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Troppo Real per questa Virtus. Madrid espugna la Segafredo Arena per 96-79

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VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – REAL MADRID 79 – 96 (12-26, 33-50; 63-53)

 

Virtus Segafredo Bologna: Mannion 4, Belinelli 26, Bako 9, Jaiteh 4, Lundberg 0, Shengelia 10, Hackett 5, Mickey 0, Camara n.e., Weems 3, Ojeleye 18, Abass 0. All: Scariolo

Real Madrid: Causeur n.e., Fernandez 6, Abalde 7, Hanga 2, Hezonja 26, Rodriguez 4, Deck 11, Poirier 2, Cornelie 0, Tavares 6, Yabusele 24, Musa 8. All: Mateo

Tiri liberi: VIR 18/18; MAD 15/26;

Tiri da due: MIL 11/35; MAD 18/32

Tiri da tre: VIR 13/29; MAD 15/30

Rimbalzi: VIR 32; MAD 40

Falli: VIR 25; MAD 18

Arbitri: Hordov, Nikolic, Shemmesh

Sconfitta casalinga per la Virtus Segafredo Bologna che, pur lottando, si è dovuta arrendere al Real Madrid, uscito vincente con il risultato finale di 96-79. Belinelli e compagni hanno provato in tutti i modi a rimediare alla partenza difficile ma, tra errori e nervosismo causato anche da un arbitraggio di difficile interpretazione, non sono riuscite a replicare il successo dell’andata. Qui la cronaca del match.

Primo quarto perfetto per il Real Madrid che, fin dai primi minuti di gioco, dimostra di essere venuto a Bologna per vincere. La formazione spagnola, infatti, segna con discreta continuità dall’arco dei tre punti facendo molto male alla difesa virtussina, colpevole di aver concesso fin troppi rimbalzi offensivi all’avversario. Scariolo, vedendo la sua squadra in netta difficoltà, a metà del quarto chiama time out e prova a mandare in campo forze fresche. A parte qualche tripla di Ojeleye, però, la Virtus fatica a prendere ritmo andando al primo break in svantaggio 26-12.

La fuga del Real prosegue anche nel secondo quarto. Questa volta, però, a dare un po’ di speranza alle Vu Nere sono le triple del capitano, Marco Belinelli. I canestri del numero 3 bianconero accendono il pubblico della Segafredo Arena e spingono coach Mateo a fermare subito la sfida. Il nervosismo in campo cresce di minuto in minuto tanto che la Virtus arriva a perdere Nico Mannion, costretto ad uscire dal campo visti i tre falli sanzionati. Tornati a meno sette, Belinelli e compagni commettono una serie di sciocchezze che danno modo a Rodriguez e compagni di gestire il vantaggio andando all’intervallo lungo sopra 50-33.

Al rientro in campo sono diversi i tentativi di rimonta della Virtus. Il primo colpo, arrivato in avvio di terzo quarto, viene prontamente respinto dal Real, capace di passare dal più nove al più quindici in pochissimi minuti. Successivamente, però, si accende Toko Shengelia, silente fino a quel momento. Il numero 21 bianconero, caricandosi la Virtus sulle spalle, porta la Segafredo a soli otto punti di distacco ma, da quel momento in poi, Belinelli e compagni buttano via diverse occasioni per riaprire definitivamente la sfida. Si va, così, all’ultimo break sul 68-58 per il Real.

A chiudere il match in avvio di terzo quarto sono le triple di Mario Hezonja, MVP del match. Il giocatore croato, infatti, punisce di continuo la Virtus, sprofondata nuovamente a meno diciannove. Da quel momento in poi si tratta solo di gestire per la formazione spagnola che, al termine del match, può esultare con i tifosi arrivati da Madrid. Sconfitta pesante, invece, per la Virtus che non deve fare altro che pensare di chiudere al meglio questa avventura europea cercando di vincere più partite possibili. Parlando di campionato, invece, le Vu Nere torneranno in campo domenica 26 marzo, ore 19, per affrontare tra le mura amiche la Vuelle Pesaro.

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