Basket
La Virtus ci prova ma il Partizan scappa nel finale, finisce 71-81 a Bologna
La cronaca del match tra Virtus Bologna e Partizan Belgrado

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – KK PARTIZAN BELGRADO 71-81 (23-17, 13-27; 21-22, 14-15)
- Virtus Bologna: Cordinier 13, Holiday, Belinelli, Pajola 5, Shengelia 16, Hackett 7, Grazulis 8, Morgan 9, Polonara 8, Diouf 2, Akele, Tucker 3. All: Ivanovic
- KK Partizan Belgrado : Davis 11, Lundberg 9, Jones 19, Washington, Koprivica, Nakic, Pokusevski, Brown 20, Bonga 8, Lakic 2, Mike, Jones 12. All: Obradovic
- Arbitri: EMIN MOGULKOC, SEFFI SHEMMESH, EDUARD UDYANSKYY.
La cronaca
- Virtus: Pajola, Cordinier, Tucker, Shengelia, Diouf
- Partizan: Jones, Lundberg, Brown, Bonga, Jones
Partono forte entrambe le compagni, i serbi sono subito caldi dall’arco da dove infilano diverse conclusioni. L’area virtussina viene di fatti controllata al meglio dalla difesa di Pajola e compagni che in attacco sono capaci di costruire ottime trame per il 14-11 dopo i primi 6′ di gioco. Ivanovic apre alle rotazioni dalla panchina, Morgan si presenta subito con una conclusione dai 6,75 e in generale rimane alta l’intensità dei bianconeri che chiudono il primo quarto sul 23-17.
Al rientro dalla pausa corta gli ospiti piazzano un parziale da 4-0 nei primissimi possessi, la Virtus non risponde ma ferma l’attacco avversario che a distanza di qualche minuto porta il risultato in parità dalla lunetta. La risposta arriva ancora dai 6,75, ancora a firma Matt Morgan. Nonostante la reazione casalinga arriva il sorpasso serbo, che tocca anche il 26-30. Fatica il secondo quintetto virtussino, che regge l’impatto ma obbliga il proprio coach a reinserire le proprie prime linee. Nell’ultimo minuto di primo tempo c’è spazio anche per l’esordio di Holiday, ma proprio sul finale arriva un parziale da 0-5 degli ospiti che chiudono in vantaggio sul 36-44.

Shengelia autore di 11 punti nel primo tempo (©Virtus Pallacanestro)
Secondo Tempo
Ritmi ancora altissimi anche nella ripresa, a giovarne è però la squadra di Obradovic che trova anche il +12 con la tripla realizzata dall’ex Lundberg. Per le V Nere, un attacco confuso e in generale l’incapacità di reggere i duelli fisici ed atletici con gli avversari costano il primo vero momento di grande difficoltà nel match. Sono ancora una volta le giocate di Shengelia a riportare i suoi sotto la doppia cifra di svantaggio dopo aver toccato al -14. Entra nel vivo della gara anche Hackett che mette a segno due triple di seguito subendo anche un fallo in attacco, sul -7 però arriva la tripla firmata Brown. Si chiude sul 57-66 il terzo periodo.
La V Nera non molla, suona la carica e firma un parziale da 4-0 che obbliga Obradovic al timeout dopo diversi giri a vuoto sopratutto in attacco. Ad avere la meglio sono le difese, con attacchi spesso costretti all’errore, sale anche il numero di falli e il punteggio stenta a decollare da ambo i lati. Arriva a -4 la Virtus che subisce però dall’altra parte una tripla di Davis e successivamente il 2+1 firmato C.Jones (67-75 a 5′ dalla fine). Si sblocca l’asse Cordinier-Polonara con il primo che innesca per due volte l’anconetano che firma il -4 a 2:40” dalla fine. Non trova la via per l’aggancio la V Nera, che subisce il decisivo gioco da 2+1 di T.Jones, Morgan dall’altra parte sbaglia la tripla e le due squadre entrano nell’ultimo minuto di gara sul +7 serbo. Vince il Partizan contro una Virtus mai arrendevole, finisce 71-81 alla Segafredo Arena.
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