del campionato di Verona, si sta dimostrando essenziale nei due lati del campo, aiutando enormemente anche a rimbalzo: una crescita esponenziale rispetto allo scorso campionato, quando in maglia APU andò lontano dalla doppia cifra di media in punti. Di fronte Orzinuovi, la cui discussa scelta di tagliare Mayfield per aggregare Basile si sta rivelando positiva, nonostante i risultati non ancora sufficienti: l’ala classe 2000 infatti in 4 partite giocate ha mantenuto una media di 21.3 punti e 9.8 rimbalzi. Il suo apporto dovrà però spostarsi non solo sulle statistiche individuali però, cercando di portare piuttosto i suoi alla vittoria.

Sabato poi si giocheranno, come per il turno verde, le altre gare. Sia Cento che Fortitudo saranno impegnate tra le mura amiche. La Benedetto XIV ha appena acquisito, nella giornata di ieri, il veterano argentino Carlos Delfino: Mecacci aggrega così al proprio Roster una pedina fondamentale in costruzione, elemento che in questa prima parte è quasi totalmente assente per i biancorossi. Leadership e carisma, di un giocatore con alle spalle una carriera vincente e per certi versi leggendaria, avendo attraversato l’era d’oro del Basket argentino, potranno aiutare esponenzialmente la squadra a cercare successi. Ovviamente però, non bisognerà attendersi da Delfino, classe 1982, la possibilità che cambi da solo direzione alla squadra: servirà un maggiore controllo in impostazione, cercando di evitare le soluzioni individuali per favorire il tiro efficace piuttosto che l’isolamento. Contro Chiusi sarà già un primo test per provare a cambiare trend. 

Discorso diverso per la Fortitudo, impegnata contro Trieste in un duello estremamente complicato. Innanzitutto, con una sconfitta impattante (con uno scarto più alto rispetto a quello ottenuto alla gara di andata) i biancoblú rischierebbero di essere trascinati ben oltre la seconda posizione (in attesa dei risultati degli altri campi. In secondo luogo, la stanchezza dei titolarissimi comincia a farsi sentire, già da diverse giornate, al punto che la squadra si trova in più occasioni costretta a soluzioni individuali ed isolamenti per prevenire una palla persa. In ogni caso, la squadra di Caja è presente psicologicamente, e ha trovato in Ogden una pedina da tenersi stretta: il lungo USA è probabilmente uno dei giocatori più completi di A2, avendo capacità realizzative fuori dal comune, tiro dall’arco, grinta, abilità da tagliafuori e a rimbalzo, e soprattutto capace di realizzare nei momenti Clutch (il tifo di tabella a 5 secondi dal termine contro Nardò ne è un esempio più che lampante). Contro Trieste, squadra tra le migliori del girone rosso per rimbalzi guadagnati e con un Reyes da categoria superiore, servirà una prova eccellente, per guadagnarsi con le unghie un Natale in testa. 

Derby di Udine poi tra Cividale e Apu. Sfida attesissima in Friuli tra le due compagini udinesi, che arrivano alla gara con obiettivi diversi. Dopo la scorsa stagione, sorprendente, i gialloblù di Coach Pillastrini faticano a trovare continuità, e nello scorso turno contro Piacenza hanno subito uno stop importante in chiave salvezza. Udine invece potrebbe approfittare di un eventuale stop in vetta nello scontro diretto precedentemente anticipato per guadagnare posizioni: le ambizioni diverse potrebbero giocare un ruolo importante, anche se probabilmente per Cividale si tratta già di una delle ultime chiamate per provare a tentare la scalata verso la zona Playoff ed evitarsi i Playout. 

A proposito di piazzamento Playoff, sfida importante tra Piacenza e Nardò. Gli emiliani, reduci dalla terza vittoria consecutiva dopo aver espugnato Cividale, hanno ritrovato uno strepitoso Serpilli: con 16 punti partendo dalla panchina, l’ala pesarese ha guidato i suoi ad una vittoria cruciale. Nardò di contro ha ancora qualcosa da vendicare vista la sconfitta del PalaDozza all’ultimo possesso. Infine, l’ultima gara del penultimo turno del 2023 sarà tra Rimini e Forlì. Lo stesso discorso della Apu vale anche per Forlì, anche se l’impegno dei romagnoli è all’apparenza più abbordabile. Probabilmente priva di Valentini, infortunatosi nello scorso turno, la squadra di Coach Martino tenterà di raggiungere i due punti per agguantare la vetta in caso di stop della Fortitudo. Rimini però non è una formazione da sottovalutare: Marks e Tomassini, se in giornata, hanno le potenzialità per spaccare la partita, alternando soluzioni individuali a giocate difensive di alto livello.

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