Basket
Tra infortuni, big match e grandi ex: la preview di Fortitudo-Forlì
Dopo il passo falso di Piacenza, questa sera la Effe cerca il riscatto e attende il ritorno di Cinciarini e coach Martino al PalaDozza.
Archiviata la sconfitta di Piacenza, la Fortitudo si prepara a tornare al PalaDozza per affrontare Forlì. Un nuovo impegno in campionato, un big match che rievoca grande storia del passato, con grandi ex a farne da sfondo, ma che arriva in un momento delicato. Sfida complicata, non solo per i soliti problemi di classifica, ma anche perchè la Effe arriva da una debàcle che ha lasciato qualche perplessità, derivante probabilmente da una stanchezza che prima o poi era inevitabile patire. E con la proverbiale “sfiga” dell’infortunio di Menalo, si aggiunge anche l’emergenza infortuni, che ora appare particolarmente profonda.
Il momento delicato
Rosa ridotta all’osso, con gli infortuni di Cusin e Menalo, insieme a una condizione non ottimale di Aradori, hanno lasciato l’organico di coach Caja corto sia sugli esterni che tra i lunghi. La lunga degenza di Sabatini evidenza probabilmente la necessità di un approdo sul mercato della dirigenza. A disposizione rimangono Fantinelli, Freeman, Bolpin e Gabriel e Mian per quanto riguarda il quintetto titolare, poi Giordano e Panni, con questi ultimi ancora non nel momento migliore della propria stagione, e infine Battistini.
Se non bastasse, l’ultima battuta d’arresto contro Piacenza ha evidenziato limiti già emersi sotto la gestione precedente di Cagnardi. Una squadra spesso statica in attacco e distratta in difesa, due aspetti che hanno contribuito alla prima sconfitta casalinga da quando Caja è alla guida. Con una Rimini in rampa di lancio, poi, il cammino verso le posizioni di vertice si fa più difficile, considerando anche che Cantù si è ulteriormente rinforzata. La vetta della classifica è lontana ma abbattersi ora rischia di essere compromettente nel breve periodo: sarà necessario continuare a testa bassa e pensare partita per partita, senza drammi.
Verso Fortitudo – Forlì
Indubbiamente, la squadra del grande ex Antimo Martino, era accreditata ad inizio stagione come una delle squadre favorite per il campionato, e sta parzialmente rispettando le aspettative. Gli ospiti sono reduci da tre vittorie consecutive, ma la loro stagione è stata altalenante, con un bilancio complessivo altalenante di 9 vittorie e 6 sconfitte. Quinto posto a 18 punti (contro i 14 biancoblu), e in crescita, ma con qualche lacuna da rivedere. I biancorossi hanno inoltre dovuto fare i conti con l’assenza prolungata di Mike Dawson, fermo da due mesi e appena tornato agli allenamenti con il gruppo.
Big match e ex
La squadra di Antimo Martino è la prima in A2 per rimbalzi difensivi e la terza in categoria per numero di rimbalzi catturati, a dimostrazione della grande presenza fisica sotto le plance dei biancorossi e del pericolo incombente nel pitturato, specialmente per il duo americano biancoblu. Inoltre, Forlì è una delle tre squadre che perde meno palloni in impostazione e fa dell’esperienza dei singoli (dell’ex Cinciarini, attesissimo per il confronto con Freeman in Coppa Italia, su tutti) il proprio più grande punto di forza. Per quanto riguarda il roster invece, tra i punti di forza dei romagnoli ci sono Tavernelli, ex regista di Tortona, e Harper, che viaggia a 13.1 punti di media. Perkovic sostituisce Dawson, ancora non pronto al 100% per il parquet, mentre Del Chiaro e Gaspardo completano il roster dei lunghi.
Si gioca stasera, 20:30 al PalaDozza, in diretta su LNP Pass e Radio San Luchino.
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