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Una battaglia lunga quaranta minuti, ma a spuntarla è la Virtus: a Lucca passa Bologna per 75-66

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Bianca Costantini


GESAM GAS E LUCE LE MURA LUCCA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 66 – 75 (17-16; 37-36; 51-59)

Gesam Gas e Luce Le Mura Lucca: Azzi ne, Jacubkova 14, Cibeca ne, Pastrello 6, Russo 4, Orsili 22, Miccoli 5, Pallotta ne, Farnesi ne, Harper 3, Smorto 4, Tunstull 8. All. Francesco Iurlaro.

Virtus Segafredo Bologna: D’Alie, Begic 19, Tassinari 4, Bishop 21, Tava, Tartarini ne, Barberis 8, Battisodo 5, Cordisco, Williams 18, Rosier ne. All. Lorenzo Serventi.

Arbitri: Andrea Longobucco, Fabio Bonotto, Lorenzo Lupelli.

Tiri liberi: LU 8/11 (72%); BO 16/20 (80%).

Rimbalzi: LU 38; BO 44.

Falli: LU 20; BO 17.

Tiri da 2: LU 14/44 (31%); BO 25/46 (54%).

Tiri da 3: LU 10/25 (40%); BO 3/15 (20%).

 

QUINTETTI INIZIALI

Gesam Gas e Luce Le Mura Lucca: Russo, Tunstull, Orsili, Harper, Jacubkova.

Virtus Segafredo Bologna: Battisodo, Williams, Tassinari, Bishop, Begic.

 

Ultimo appuntamento di stagione regolare per la Virtus di Lorenzo Serventi, ospite tra le mura del PalaTagliate di Lucca. Obbligata alla vittoria, la formazione bianconera dovrà necessariamente trovare i due punti per blindare il quarto posto dagli assalti delle inseguitrici Empoli e Geas. Medesima situazione per la squadra di coach Iurlaro: complicatasi la situazione dopo la sconfitta esterna contro il fanalino di coda Vigarano, le toscane dovranno obbligatoriamente trovare il successo per piazzarsi al meglio in vista dei playout.

Nonostante il favore di giocare in casa, Lucca si trova subito sotto a causa di Begic. Ricuce e ribalta Orsili dalla linea dei tre punti, rincarando la dose poco dopo allo stesso modo. Sotto di due possessi, le Vu nere impattano con Bishop e Williams, ma nemmeno sessanta secondi ed è di nuovo vantaggio Le Mura con Tunstull. Tira e molla tra i due schieramenti che non accenna a fermarsi: Battisodo con due canestri ribalta il risultato, Jacubkova ne vanifica gli sforzi dall’arco, ma l’ultima parola è di Pastrello che, a quarantadue secondi dalla prima sirena, porta le sue sul 17-16.

Sotto di una sola lunghezza, al rientro sul parquet la Virtus divora il vantaggio delle padrone di casa con Williams, mortifera dalla lunga distanza. Non ci stanno le ragazze di Iurlaro, impattando l’incontro con Pastrello, prima dell’assolo di Barberis per il nuovo +4 ospite. Tenta di ricucire Lucca con Smorto e Orsili, ma Williams prima e Bishop poi respingono gli assalti delle avversarie. Vantaggio minimo per Bologna, incrementato da Begic in appoggio al vetro, ma attorno a tre minuti dalla pausa lunga, la formazione di casa rientra di prepotenza e con il duo Harper-Jacubkova ribalta il punteggio sul 30-29. A stretto giro di posta, Tassinari e Bishop mettono a referto otto punti per tentare di strappare, resi vani dai cinque di Orsili che, in aggiunta a quelli di Miccoli, valgono il +1 alle porte della pausa lunga.

Costretta ad un’extra sforzo per superare le resistenze di Lucca, Bologna non riesce ad impattare subito la contesa al rientro sul parquet, vedendosi anzi costretta a subire il canestro di Tunstull. Il colpo delle ragazze di Iurlaro scuote le bianconere: Bishop, Williams e Begic incidono nell’incontro un parziale di 2-8, rifinito ulteriormente dalla conclusione dall’arco della cestista australiana per il +6 dopo nemmeno quattro minuti. Con palesi difficoltà realizzative, Lucca trova due boccate d’ossigeno con Russo e Miccoli, le cui speranze sono però schiantati da sei punti della lunga ospite Begic. Scivolata in fondo al crepaccio, Lucca risale il crinale prima con la tripla di Jacubkova e, successivamente, grazie ai liberi di Tunstull, riportandosi sotto le dieci lunghezze di distacco.

Più otto agli albori dell’ultimo quarto per la Segafredo, diventato in un amen più undici con la bomba di Bishop al rientro sul parquet. Provata dalla sfuriata del quarto precedente, la Virtus subisce la veemente reazione delle padrone di casa che, con Pastrello e Orsili, si riportano a distanza di due possessi. A sette minuti dalla sirena finale, per centottanta secondi l’ingranaggio toscano si blocca e Bologna ne approfitta per riprendere quota grazie a Bishop e Williams. Si segna alla spicciolata: Jacubkova chiama, la numero ventiquattro ospite risponde, Orsili esplode dall’arco e Battisodo ci mette una pezza, è 62-68 a due minuti dal termine. Centoventi secondi nella pallacanestro sono un’eternità e, ben conscia di ciò, la lunga di casa si mette in proprio e firma quattro punti, mettendo tra la sua squadra e la Virtus solo due possessi. Con trentacinque secondi sul cronometro, Begic riporta il gap sulle sette lunghezze concretizzando un gioco da tre punti, Jacubkova potrebbe accorciare nuovamente, ma la sua infrazione di passi è fatale per Lucca. Con il cronometro che corre inesorabilmente, Barberis ritocca il risultato dalla media, cui segue il tentativo da tre di Orsili privato della buona sorte, su cui si spegne l’incontro.

Finisce così al PalaTagliate: Bologna batte Lucca 75-66.

Vittoria doveva essere e vittoria è stata: la Virtus ha trionfato sulle toscane dopo quaranta minuti di battaglia vera. A Francesco Iurlaro non sono bastati i 22 punti di Orsili, cui si aggiungono i 14 e 7 rimbalzi di Jacubkova, vanificati dai 21 punti di Abby Bishop e dai 18 di Williams, in doppia doppia con 10 rimbalzi e miglior giocatrice dell’incontro.

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