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Recap – Fase ad orologio A2, 1^ giornata. Torino espugna il Paladozza: la Fortitudo crolla all’Overtime

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Crediti: Valentino Orsini - Fortitudo Flats Service Bologna

C’erano grandi aspettative attorno al primo turno della fase ad orologio, tra Big Match emozionanti e scontri salvezza intensi. Le previsioni non sono state disattese. La Fortitudo, nonostante il roster al completo, crolla al Paladozza contro Torino al termine di una sfida infinita e di un tempo supplementare. Crolla anche Cento alla Milwaukee Dinelli Arena contro Treviglio, non riuscendo mai a concretizzare i tentativi di rimonta.

Girone Giallo

Tramec Cento – Gruppo Mascio Treviglio 77 – 88

Esordio amaro nella seconda fase per Cento, che cade nuovamente di fronte al proprio pubblico dopo la pesante sconfitta subita contro Mantova di due settimane fa. Gli uomini di Coach Mecacci trovano subito grandi difficoltà contro una Treviglio volenterosa di riscatto dopo la sconfitta in Coppa Italia proprio contro i biancorossi. La Tramec si trova quindi ad inseguire sin dai primi possessi, ritrovandosi subito sotto di dieci lunghezze, mentre Treviglio continua a scavare il solco e a macinare punti sino al +20, toccato al rientro dalla pausa lunga. Nella seconda metà di gara, Cento aumenta il ritmo con Archie e Tomassini, ma non è sufficiente per completare la rimonta: la sfida si spegne così sotto i canestri di Giuri e compagni.

Giorgio Tesi Group Pistoia – Acqua S.Bernardo Cantù 60 – 65

Tensione alle stelle in una delle sfide più intense e dal risultato incerto di giornata. Primo quarto in cui entrambe le difese faticano e concedono molti spazi, al punto che la sensazione complessiva è di vedere una gara da molti punti. Il trend rimane lo stesso nel secondo quarto, con Pistoia che approfitta dell’avvio difficoltoso di Pistoia in attacco e ritrova il vantaggio andando a riposo in controllo. Le difese poi si assestano e la sfida cambia con un equilibrio quasi totale nel terzo quarto, che si sgretola però all’ultima frazione in cui la gara si trasforma in un match dal grande nervosismo: in una situazione di “punto a punto”, Pistoia ha l’opportunità di riportarsi in vantaggio a 30 secondi dal termine ma sbaglia. Dall’altro lato del campo, in lunetta, Bucarelli è freddo e Da Ros infine chiude i conti.

Unieuro Forlì  – Vanoli Basket Cremona  60 – 64

Cremona conferma il proprio ruolo di candidata alla promozione vincendo su un parquet infuocato come quello di Forlì e risalendo immediatamente la graduatoria del proprio girone. Gara intensa e fisica sin dalle prime battute, con numericamente molti errori al tiro e percentuali basse ma concettualmente una difesa granitica e chiusa da entrambe le parti. Dopo un ottimo avvio, in cui i padroni di casa guidati da Antimo Martino di contro faticano a trovare la via del canestro, i lombardi si spengono completamente nel terzo quarto dove segnano soltanto quattro punti. Il team di Coach Cavina è bravo però a ricompattarsi, a ristabilire la parità e a ritrovare il vantaggio grazie a Sanford, che si guadagna le luci del palcoscenico grazie a 7 punti consecutivi che indirizzano il risultato.

Girone Blu

UEB Gesteco Cividale – Urania Milano 89 – 62

Dominio totale per Cividale al PalaGesteco, che non permette mai a Milano di entrare in partita. La favola del paese friulano continua, annientando sul proprio terreno una Urania completamente fuori dal ritmo della gara. Cividale neutralizza praticamente ogni offensiva di Giddy Potts e compagni, che solo nelle prime battute cercano di rimanere aggrappati al risultato ma si arrendono presto. Complici azioni corali e diverse disattenzioni difensive dei Wildcats, Pepper nel primo tempo e Redivo nel secondo controllano il risultato per le Eagles e ampliano il margine a suon di triple. Milano, costretta a rincorrere per tutta la gara, vede il canestro stregato e non riesce a contenere l’avanzata degli uomini di Pillastrini, che di contro segnano a raffica e mantengono sempre una netta distanza.

Fortitudo Flats Service Bologna –  Reale Mutua Torino 89 – 92

Sconfitta dolorosa in casa per la Fortitudo, che crolla al PalaDozza al termine di una gara entusiasmante, infinita e ricca di suspense. Dopo aver inseguito per tutto il primo tempo, la squadra di Coach Dalmonte, finalmente al completo, riesce a raggiungere il pareggio e a completare la rimonta nel terzo quarto aumentando le percentuali al tiro e cercando spesso Candussi sul perimetro. Quando l’inerzia del match sembra a favore dei padroni di casa però, Pepe e Jackson per gli ospiti trovano canestri impossibili e forzano il supplementare, dove la Reale Mutua ha la meglio a causa dei troppi errori da extra possessi biancoblú. Sul finale il fallo tattico e il momento Clutch di Panni non bastano a fermare i gialloneri di Coach Ciani, che si impongono rimanendo concentrati anche negli ultimi istanti.

Apu Old Wild West Udine  – UCC Assigeco Piacenza  90 – 80

Per Udine il Carnera si conferma un fortino: ottava vittoria consecutiva in casa per i bianconeri. La Assigeco parte meglio, mostrando un atteggiamento determinato e desideroso di portare a casa due punti: Cesana, Pascolo e Skeens nel primo quarto portano subito gli ospiti sul +12. Udine con pazienza riesce a ricucire lo svantaggio, ma i Rossoblú non rendono la vita facile ai locali e ricacciano più volte indietro le offensive avversarie. Fino a quando i padroni di casa non completano la rimonta, che inizialmente viene bloccata e poi ritrovata. Sul finale i rossoblu si cercano di aggrappare alle proprie Stelle, ma perdono troppi palloni e Udine ne approfitta, trovando il vantaggio sul finale dopo una serie di contropiedi favorevoli ed errori degli avversari. Per gli ospiti Cesana e Miaschi non bastano: Briscoe e compagni hanno infine la meglio.

Girone bianco

HDL Nardò  – 2B Control Trapani 101 – 86

Splendida gara per tifosi neutrali, con entrambe le squadre che segnano a raffica in una partita dall’altissimo ritmo offensivo. La squadra di Coach Di Carlo porta infine a casa il risultato superando la tripla cifra e giocando con determinazione una partita sempre in controllo. Fin dal primo quarto, Mollura e compagni dimostrano di avere la mano calda e segnano con grande continuità e percentuali, trovando un primo vantaggio che sembra indirizzare il risultato. Trapani però reagisce e con tre triple consecutive di Guaiana e Renzi si invola guadagnando il vantaggio. Nuovo controsorpasso di Nardò, che va a riposo in vantaggio di soli tre punti e il risultato ancora in bilico. Nel terzo quarto Trapani resta a contatto, ma nell’ultima frazione Buscicchio, Smith e Zugno trovano facilmente la retina anche grazie ai molti falli della formazione sicula. Garbage Time nei minuti finali, con la partita ormai definitivamente chiusa. Prova collettiva di livello assoluto per i pugliesi, su cui spiccano le prove di Smith (32 punti), Zugno e La Torre (30 e 27). Non sono bastati per gli ospiti i 29 punti di Massone.

Umana Chiusi –  Moncada Energy Agrigento 79 – 84

Rimonta solo sfiorata per Chiusi, che si arrende solo sul finale. Avvio di gara dai ritmi molto alti, in cui i toscani reggono il confronto contro Agrigento rimanendo aggrappati nel punteggio. I siciliani però dettano il ritmo della gara nella seconda frazione e la San Giobbe fatica a tenere il passo, soffrendo la pressione degli ospiti. Al riposo, la partita sembra indirizzata con un netto vantaggio per Agrigento. Sotto la spinta dell’Estra Forum però, Medford e Bolpin trovano continuità e la formazione biancorossa prova a crederci. Agrigento però non molla la presa e grazie a Grande e Costi bloccano i tentativi di rimonta avversari.

RivieraBanca Basket Rimini –  Benacquista Assicurazioni Latina 69 – 73

Crolla al PalaFlaminio Rimini contro una Benacquista dal grande cuore. Nonostante gli infortuni e le conseguenti rotazioni ridotte, il Club Pontino è riuscito a sovvertire il pronostico credendoci fin dai primi minuti e mantenendo a lungo la concentrazione. Gara molto tattica nelle prime battute, in cui Rimini cerca di fare suo il pallino del gioco, ma Ogbeide nei primi minuti, fuori per infortunio, perde anche tanta fisicità. La squadra di Coach Gramenzi invece, dopo un netto svantaggio nel primo quarto, recupera e trova il pareggio. Poi supera gli avversari riuscendo con caparbietà a contenere nei minuti finali le avanzate avversarie sempre tenendoli lontani nel punteggio grazie ai punti di Cleaves II, migliore in campo dei suoi.

Girone salvezza

OraSì Ravenna –  Ferraroni Juvi Cremona 82 – 84

Minuti finali fatali per Ravenna, che crolla al Pala De Andrè dopo aver subito una incredibile rimonta ospite. Dopo un primo tempo equilibrato e con l’attacco di entrambe le formazioni molto prolifico, la Ju Vi recupera uno svantaggio di 14 punti con cui era cominciata l’ultima frazione venendo trascinata da una splendida prestazione di Trevon Allen, che sigla 14 punti negli ultimi 10 minuti e condanna i padroni di casa davanti al proprio pubblico.

Caffè Mokambo Chieti –  Kienergia Rieti  79 – 67

Dominio sotto le plance per Chieti, che comanda fin dai primi minuti dal punto di vista fisico e dei rimbalzi. Una mai doma Rieti prova comunque a rispondere e a mantenersi viva grazie a Tucker (23 punti finali) ma la Mokambo si rivela compatta e sempre presente nel pitturato, stringendo le maglie avversarie e giocando in fase offensiva con grande spirito di squadra, arrivando a trovare i parziali che portano sul +17 l’incontro. Nell’ultima frazione Del Testa per i suoi prova a fare reagire la squadra ma non basta.

Allianz Pazienza San Severo –  E-Gap Stella Azzurra Roma 76 – 72

Buona la prima per San Severo, che vince una sfida dal peso importantissimo. Coach Luca Bechi, che arrivava al Pala Falcone e Borsellino da ex, è stato accolto dai tifosi con grande entusiasmo, ma non è riuscito a tornare a casa con i due punti. Avvio di gara subito forte per i pugliesi, che già dalla prima frazione sembrano avere più determinazione. Il dominio dei padroni di casa poi prosegue con grande continuità in fase offensiva e una difesa solida. La Stella Azzurra si sveglia troppo tardi e i Gialloneri non si scompongono, riuscendo con lucidità a mantenere il vantaggio sulla contesa.

Staff Mantova – Novipiù Monferrato Basket 74 – 69

Parte bene anche il percorso di Mantova, che dopo l’innesto di Sherrill sembra avere ora una marcia in più per questo Girone Salvezza. Avvio di marca piemontese, con due triple dell’ex della sfida Sarto. Poi due triple di Sherrill ribaltano il punteggio, ma il primo tempo è equilibrato e dettato da sorpassi e controsorpassi. Al rientro dall’intervallo, l’inerzia sembra essere tutta dalla parte degli ospiti, ma Iannuzzi e Veronesi riportano gli Stings in carreggiata. La gara resta sul filo del rasoio fino alla fine, ma negli ultimi minuti a farla da padrone sono i molti errori, le palle perse e le molte imprecisioni da entrambe le parti, ma in virtù del guadagnato vantaggio Mantova riesce a mantenere il controllo a vincere una partita fondamentale.

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