Playoff: La Fortitudo batte ancora Agropoli e va ai quarti – 8 mag

La Fortitudo ha il match ball per chiudere la serie con Agropoli in quattro gare. Dopo aver vinto gara tre venerdì, gli uomini di Boniciolli replicano anche oggi e vanno ai quarti. Lì troveranno Agrigento ad attenderli.

LA PARTITA (14-20; 38-36; 62-53; 87-61) – Polveri bagnate per entrambe le squadre in avvio. Poi, Agropoli si sveglia. Lo fa con le giocate di Di Prampero e Roderick. Sul 2-6 arriva immediato il timeout di Boniciolli. Il minuto inizialmente non cambia l’inerzia della gara, finchè a svegliare i suoi in fase offensiva non arriva Valerio Amoroso. Segna praticamente solo lui, prima della tripla di Carraretto che rimette due possessi a fine primo quarto (14-20). In avvio di secondo quarto, si accende anche Jonte Flowers. L’assoluto protagonista di gara tre trova il primo canestro dal campo e prova ad entrare nella gara. Sarà lui poi a piazzare la tripla del pareggio a quota 33. Il secondo quarto offensivo della Effe è tutt’altra cosa rispetto alla discontinuità del primo. Il trascinatore è ancora Amoroso suo il canestro del meno tre (23-26), prima della tripla di Flowers, di cui sopra. Come accaduto già venerdì, è quella la giocata che cambia volto alla sfida. Infatti, poco più tardi, la Effe trova il primo vantaggio della gara con Daniel. Il canestro del lungo biancoblu si colloca all’interno di un parziale di 10-0. Dall’altra, gli uomini di Paternoster non segnano dal campo per quattro minuti. Gli unici punti arrivano dalla lunetta con Roderick e Santolamazza. All’intervallo lungo c’è un solo possesso a dividere le due squadre (38-36).

All’uscita dagli spogliatoi arriva subito una pessima notizia per gli ospiti. Trasolini commette un fallo su Daniel: è il quarto della sua gara. Questo non gli preclude il resto del quarto. Paternoster infatti lo lascia in campo e i punti degli ospiti arrivano quasi tutti dalle sue mani. Con Agropoli che trova soli due punti in quattro minuti, la Fortitudo ne approfitta per toccare la doppia cifra di vantaggio. Alla Effe, però, manca il colpo del ko, contro un avversario che non vuol saperne di andare a tappeto. Prima Bolpin, poi Santolamazza fanno meno cinque con due triple (58-53). Ma, a fil di sirena arriva il canestro dalla media di Amoroso. Due punti che ridanno ossigeno e chiudono il terzo quarto sul 62-53. Dopo tre quarti non facili al tiro, con 1/4 dal campo, Matteo Montano trova un canestro che vuol dire più quattordici a 8’26” dalla fine. Parlavamo del colpo del ko, mancato nel terzo quarto. Questa volta, invece, arriva e assume le forme di un antisportivo fischiato a Santolamazza. Da quel fischio la Effe ricava cinque punti e arriva a toccare il più ventidue (75-53). Agropoli accusa il colpo e non riesce più a rientrare in gara. Vince la Fortitudo che approda così ai quarti.

LA CHIAVE – La discontinuità di Agropoli in fase offensiva e i parziali subiti a cavallo fra la fine del secondo e l’inizio del terzo quarto.

MVP – Valerio Amoroso.

TABELLINO – Eternedile Fortitudo: Daniel 13, Rovatti, Quaglia, Candi 5, Campogrande, Montano 15, Sorrentino, Raucci 1, Carraretto 11, Amoroso 26, Flowers 8, Italiano 8. All. Boniciolli.

Bcc Agropoli: Romeo 8, Santolamazza 12, Guaccio, Bovo 2, Bolpin 5, De Paoli, Trasolini 17, Carenza ne, Spizzichini 6, Stano ne, Di prampero 4, Roderick 7. All. Paternoster.

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