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Palla A2 – 26^ giornata LNP. Antimo Martino torna al Paladozza nell’ultima partita della Stagione Regolare

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Si avvia alla conclusione la Stagione Regolare di Serie A2 per l’annata 2022/2023, in un 26^ turno con cui si concluderanno ufficialmente le sfide cominciate ad ottobre e verrà dato il via alla fase ad orologio. In quest’ultima giornata, la Fortitudo, reduce da quattro sconfitte consecutive, ospiterà al PalaDozza la Unieuro Forlì del grande ex Coach Antimo Martino. Cento sarà invece impegnata al Pala Sandro Leombroni di Chieti.

Girone verde

Anche se gli obiettivi sono interamente focalizzati alla Seconda Fase, in quest’ultima giornata non mancheranno le sfide di alto livello, che si proiettano come entusiasmanti. Una delle principali è sicuramente Reale Mutua Torino – Urania Milano. Se da un lato c’è una Torino in piena difficoltà, con tre sconfitte nelle ultime quattro gare e diversa nell’atteggiamento dopo la pausa, complice qualche infortunio di troppo e la mente già fissa alla seconda fase, dall’altro la formazione guidata da Coach Villa arriva dalla conquista matematica dei Play-off con un turno di anticipo e vuole farsi trovare preparata. Coach Ciani in conferenza ha confermato che per Torino la Seconda Fase comincia questa settimana, e servirà il giusto atteggiamento ed energia. Con il ritorno in campo di Poser, Torino dovrà cercare di ritrovare la calma perduta e allontanare il nervosismo e l’aggressività che hanno caratterizzato le recenti partite e sconfitte. La minaccia Giddy Potts inoltre è sempre all’agguato: De Vico e compagni non avranno vita facile in contenimento.

Il trend delle (inevitabili) scarse ambizioni in quest’ultimo turno sarà confermato anche dalla sfida tra Ferraroni Juvi Cremona e Acqua San Bernardo Cantù, in una partita che, da parole di Coach Sacchetti: “Non dà nulla né a noi né a loro”. Servirà comunque impegno da entrambe le parti, soprattutto per dare spazio di minutaggio a giocatori che in stagione hanno visto poco il campo fin qui. Con il primo posto ormai consolidato, Cantù non ha effettivamente altro da chiedere alla stagione regolare se non di evitare infortuni e fare giocare maggiormente i giocatori da rotazione. Più importante sarà invece per la Ju Vi la sfida al PalaRadi: Cremona ha infatti reso noto in settimana di aver chiuso l’accordo con il nuovo tecnico Paolo Moretti, che subentrerà a Coach Alessandro Crotti. L’allenatore italiano, con una grande carriera da giocatore e una lunga esperienza anche da tecnico sulle panchine di Siena, Varese e Pistoia, potrà dimostrare fin da subito la sua importanza per la seconda fase. Sarà una sfida importante anche per il grande ex canturino Trevon Allen, statunitense che l’anno scorso militò in Brianza alla guida di Coach Soldini ed è oggi il terzo miglior realizzatore per media punti del girone verde. In questo scontro a viso aperto potrà ulteriormente dimostrare il suo valore. La Ju Vi lo scorso turno è uscita sconfitta in una partita senza storia dalla sfida contro Piacenza, che questa domenica sarà invece impegnata sul campo di Trapani, al Pala Auriga. Durante lo scorso turno però, i tifosi piacentini hanno ricevuto una brutta notizia: Kameron McGusty ha infatti riportato un trauma alla coscia sinistra, e gli esami strumentali hanno evidenziato la presenza di una contusione post traumatica. Anche se non sono ancora stati ufficialmente valutati i tempi di recupero, le premesse non sono di certo delle migliori per la seconda fase e ancora meno per la prossima gara, in cui quasi certamente l’americano sarà assente. La formazione siciliana invece, senza obiettivi, potrà dare spazio ai giovani per provare a trovare una Stella nel proprio vivaio: Minore, Dancetovic e Lentini scalpitano.

Sfida poi di testa – coda tra Gruppo Mascio Treviglio e Kienergia Rieti, in cui vale lo stesso principio. Treviglio ha allontanato definitivamente l’incubo Torino, che rischiava di essere una minaccia al terzo posto, e potrà giocare a mente libera al PalaFacchetti, cercando di regalare una nuova gioia al proprio pubblico. Rieti invece arriva da un buon momento di forma, dopo aver superato la Stella Azzurra nel recupero infrasettimanale grazie ad un’ottima prova del solito Tucker e dell’ex Fortitudo Paci, che sembra essersi ritrovato. A livello offensivo però è innegabile manchi ancora qualcosa: la Kienergia è ultima nel girone verde per punti segnati. Premessa non positiva e su cui ê necessario invertire rotta. Chiudono il blocco delle ultime tre posizioni la E- Gap Stella Azzurra Roma, impegnata nel derby laziale contro la Benacquista Assicurazioni Latina, e la Novipiù Monferrato Basket, che ospiterà la Moncada Energy Agrigento. Due sfide di medio-bassa classifica in cui svetta l’obiettivo sesto posto per i siciliani, i quali però dovranno tenere obbligatoriamente conto dei risultati degli altri campi: in virtù delle sconfitte negli scontri diretti infatti, al momento anche se a pari 24 punti in classifica, al momento Agrigento si trova sotto Piacenza. Stesso principio per Latina, a pari punti con Trapani ma più in basso a livello di posizionamento. Nonostante le diverse ambizioni, nessuna delle squadre interessate vorrà certamente sfigurare, specialmente Roma e Monferrato, che dopo una stagione deludente (e la partenza oggettivamente tardiva della Stella Azzurra in campionato) vorranno salutare i propri tifosi con una vittoria.

Girone rosso

Se in settimana non sono bastate le parole dell’ad di Flats Service Gentilini a “destabilizzare”, almeno parzialmente, il fronte società, dall’infermeria sono arrivate anche brutte notizie. Contro Forlì la Fortitudo infatti scenderà in campo ancora senza Vasl, costretto per la sciatalgia a rimandare nuovamente il suo esordio in campo, ed è ancora in dubbio Candussi, che ha subito una forte contusione nella sfida contro Pistoia. Dalmonte dovrà valutare se schierarlo in campo o meno, ma la sua eventuale assenza potrebbe gravare molto specialmente nel pitturato e in fase di copertura difensiva, comprensiva di Taglia-fuori: una quinta sconfitta consecutiva non sarebbe di certo un buon presupposto con cui arrivare alla Seconda Fase. Al PalaDozza giungerà però Forlì, che non ha più nulla da chiedere alla classifica, ma è guidata dal grande ex Coach Biancoblú Antimo Martino, al suo primo ritorno da avversario in casa della Effe, il quale sicuramente ci terrà a non sfigurare.

Per la Fortitudo la propria sfida sarà importante per cercare di mantenere il sesto posto, mentre molte altre formazioni in quest’ultima giornata non hanno molto da chiedere. È il caso di Chieti – Cento, che giocheranno a viso aperto e senza obiettivi prefissati, visto e considerato che si trovano in posizioni diametralmente opposte: la Caffè Mokambo è fissa nel blocco delle ultime tre, mentre la Tramec nelle prime tre posizioni. L’unico traguardo da raggiungere potrebbe riguardare da un lato la conferma di una stagione fin qui stratosferica da parte di Cento, che dopo la vittoria contro Pistoia in settimana ha dimostrato nuovamente di avere le carte in regola per salire di categoria, e per i padroni di casa di un’ultima vittoria per salutare il proprio pubblico. Situazione simile anche per Pistoia, che è uscita sconfitta dallo scontro diretto contro Cento in settimana come sopracitato: sul campo di Rimini al PalaFlaminio i toscani avranno la possibilità di riscattare la mancata celebrazione delle 200 presenze in maglia biancorossa di Lorenzo Saccaggi. Contro gli emiliani infatti il Playmaker ha raggiunto il traguardo, colmato però con una sconfitta. Arrivare con una vittoria alla seconda fase sarà fondamentale soprattutto per il morale, e in questo giocherà un ruolo importante Varnado, inserito nella Top 5 dei migliori giocatori dello scorso turno e mattatore della seconda parte del match (e dell”Overtime) contro la Fortitudo. Rimini di contro avrà una motivazione in più: soffiare il sesto posto proprio ai felsinei biancoblú: avrà la meglio la motivazione riminese o la voglia di rivalsa di Pistoia?

Rimanendo in tema “desiderio di rivalsa”, impossibile non citare Udine. La squadra di Coach Finetti ha avuto una stagione fin qui che definire turbolenta sarebbe un eufemismo, confermata in queste ultime settimane dall’addio di Keshun Sherrill, tra i migliori giocatori dei friulani nella scorsa stagione. Contro Nardò al Carnera Capitan Antonutti e compagni non avranno nulla da chiedere, ma di nuovo: arrivare alla fase ad orologio con il morale a terra non lascerebbe presagire buoni risultati per i Playoff. Con il roster rinnovato e alcuni innesti di peso come Monaldi, la Apu ha ancora le carte in regola per salire di categoria, ma servirà una Post Season di livello assoluto e di certo non altalenante come visto finora. I friulani ospiteranno questa domenica la Nardò di Russ Smith, che contro Chieti ha definitivamente confermato la matematica salvezza e ritrovato le splendide prestazioni di Stojanovic e Poletti, i quali potranno dare del filo da torcere alle Guardie dei padroni di casa. Chi al contrario le aspettative le ha ampiamente superate è Cividale: a costo di ripetersi settimanalmente, i risultati ottenuti dalla squadra di Coach Pillastrini sono assolutamente lodevoli, anche se sono chiari i limiti evidenziati specialmente dalle 5 sconfitte nelle ultime sei partite. L’assenza di un Top Player di peso, che Redivo non ha ancora dimostrato di poter essere, sembra farsi sentire specialmente in fase offensiva: Cividale è infatti penultima per punti segnati nel girone rosso, a fronte però di una ottima fase difensiva. L’assenza di Scoring Leader rischia però di diventare un problema contro squadre più blasonate, anche se sognare non costa nulla. Per la prossima stagione, comunque finirà quella attuale, sarà comunque necessario un innesto che possa dare profondità e accompagnare, a livello offensivo, Pepper e Rota. Questa settimana Cividale giungerà a Chiusi, che all’opposto fa del suo Top Player Medford il principale punto di riferimento: contenerlo per la difesa delle Aquile friulane sarà un’impresa da non sottovalutare.

Chiuderà infine l’ultima giornata della stagione regolare la sfida di bassa classifica tra Allianz Pazienza San Severo e OraSì Ravenna. Con la testa ormai già alla Seconda Fase, le due squadre rispettivamente ultima e terz’ultima del girone avranno ancora tanto da dimostrare dopo una stagione decisamente sottotono, con sole 7 vittorie e 16 pesanti sconfitte. Di ritorno al Pala Falcone e Borsellino dopo la sorprendente vittoria contro Cividale, i pugliesi dovranno giocare un altra partita di livello assoluto specialmente a rimbalzo, dove a Daniel e Raivio sarà richiesto un impatto decisivo. Ravenna invece avrà la possibilità di dare spazio alle rotazioni e anche ai giovanissimi che hanno avuto poco spazio fin qui (Galletti ad esempio) per dargli l’opportunità di dimostrare il proprio valore e cercare di scalare le gerarchie.

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