Playoff: Fortitudo sconfitta in gara 1 – 12 giu

Gara 1 della finale che decreterà chi, tra Brescia e Fortitudo, verrà promossa in A1. Le due squadre si sono già affrontate in regular season, con il bilancio in perfetta parità.

LA PARTITA (18-21; 30-28; 54-50; 71-63) – Nei minuti iniziali è subito Leonardo Candi ad essere protagonista. Il giovane play biancoblu sigla il primo canestro dal campo della Effe, poi costringe il suo diretto avversario all’infrazione di passi. I padroni di casa vengono trascinati dalle giocate di Alibegovic – tutti suoi i primi cinque punti di Brescia – in un primo quarto in cui le due squadre si affidano soprattutto ai tiri dall’arco. A Moss e Hollis rispondono Carraretto e Amoroso, prima che Montano trovi l’arresto e tiro che vuol dire parità a quota 14. Se a trascinare Brescia è Alibegovic, nove i punti nel primo quarto, dall’altra è Valerio Amoroso a guidare la Effe. Sua la tripla del sorpasso, prima che Quaglia chiuda i primi 10′ sul 18-21. Nel secondo quarto, la Fortitudo trova un solo canestro dal campo in 5′. Brescia, allora, ne approfitta e trova il canestro del sorpasso con Bruttini (24-23). Si segna poco, da una parte e dall’altra, e alla fine è un fallo tecnico (alla panchina di Brescia) a regalare alla Effe la palla del possibile pareggio. Montano realizza il libero, ma nel possesso seguente arriva l’infrazione 24” che rimanda l’aggancio. Pareggio che non arriva neanche a fil di sirena, quando un appoggio di Montano viene sputato dal ferro (30-28).

Dopo aver chiuso sotto di un solo possesso i primi due quarti, l’inizio del terzo è totalmente da dimenticare per la Effe. In meno di un minuto Boniciolli è costretto a chiamare timeout, dopo le triple di Alibegovic e Fernandez (36-28). Da segnalare c’è il bel gesto di Davide Lamma. Dopo una rimessa dubbia, il numero 9 ammette di averla toccata per ultimo e fa cambiare decisione all’arbitro. Più tardi sarà ancora protagonista, questa volta andandosi a prendere uno sfondamento da Alibegovic. Con la Fortitudo che fa fatica a trovare continuità in fase offensiva, Brescia tocca anche la doppia cifra di vantaggio (46-35). A quel punto sono le giocate di Campogrande a svegliare i biancoblu. Il numero 12 realizza 5 punti in un parziale di 0-10, e questa volta è Diana ad essere costretto al timeout. Gli uomini di Boniciolli avrebbero anche la palla del pareggio, ma la schiacciata di Daniel si stampa sul ferro. Il pareggio, però, è solo rimandato: tripla di Montano e 50-50. Con le due squadre che arrivano a giocare gli ultimi 10′ sul 54-50, è Hollis a riportare ad otto le lunghezze di vantaggio. La Effe non molla neanche questa volta e, trascinata ancora da Amoroso, trova la parità a quota 61. Immediata la risposta del solito Alibegovic: tripla e fallo e più quattro Brescia a 2’25’ dalla fine. È la giocata che indirizza gara uno per i padroni di casa, prima che la chiuda David Moss per il 71-63 finale.

LA CHIAVE – Le individualità di Brescia sono state decisive nei momenti caldi della gara.

MVP – Alibegovic.

TABELLINI – Centrale del Latte-Natura Amica Brescia: Passera , Fernandez 7, Cittadini 4, Bruttini 4, Alibegovic 25, Speronello ne, Dell’Aira ne, Mobio ne, Moss 9, Totè ne, Bushati 5, Hollis 17. All. Andrea Diana.

Eternedile Fortitudo: Daniel 8, Rovatti ne, Quaglia 6, Candi 4, Lamma, Campogrande 5, Montano 10, Sorrentino 3, Raucci, Carraretto 10, Amoroso 15, Italiano 2. All. Boniciolli.

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