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Virtus femminile – Non riesce l’aggancio in vetta, Venezia vince alla Segafredo Arena 69-80

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Virtus Segafredo Bologna

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 69–80 UMANA REYER VENEZIA (19-29;37-47;55-64)

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 7, Peters 21, Cox 14, Rupert 4, Barberis, Dojkic 3, Andrè ne, Zandalasini 16, Orsili, Consolini 4. All. Vincent .

Umana Reyer Venezia: Berkani 20, Villa 9, Nicolodi, Pan 11, Meldere ne, Makurat 5, Cubaj 2, Fassina 5, Kuier 22, Shepard 6. All. Mazzon.

Arbitri: Radaelli, Miniati, Attard.

Tiri liberi: BO 14/17 (82%); VE 11/12 (91%).

Rimbalzi: BO 31; VE 34.

Falli: BO 16; VE 18.

Tiri da 2: BO 20/37 (54%); VE 15/34 (44%).

Tiri da 3: BO 5/18 (27%); VE 13/28 (46%).

QUINTETTI INIZIALI

Virtus Segafredo Bologna: Dojkic, Peters, Rupert, Pasa, Zandalasini.

Umana Reyer Venezia: Villa, Makurat, Shepard, Kuier, Berkani.

Perde per la prima volta in casa la Virtus Bologna nel match più atteso della decima giornata del campionato Lbf: la Segafredo esce sconfitta dalla Reyer Venezia, trascinata dal duo micidiale Berkani-Kuier, brava nel mettere la freccia già nel primo tempo (aiutata dalle percentuali incredibili dall’arco nella prima metà di partita) e a contenere, nel finale, i riavvicinamenti delle padrone di casa. Partita superlativa per Peters, ultima a mollare con 21 punti, Incisiva anche la prova di Zandalasini (16-8-8), autentica trascinatrice nei momenti di maggior difficoltà della sua squadra.

La cronaca

I primi punti sono di Peters, ma è di Berkami il canestro spettacolare che di tabella entra valendo la prima tripla dell’incontro. È ancora Peters a rispondere alle orogranata, ma Berkani si ripete dall’arco firmando il 6-9. Il 4/4 da tre dopo pochi minuti di gioco arriva con Kuier, poi Makurat si aggrega alle compagne nello sparare dall’arco, ed in un amen le Vu nere si trovano sul 9-17 sbagliando tanto e non riuscendo a contenere la furia realizzativa delle ospiti. I ritmi sono alti ma le virtussine riescono a trovare buone soluzioni anche sotto canestro: Venezia, tuttavia, continua ad essere micidiale da tre (7/8, 87%) e chiude il primo quarto in vantaggio 19-29.

Kuier riprende il monologo da tre, ma la risposta è di Consolini, che assistita al bacio da Zandalasini mette dentro un bel reverse utile per l’umore della Virtus. Cox riduce lo svantaggio a -9, ma Villa e Kuier tornano all’attacco per le venete, rispedendo le Vu nere indietro nel tabellone. Non sembra riuscire a trovare il ritmo giusto la Segafredo, tre palle perse consecutive valgono il 25-42 che costringe Vincent a cambiare spesso e volentieri le giocatrici in campo. Il capitano della Virtus si carica la squadra sulle spalle: Zandalasini spedisce nella retina la prima tripla della Segafredo, riuscendo di rapina a guadagnarsi un libero aggiuntivo dopo due punti di potenza ed energia per poi andare a suggerire un ottimo pallone a Pasa. Le Vu nere riescono così a ricucire il divario creato nella prima metà di partita, mandando le squadre alla pausa lunga sul 37-47.

Zandalasini dimostra di non aver voglia di alzare la bandiera bianca prima del tempo e riporta lo svantaggio virtussino sul -10. Esce Rupert dopo una botta alla caviglia, Venezia ringrazia e Villa riavvolge il filo di Venezia dopo diverse conclusioni sbagliate; Peters, con una tripla, riporta per la prima volta dopo tanto tempo a sei le lunghezze di distacco tra le due squadre. Pasa con due canestri in fotocopia porta l’inerzia del match totalmente dalla parte della Virtus, Venezia resta aggrappata a Villa e Shepard ma è Peters a mettere il nuovo -4 con un’altra tripla di carattere e grinta. Venezia si scuote, riuscendo quasi a ripristinare la doppia cifra di vantaggio: 55-64 a fine terzo quarto, la partita si è fatta bella, divertente ed interessante.

2 punti immediati di Berkani, ma è Peters, MVP assoluta della Virtus, a tenere salde le speranze della Segafredo. Al bel canestro di Pan risponde ancora Peters, splendida nell’andare a segno subendo il fallo, portandosi a quota 21 punti. Ancora Pan, rimasta silente per quasi tutta la partita, sceglie il momento giusto per iscriversi al tabellino da 3, ma è sempre Peters a smazzare un ottimo pallone a Cox, riportando le bianconere sul -9. È di Berkani la tripla pesantissima del 62-76, nuovo -14 per la Virtus: le padrone di casa cercano di giocarsi il tutto per tutto, Zandalasini pesca il jolly con un assist dietro alla schiena a Cox ma con 2’ da giocare sembra che le ragazze di Vincent abbiano pochi colpi in canna. Finisce 69-80 alla Segafredo Arena: Venezia, imbattuta, torna in laguna ancora saldamente posizionata al primo posto, mentre le Vu nere scivolano indietro nella classifica a quota 7 vittorie e 2 sconfitte.

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