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Un terzo quarto da incubo condanna la Virtus, finisce 74-69 al Pireo

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Foto Virtus Pallacanestro

OLYMPIACOS PIREO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: 88 – 75 (21-22, 16-24; 20-5, 17-18)

Olympiacos Pireo: Williams-Goss 6, Wright 4, Canaan 12, Lountzis, Mitrou-Long, Fall 11, Papanikolau 16, Brazdeikis 2, Peters 8, Petrusev 7, Sikma n.e, Mckissic 8. All: G. Bartzokas 

Virtus Segafredo: Cordinier, Lundberg 6, Belinelli 10, Pajola 6, Dobric 5, Shengelia 15, Hackett 10, Mickey 7, Polonara n.e, Zizic 4, Dunston 2, Abass 4. All: L. Banchi

La cronaca 

Olympiacos: Lountzis – Canaan – Papanikolau – Peters – Fall  

Virtus: Hackett – Belinelli – Cordinier – Mickey – Dunston

Partenza confusionaria per entrambe le compagini, 3-1 il computo delle palle perse nel nel primo minuto e mezzo di gara, a sbloccare la gara ci pensa Belinelli con 4 punti in fila. Le Vu Nere tentano un primo mini allungo dopo i primi 5’ di gioco, sul 6-12 arriva però la giocata di Canaan che segna dai 6,75 subendo anche il fallo di Cordinier. Dopo l’aggancio sul pari dei padroni di casa le Vu Nere producono bene in attacco ma è il solito Fall a tenere i greci attaccati nel punteggio con il suo dominio sotto le plance. Il primo quarto si chiude sul 21-22 con il botto e risposta dai 6,75 tra Dobric e Canaan. 

In avvio di secondo quarto è la Virtus a dominare il gioco, gli ellenici sono bravi a sfruttare gli errori bianconeri, tra i quali però emerge Dobric con giocate importanti sui due lati del campo. Tanta pressione difensiva dei ragazzi di Banchi dalla quale nasce un parziale che culmina con i 4 punti di Zizic, sul 24-32 Bartzokas richiama così i suoi in panchina. Dopo un parziale di 4-0 dei padroni di casa arriva la risposta di Shengelia e compagni che salgono sul +9 dopo la tripla di Pajola. Una fischiata quanto meno dubbia contro le Vu Nere concede ai padroni di casa di tornare sotto, sul 33-37 Banchi richiama i suoi al timeout. Un secondo quarto di parziale e la Virtus è sempre pronta a rispondere con i suoi, questa volta un 0-8 firmato dai senatori bianconeri che arrivano sul +12, si chiude sul 37-46 la prima frazione per via della tripla segnata da Papanikolau. 

 

Partenza lampo dell’Olympiacos sulle imperfezioni ospiti, gli ellenici firmano così un 5-0 in avvio di ripresa, Belinelli litiga con il ferro e si scalda anche il pubblico sugli spalti. Si allunga sul 8-0 il parziale casalingo, prima le due stoppate di Fall, poi la tripla di Canaan obbligano Banchi al timeout. Prosegue il rientro da incubo per i bianconeri che si vedono superati sul 48-46 dal 2+1 firmato Peters, i primi punti del quarto arrivano dopo 5:30’’ con il 2/2 di Hackett dalla lunetta. Si chiude sul 57-51 un terzo quarto a dir poco catastrofico per le Vu Nere annullate dalla difesa casalinga.

Non finisce il momento buio delle Vu Nere, l’aggressività dei greci rende impossibile il gioco bianconero, che non riesce ad andare oltre i passaggi consegnati sul perimetro che non valgono un’adeguata costruzione di gioco, 61-53 quando mancano 7:30’’ alla fine. Superata la metà dell’ultima frazione gli ospiti provano un’ultima reazione, ma la solidità avversaria e le fortune sembrano rimanere contrarie ai bianconeri che subiscono una tripla insensata di Mckissic che vale il +11. Risale la Virtus che va sul -5 con la rubata di Pajola, Williams-Goss segna il nuovo +7 ma il numero 6 bianconero non ci sta e mette a segno -4 a 36’’ dalla sirena finale. Peters mette un macigno sul finale di partita con la conclusione dai 6,75, Banchi chiama timeout sul 74-67 quando mancano 16.5’’ alla fine, niente di fatto in un tempo irrisorio, le Vu Nere pagano caro un terzo quarto disastroso perdendo 74-69.      

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