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Una Cento mai doma cede sulla lunga distanza: al Pala Conad vince Trapani 80-61

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Damiano Fiorentini


2B CONTROL TRAPANI – TRAMEC CENTO 80 – 61 (32-20; 44-32; 59-52)

2B Control Trapani: Renzi 13, Spizzichini 12, Erkmaa 9, Tartamella, Miller 10, Mollura 15, Corbett 13, Pianegonda, Palermo 6, Nwohuocha 2, Milojevic. All. Daniele Parente.

Tramec Cento: Jurkatamm 2, Peric 21, Fallucca 9, Ranuzzi 2, Berti 2, Leonzio 8, Petrovic 8, Gasparin 7, Moreno 2. All. Matteo Mecacci.

Tiri liberi: TR 12/13; CE 6/8.

Rimbalzi: TR 52; CE 34.

Falli: TR 14; CE 12.

Tiri da 2: TR 16/38; CE 17/38.

Tiri da 3: TR 12/34; CE 7/27.

 

QUINTETTI INIZIALI

2B Control Trapani: Spizzichini, Palermo, Corbett, Mollura, Miller.

Tramec Cento: Moreno, Fallucca, Gasparin, Petrovic, Peric.

 

Ricaricate le pile dopo lo stop obbligato causa coronavirus, Cento scende in campo per la prima giornata della fase a orologio, e lo fa contro un avversario di tutto rispetto: la 2B Control Trapani. Al comando del girone azzurro, i siciliani annoverano numerose armi nel loro arsenale e, forti della loro posizione privilegiata, proveranno di ipotecare il passaggio ai playoff vincendo già oggi. Dall’altro lato della barricata la Tramec di coach Mecacci: fermata alle porte dell’ultimo turno di campionato per una positività riscontrata tra le file dell’NPC Rieti, i biancorossi dovranno fare a meno della propria stella Cotton, buttando il cuore oltre l’ostacolo per guadagnare due punti fondamentali nella rincorsa ai playoff.

Intenzioni cristalline sin dai primi possessi da parte di Trapani, issatasi in un amen sul +7 grazie a Miller, Palermo e Corbett. Parziale di 10-3 a sbilanciare l’incontro, ricucito parzialmente dai centri di Peric e Gasparin, nonché dalla tripla di Fallucca. I siciliani sono rocciosi dietro e Cento paga la minore fisicità e le rotazioni corte, che la privano di tutte le soluzioni del proprio arsenale, producendo poco offensivamente e subendo i canestri dei padroni di casa. Spizzichini obbliga Mecacci al timeout a ridosso della doppia cifra di svantaggio, certificata al rientro in gioco dalla tripla del numero 7 di casa. Sprofondata sotto le undici lunghezze di distacco, la Tramec si accende e trova due giochi di prestigio sotto i tabelloni di Peric e da due triple, una del lungo croato e l’altra di Leonzio. Non è da meno Trapani, incendiaria dalla linea dei tre punti grazie a Palermo, Mollura ed Erkmaa, che portano la gara al primo giro di boa sul punteggio di 32-20.

Costretta a rincorrere, Cento esce bene dal mini break e, nonostante i canestri di Erkmaa, Nwohuocha e Corbett, ricuce parzialmente lo strappo, riportandosi sui tre possessi di distanza grazie a Jurkatamm, Moreno ed a quattro punti di Petrovic. Incartatasi offensivamente, la squadra di Parente torna a farsi viva in avanti con una schiacciata prepotente di Renzi, dando il là alla reazione dei suoi con tre punti in fila di Mollura. Gara intensa e vibrante, con continui cambi di fronte, ma a ridosso della pausa lunga è Petrovic a calare il sipario sul secondo periodo sul punteggio di 44-32.

Forte di un bottino rassicurante, Trapani costruisce allo scadere dell’intervallo il proprio massimo vantaggio grazie al canestro di Corbett ed alla tripla di Spizzichini (+15). Fondamentale per la Tramec l’apporto offensivo di Peric, autore di perle di pura accademia all’interno del pitturato, supportato al meglio da Gasparin e Petrovic per mantenere il distacco sui dieci punti. Scarseggiano le idee per i siciliani, capaci di trovare la via del canestro solo dalla linea della carità, sbloccandosi in movimento con due canestri di Spizzichini per il +14. Flirta con il massimo vantaggio Trapani, ricucito con veemenza da un’elettrica Cento che, grazie alla stoccata dall’angolo di Leonzio ed a 4 punti della coppia Berti-Gasparin, si riporta a contatto.

Sette i punti che separano gli schieramenti al terzo giro di boa, rosicchiati ulteriormente agli albori dell’ultimo quarto dal jumper di Leonzio. Con l’inerzia del match totalmente in favore dei biancorossi, i siciliani spezzano le gambe ai centesi con una tripla di Erkmaa, affossati definitivamente dalla conclusione dalla lunga distanza di Renzi. Time out obbligato per coach Mecacci, che ributta nella mischia Hrvoje Peric per portare esperienza e leadership nei minuti finali del match. Scelta che ripaga l’head coach biancorosso: sono quattro i punti in fila per il lungo croato, su cui pone l’accento Fallucca dall’ala per il -6. La reazione centese costringe Parente a parlarci su, una chiacchierata che porta a due punti di Renzi, seguiti dalla bomba di Mollura, ossigeno puro per i polmoni di Trapani. Scivolata nuovamente sotto le dieci lunghezze, la Tramec si incarta in avanti, perdendo la continuità realizzativa di inizio quarto. Gli ospiti arginano le fiammate centesi, muovendo bene il pallone in avanti per liberare i tiratori dall’arco, a segno in back to back con Renzi per il +17. Cento affonda sotto i colpi di Trapani, che rifinisce il proprio score dalla lunetta grazie a Mollura, che chiude con i suoi liberi la contesa.

Finisce così al Pala Conad: Trapani batte Cento 80-61.

Una 2B Control a due facce, trascinata nel primo quarto da un inarrestabile Miller e, sulla lunga distanza, dall’accoppiata Renzi-Mollura, si impone tra le mura amiche, con quest’ultimo MVP del match (15 punti e 13 rimbalzi). Una fisicità straripante quella dei padroni di casa, resa palese dalla differenza nei rimbalzi catturati (52 a 34) che hanno fornito loro occasioni multiple per segnare ad ogni possesso. Dall’altro lato della barricata non può recriminare nulla Cento: trovatasi sotto sin dal primo quarto, la formazione di coach Mecacci ha dapprima contenuto la fuga siciliana, assestando nel finale stoccate decisive per minare le certezze dei ragazzi di Parente. Assente più che giustificato Cotton, a tenere alto il vessillo biancorosso ci ha pensato Hrvoje Peric, il migliore per la Tramec con 21 punti e 5 rimbalzi.

Prossimo appuntamento per Cento mercoledì 28 alla Milwaukee Dinelli Arena dove arriverà la Staff Mantova per la seconda giornata della fase a orologio.

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