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Virtus femminile – Azzurro

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FIBA

Azzurro, come il weekend che ha vissuto l’Italia del basket femminile. Il campionato Lbf ha infatti vissuto un fine settimana di stop per dare modo all’Italbasket del neo coach Andrea Capobianco di disputare le prime due partite del girone di qualificazione a Women’s EuroBasket 2025 contro Grecia e Germania.

Virtus in nazionale

Sono 5 le virtussine che avrebbero dovuto prendere parte all’appuntamento: per quanto riguarda l’Italia, nell’elenco delle convocate si leggevano i nomi di Cecilia Zandalasini, Francesca Pasa, Olbis Andrè e Beatrice Del Pero (a disposizione), con l’aggiunta di Iliana Rupert nella nazionale francese nelle gare contro Lettonia ed Irlanda nel girone E.

Per una serie di motivazioni, però, sono solo due le bianconere che sono scese sul parquet tra giovedì e domenica, cioè Zandalasini ed Rupert, colonne portanti delle rispettive nazionali. Pasa, infatti, non è stata convocata da coach Capobianco nel match contro la Grecia, venendo poi autorizzata a lasciare il raduno due giorni prima della partita contro la Germania. Non torna, quindi, la gioia della nazionale per la playmaker della Virtus, già esclusa dall’Europeo di quest’estate dall’ex coach azzurro Lino Lardo. Storia diversa invece per Andrè, che in seguito all’infortunio subito la settimana scorsa contro la Repower Sanga Milano (distrazione muscolare ad bicipite femorale sinistro) ha dovuto saltare la prima uscita ufficiale della propria nazionale post-Europeo, lasciando al duo Keys-Cubaj le incombenze da pivot.

Zandalasini e Italbasket – 2 su 2 per le Azzurre, buone le prime per Capobianco

E brave le Azzurre, che sia a Vigevano che ad Amburgo escono vincenti dal parquet con prestazioni più che convincenti sulle spalle. Contro la Grecia è una partita di strappi e recuperi, giocata dall’Italia sulla propria lunga Cubaj e sulle giocate di Zandalasini, che timbra il cartellino a fine partita con 15 punti conditi da 9 rimbalzi e 3 assist. Profondamente diversa la partita in Germania, dove l’Italia, dopo un avvio in sesta marcia (8-21 il primo quarto) ha saputo contenere con furbizia e talento ogni tentativo di rientro delle teutoniche, trascinate dalle sorelle Sabally sotto canestro, in grado di offrire muscoli e centimetri in più ad una nazionale già  ben attrezzata sul piano fisico. L’Italbasket stringe i ranghi in difesa e fa affidamento sul duo presente-futuro Zandalasini-Villa, che con 33 punti (17 e 16) in due hanno spezzato ogni volta i ritmi di ripresa delle tedesche.

Ottima, quindi, la ridiscesa in campo della nazionale italiana dopo il pesate stop di quest’estate, quando Zandalasini e compagne erano state fermate agli ottavi di finale dal Montenegro: la nuova nazionale di Capobianco sembra poliedrica, smaliziata, dotata di carattere e punti nelle mani da tante posizioni. La numero 9 dell’Italbasket, capitana della Virtus Bologna, è stata una delle pedine fondamentali della scacchiera del coach azzurro di questi due giorni di gare, offrendo canestri e lettura del gioco ad una squadra che si sta ricostruendo partita dopo partita.

Rupert e la Francia – Due vittorie per le transalpine

La Francia di Iliana Rupert ha colto a Poitiers una convincente vittoria contro la nazionale lettone dell’ex virtussina Kitija Laksa per 71-49: 13 punti per la lunga della Virtus nel match d’esordio della sua squadra, che, a differenza dell’Italia, aveva la necessità di vincere per avere quasi la certezza di partecipare a Women’s EuroBasket 2025. Bis servito nel giro di 4 giorni per le transalpine, che hanno battuto a Dublino l’Irlanda con un tondo 48-100, esplicativo della differenza di valori sul campo tra le due formazioni: 6 punti e 5 rimbalzi per la classe 2001 della Virtus in 21’ di impiego.

Il campionato – Giovedì a Campobasso, domenica contro Oxygen Basket Roma

Doppio appuntamento questa settimana per la Virtus, che dopo una settimana di riposo è chiamata a riprendere il filo del proprio campionato. Giovedì, infatti, le Vu nere saranno ospiti alle ore 20:30 di La Molisana Magnolia Campobasso, squadra solida e temibile, caduta in questo campionato solo a Schio nella terza giornata e col fiato sul collo della Segafredo nella classifica (anche se con una partita disputata in meno), forti della vittoria di casa dell’attrezzato Sesto San Giovanni nell’ultima giornata 62-66. La Virtus dovrà sfoderare una prestazione cinica e di carattere per riuscire a passare al Palaselvapiana, con tutta la probabilità infuocato dai tanti sostenitori delle molisane.

Domenica, invece, al Paladozza arriverà la Oxygen Basket Roma, neopromossa squadra della capitale che occupa la penultima piazza della classifica ma che ha reso difficile la vita a più di una squadra nel campionato (vittoria di soli 2 punti di Ragusa in casa delle capitoline, di 4 punti per la Dinamo Sassari in casa propria).

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