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Punto Virtus – Contro l’Asvel il calendario chiama vittoria

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Foto Virtus Pallacanestro


L’Eurolega torna alla Segafredo Arena, dove la Virtus ospiterà questa sera alle 20.30 l’Asvel Villeurbanne nel ventiduesimo turno della stagione regolare: terza contro diciottesima dice la classifica, ma nel massimo campionato europeo l’insidia è sempre dietro l’angolo. Le Vu nere contro Brindisi hanno rimesso in piedi il proprio sistema di gioco con una prestazione magistrale e ora hanno la possibilità di riprendere la cavalcata europea con una gara casalinga che sembra arrivare nel momento perfetto della stagione. 

Un passo indietro? 

Si, ma solamente nella linea temporale. Quello di lunedì contro Brindisi è stato un passo avanti nel percorso dei bianconeri che dopo aver raccolto, per la prima volta, tre sconfitte di fila, hanno portato in campo la giusta mentalità in una gara non semplice come quella contro Brindisi. Se dai primi possessi sembravano già apparire i fantasmi della gara d’andata, a scacciarli via ci ha pensato capitan Belinelli che ha indirizzato, a suo modo, il match, poi ampiamente controllato dai compagni per tutti i quaranta minuti. In quella che è stata la prima apparizione virtussina senza Shengelia a referto, si sono viste buone cose da parte di Mickey e Polonara, entrambi lontani dalla forma fisica ideale, ma capaci di dare un apporto decisivo al match: Achille ha chiuso con ben 15 rimbalzi, mentre il neo rientrato numero 25 ha fatto registrare 9 punti, quasi tutti realizzati nel momento in cui la Virtus stava indirizzando la gara. Un test, quello contro i pugliesi, più mentale che fisico, dove coach Banchi ha potuto gestire le forze tenendo i soliti noti sotto i 20 minuti d’impiego. Risposte importanti sono arrivate anche da Pajola e Lundberg, spesso discontinui nelle loro prestazioni, mentre Cordinier ha chiuso con 13 minuti d’impiego per preservare le condizioni non ottimali del suo ginocchio. Una vittoria tonda portata a casa gestendo tutti gli aspetti principali del roster, in primo luogo quelli tecnici e psicologici, oltre ad aver messo l’ultimo arrivato Zizic, nelle condizioni di giocare 21 minuti “allenanti” chiusi con 9 punti, 7 rimbalzi, 4 assist e sopratutto tanta partecipazione nelle azioni bianconere, portando nuove letture sopratutto in fase offensiva. 

Contro Asvel è una must-win situation 

L’Eurolega è probabilmente il campionato più competitivo del mondo cestistico, eppure ci sono delle partite che sai di dover vincere a tutti i costi se vuoi mantenere un certo livello. Se le due sconfitte della scorsa settimana possono rientrare nel percorso di una stagione europea, anche di altissimo livello come quella della Virtus, oggi contro l’Asvel i bianconeri avranno un solo risultato a loro disposizione, la vittoria. A dirlo sono sia il calendario, che la volontà di mantenere il più possibile una situazione di controllo sulla propria classifica, per evitare il gruppone infernale che va dal quarto all’undicesimo posto. I francesi arrivano a Bologna in un momento di piena confusione, che parte dai vertici dirigenziali, capaci di cambiare per ben due volte la guida tecnica della squadra, ora in mano a Pierric Poupet. La scorsa settimana la squadra della periferia di Lione è stata capace prima di battere la Stella Rossa e poi di perdere in casa propria contro l’Alba Berlino in una partita che non c’è praticamente mai stata, 26 i punti totali realizzati nel secondo tempo. La squadra di Poupet ha inoltre rilasciato John Egbunu accogliendo da Badalona Deshaun Thomas, la cui presenza per questa sera non è ancora certa, così come per il veterano e bandiera della squadra Nando De Colo, che ha giocato la sua ultima gara il 20 dicembre infortunandosi al polpaccio. Per la Virtus confermata l’assenza di Shengelia, che rientrerà verosimilmente la prossima settimana contro il Fenerbahce. 

La squadra di coach Banchi, avrà nuovamente l’occasione di performare davanti alla sua gente, dalla quale trae la carica per approcciare al meglio sul campo e anche questa sera ci si aspetta un’arena quasi al completo. I giocatori avversari che più possono impensierire le Vu Nere sono: Fall, per le sue caratteristiche fisiche delle quali dovrà occuparsi Zizic – Lauvergne e Scott, dotati di esperienza e caratteristiche tecniche ben individuabili ai quali coach Banchi opporrà certamente situazioni difensive specifiche e Paris Lee, al quale bisognerà opporre la giusta pressione sul perimetro per evitare che possa creare vantaggi per i propri compagni come nella gara d’andata che chiuse con ben 10 assist. Attenzione anche a Luwawu-Cabarrot, capace di trovare serate sopra i 20 punti e Kahudi, salito di colpi nelle ultime due gare con Poupet in panchina. Le Vu Nere hanno però dimostrato di poter performare in maniera adeguata contro qualsiasi squadra e a maggior ragione, potrà e dovrà farlo contro l’ultima della classe, visto che i prossimi tre impegni la vedranno impegnata, fuori casa, contro Fenerbahce e Barcellona e in casa contro il Partizan, con le ultime due inserite in un doppio turno, un occasione quella odierna da non farsi sfuggire per rimanere ben saldi al gruppetto di testa.

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