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Virtus Bologna – “One More” e al Forum sarebbe ancora più bello

Due gare a disposizione per chiudere i conti e conquistare la Finale Scudetto contro Brescia, questa sera sul Parquet dell’Olimpia ci vorrà ancora una V Nera affamata e cattiva come quella di quarantotto ore fa

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Hackett Shengelia Virtus Bologna
Daniel Hackett e Toko Shengelia (©Virtus Pallacanestro)

Quello di Gara-3 è stato un passo insperato e per quanto inaspettato ancor più importante. La Virtus Bologna si riprende il fattore campo espugnando il Forum, come ai playoff non accadeva dal lontano 2021 e ora se l’Olimpia vorrà accedere alla Finale scudetto non potrà più permettersi passi falsi.

La squadra di Ivanovic d’altro canto giocherà questa sera una gara altrettanto delicata, con ancora le incertezze legate alla disponibilità di Clyburn e Polonara, ma con la consapevolezza di poter andare oltre i propri limiti.

Il carattere e la voglia della Virtus Bologna

Sono state la voglia di riscatto e la determinazione legata al voler dimostrare di non essere quel che si era visto in Gara-2 a dare quella spinta emotiva in più ai bianconeri. Un gruppo che ne ha passate tante insieme e troppo spesso le delusioni più grandi sono arrivate proprio sul quel parquet. L’ora di sfatare il tabù del Forum non sembrava però essere ancora arrivata e i ragazzi di Ivanovic hanno deciso di non attendere il destino ma scriverselo da sé.

©Virtus Pallacanestro

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Senza Clyburn e Polonara lo stesso coach montenegrino ha cambiato le carte in tavola, trovando in Taylor, Hackett e Cordinier il terzetto giusto per azzannare la sfida. Il piccolo di West Hollywood ha dettato i ritmi di gioco, Daniboy ha settato la giusta intensità difensiva e Isaia è tornato a fare il profeta. Dalla panchina non certo le migliori prestazioni in carriera per Pajola e Belinelli che sono stati però importanti con le loro armi principali: difesa per l’anconetano e punti per il capitano (7 in 11 minuti). Tra gli esterni il meno incisivo risulta essere Matt Morgan che il suo però lo fa con una tripla e ben 5 rimbalzi.

Tra i lunghi non tradisce uno stoico Shengelia, affamato e concreto con i suoi 19 punti e 6 rimbalzi. Continua però ad essere una chiave la coppia operaia formata da Akele e Diouf: decisivi. Nell’ombra il solito Zizic, ancora poco utilizzato, la fiducia del coach nei suoi confronti continua a latitare.

Due match point bianconeri

Quando la tavola si fa bella e abbondante non si può e non si deve perdere la fame, quello di giovedì è stato un passo importantissimo ma non ancora decisivo. Questa sera sembra si vada ancora verso una rotazione a 10, senza Will e Achi. In panchina il solito Accorsi per fare l’undicesimo e godersi lo spettacolo e le emozioni forti che formano il carattere.

Lavoro-Di-Squadra

©Virtus Pallacanestro

Non deve perdere la fame e la voglia di azzannare una Milano ferita ma che dovrà reagire. La Virtus Bologna alla vista del sangue meneghino dev’essere concreta e ripetere la prestazione di sole 48ore fa. Se poi l’Olimpia sarà in grado di ricompattarsi e reagire alle difficoltà sarà merito dei biancorossi, che dovranno nel caso tornare in quella che diventerebbe la bolgia bianconera nell’eventuale Gara-5.

 

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