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Serie A2 – I risultati delle semifinali Playoff

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Crediti: Valentino Orsini - Fortitudo Flats Service Bologna


Dopo una lunghissima stagione, la Serie A2 è giunta al suo ultimo atto: le due finali Playoff. Nei tabelloni oro ed argento nelle scorse settimane si sono giocate le semifinali che hanno consegnato alla storia le prime finaliste per la stagione 2022/2023, giunta ormai alla sua conclusione. Quattro squadre, due partite, due posti disponibili: chi riuscirà a ottenere l’ambita promozione?

Tabellone oro

Unieuro Forlí – APU Old Wild West Udine: serie conclusa 3 a 0

Dominio incontrastato per Forlì che non lascia scampo ad una spenta e in apparenza arrendevole Apu. Dopo aver perso di un solo possesso in Gara 1, i friulani hanno repentinamente permesso alla squadra di Antimo Martino di fare il proprio gioco, senza contestualmente mai mettere in reale difficoltà gli avversari. Nel secondo confronto Cinciarini e compagni hanno preso il largo già nel secondo quarto, segnando a raffica anche tiri impossibili e contestati, ma soprattutto approfittando delle troppe lacune difensive di Udine, che dopo una serie giocata alla pari contro Cividale non è sembrata in questa serie mai in grado di pareggiare le percentuali, la fisicità e soprattutto l’intelligenza tattica di Sanford e compagni. Situazione pressocchè identica anche in Gara 3 al PalaCarnera, dove i bianconeri di Coach Finetti hanno lasciato il campo anzitempo dopo aver tentato di recuperare in rimonta, subendo nel quarto quarto un parziale di 10 a 27 che ha inevitabilmente concluso la serie a favore dei biancorossi. Nell’attesa di scoprire se l’estate riserverà altre rivoluzioni in casa Apu, resta chiaro che Forlì è, come dimostrato ampiamente in stagione, la principale contendente alla promozione della categoria. Contro Cremona si profila uno scontro tra titani.

Fortitudo Flats Service Bologna – Vanoli Cremona: serie conclusa 1 a 3

Al di là di inutili e prolisse congetture, era un avversario complicato quello che la Fortitudo si trovava di fronte in questo turno. Dopo aver compiuto quella che può essere considerata una piccola impresa (viste le premesse) contro Cento, era difficile pronosticare un risultato diverso. Eppure i biancoblú di Coach Angori hanno provato a mantenere a galla la nave a lungo: dopo le prime due sfide, dominate al PalaRadi dalla squadra di Coach Cavina soprattutto sul fronte dei rimbalzi offensivi e delle palle perse grazie alle splendide prestazioni offensive di Pacher, Mobio e Lacey,  Banks e compagni sono riusciti a portare a casa una insperata Gara 3 sotto la spinta del pubblico del PalaDozza, grazie ad un tiro sulla sirena di Capitan Fantinelli dopo un Overtime. Ottima prestazione, però estremamente stancante, e proprio a causa dei ritmi così alti, nella partita successiva, la Effe non è praticamente scesa in campo offensivamente, salutando una stagione fatta di alti e bassi con soli 49 punti a referto a fronte dei 69 degli avversari. Nel complesso, i felsinei hanno dimostrato di avere dei solidi punti di partenza per provare a salire di categoria, non solo nelle prime linee ma anche nelle rotazioni e nel Supporting Cast delle Stelle Candussi e Aradori, autori di ottime prove in questa serie. In ogni caso, doveva essere una stagione di passaggio e così è stato. Già in estate bisognerà pensare al prossimo futuro. Resta da capire quale sia il progetto ora.

Tabellone argento

Gruppo Mascio Treviglio – Reale Mutua Torino: serie conclusa 1 a 3

Serie molto equilibrata, che ha visto dapprima Torino andare in vantaggio a sorpresa nella serie al PalaFacchetti (complice una prova sottotono offensivamente della Blu e al contempo una prestazione da Top Player di Guariglia). Treviglio ha però pareggiato subito i conti guidata da uno strepitoso Marini, autore di 30 punti. Il confronto si è poi spostato al Pala Gianni Asti, dove la squadra di Coach Ciani ha vinto di un solo punto entrambe le sfide che le hanno permesso il passaggio del turno e contestualmente l’arrivo in finale: Gara 3 all’Overtime grazie ad un tiro realizzato dall’area di Pepe e i tentativi di segnare sulla sirena degli ospiti che si sono stampati sul ferro, e infine Gara 4, conclusa a pochi istanti dal termine grazie, ancora una volta, a Guariglia, MVP indiscusso della serie. Dopo una stagione fatta di bassi (la penalizzazione di inizio anno) e alti (il raggiungimento della prima posizione nella fase ad orologio), questa finale è il coronamento di un percorso complicato avviato ad ottobre che potrebbe avere un lieto fine, anche se contro Pistoia (e in particolare il trio Varnado, Copeland e Wheatle) non sarà certo una passeggiata di salute.

Giorgio Tesi Group Pistoia – Acqua San Bernardo Cantù: serie conclusa 3 a 2

Impresa che ha dell’incredibile di Pistoia, la quale vince la serie in rimonta dopo essere stata in svantaggio 2 a 0 nella serie. Scontro alla pari che si preannunciava tale già in avvio, con Gara 1 conclusa punto a punto e la vittoria a favore dei canturini. Nuovamente al PalaDesio, Logan e compagni hanno vinto Gara 2 forti del proprio maestoso secondo quarto difensivo, dove sono riusciti a concedere solamente 9 punti a fronte dei 23 segnati, mantenendo poi saldo il punteggio fino al finale. Con l’inerzia del match dalla propria parte, ormai la serie sembrava instradata su binari precisi. Inaspettatamente invece, al PalaCarrara qualcosa è cambiato: grazie ad una solida prestazione collettiva ed un ultimo quarto decisivo, i biancorossi hanno dapprima ridotto lo svantaggio in Gara 3 e poi pareggiato la serie in un altro confronto combattutissimo grazie ad una prestazione superlativa di Varnado. Tornati poi a giocarsi il Match Point in casa dei biancoblú, dopo essere stati in svantaggio di dieci punti nel primo tempo, come nei grandi film Pistoia è riuscita a completare una inaspettata rimonta, ammutolendo il pubblico del PalaDesio e mantenendo vivo il sogno dei tifosi biancorossi.

Finali:

Unieuro Forlì – Vanoli Cremona
Giorgio Tesi Group Pistoia – Reale Mutua Torino

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