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Punto Virtus – L’inserimento di Holiday e i giocatori più utilizzati da Ivanovic

Il punto in casa Virtus: tra l’arrivo della nuova ala statunitense alle rotazioni del coach bianconero

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Alessandro Pajola (©Virtus Pallacanestro)

In casa Virtus Segafredo Bologna è in moto l’altalena delle emozioni, dalle vittorie importanti alle sconfitte deludenti, come quella ottenuta a Sassari spremendo tanti dei leader bianconeri. A due settimane dalla Coppa Italia di Torino e con in mezzo ben cinque partite da giocare tra Eurolega e campionato sarà importante gestire energie fisiche e mentali. 

Holiday: primi passi verso l’inserimento

Intanto il coach della Virtus potrà contare da oggi su Justin Holiday. Il veterano NBA, arrivato sabato sotto le due torri ha iniziato da due giorni gli allenamenti individuali e oggi conoscerà la squadra nel primo allenamento in gruppo. Le prime sensazioni sembrano essere positive: lo stato di forma dell’ex Denver sembra essere buono e si parla già di passi in avanti verso la conferma. I dieci giorni di prova sono però concordati e le tappe non verranno bruciate.

Holiday mercato Virtus

Justin Holiday (©1000 Cuori Rossoblù)

Ad oggi Holiday rappresenta il potenziale realizzatore in più che manca da quando Clyburn si è infortunato. Ivanovic avrebbe avuto come idea primaria quella di aggiungere un handler che potesse diventare tale, ma il mercato non ha portato i profili desiderati (Sumner e Graham). La scelta di Holiday rimane, come dichiarato dallo stesso coach, presa di comune accordo.

Verso la Turchia

In settimana la Virtus scenderà sul campo del Fenerbahce, reduce dalla prestigiosa vittoria al Pireo. I bianconeri hanno già mostrato la volontà di affrontare ogni gara di Eurolega con il massimo impegno, nonostante il play-in sia irraggiungibile. Atteggiamento giusto, per il presente (mentalità vincente) così come per provare a garantirsi un futuro in EL. Sul Bosforo non sarà sicuramente una gara semplice, i ragazzi di Jasikevicius arrivano da cinque vittorie di fila e stanno attentando il primo in classifica (-1 vittoria dall’Olympiacos) con ancora la sfida parigina da recuperare. Per i bianconeri, sarà necessaria una gestione oculata delle energie, visto l’impegno fissato a sole 48ore in casa contro Venezia con di mezzo un lungo viaggio di rientro.

I più utilizzati da Ivanovic

Come già raccontato negli scorsi giorni le energie bianconere sembrano essere sempre meno. Vediamo allora quali sono i giocatori più utilizzati da Ivanovic dal momento del suo arrivo (12/12/2024 vs Baskonia).

In Eurolega il più utilizzato per minuti totali è Alessandro Pajola con 249 minuti in 9 gare, segue Cordinier con 244. Nei minutaggi medi il più utilizzato è invece Clyburn che prima di infortunarsi ha messo insieme 28.3 minuti di media in cinque gare con Ivanovic. Tanti minuti anche per Shengelia che nelle 4 gare giocate ha raccolto 26.8 minuti di media. Oltre ai già sopra citati, i 20 minuti medi di utilizzo in EL arrivano solamente per Matt Morgan con 20.2. Sotto i 10 invece Tucker (9.5 in 6 partite giocate) Akele (9.2 in 5 partite giocate) e Visconti.

Tra i 10 e 20 minuti troviamo: Zizic (19.5 in 4 gare), Grazulis (17.6), Polonara (17.2), Diouf (16.3), Hackett (14.9 in 8 gare), Belinelli (14.6 in 8 gare).

IN CAMPIONATO 

Alessandro Pajola (©Virtus Pallacanestro)

Alessandro Pajola (©Virtus Pallacanestro)

Il vero problema arriva proprio qua, dove i minuti Virtus sono distribuiti grosso modo alla stessa maniera. Pajola e Cordinier rimangono i più utilizzati per minuti totali con 188 e 165 in 7 gare giocate con Ivanovic. Il numero 6 è il più utilizzato anche di media con ben 26.8 minuti in campo, seguito da Shengelia 24.5 nelle due gare giocate in LBA con Ivanovic, Cordinier con 23.5, Belinelli con 23.1 in sei gare e Grazulis con 22 minuti medi d’impiego.

Nessun giocatore, se non Visconti, ha in campionato una media inferiore ai 10 minuti. Degli altri: Morgan (19,6 in 6 gare), Polonara (19,4), Hackett (18,6 in 6 gare), Zizic (16,3 in 3 gare) Diouf (13), chiudono Akele e Tucker con 10,1 minuti di media a testa. Per Clyburn 18 minuti medi in tre gare, dato viziato dai soli 7 minuti giocati a Reggio prima di infortunarsi.

 

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