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Un passo indietro, due in avanti: venerdì arriva il Panathinaikos in un PalaDozza sold out
Una sconfitta pesante quanto inaspettata… forse. La Virtus Bologna arrivava da tre vittorie in fila con Udine, Monaco e Asvel, un filotto importante sopratutto in ottica Eurolega. Quello di lunedì contro la Vanoli Cremona è stato il classico calo nervoso dovuto ai tanti appuntamenti ravvicinati. E’ vero, in Europa e nei suoi campionati nazionali ogni partita conta, ma se ormai il numero di gare è praticamente uguale a quello d’oltreoceano non tutte le partite possono contare allo stesso modo.
Una sconfitta che sarebbe banale definire fisiologica, ma sicuramente calcolabile se mettiamo insieme una prestazione di basso livello delle V Nere e la gara della vita dei ragazzi di Coach Brotto. Una “sveglia” che in questo momento della stagione ci può stare in campionato, meno in Eurolega, dove bisogna raccogliere più vittorie possibili come fatto due anni fa.
Sotto con il Pana
Madrid e Monaco non sono riuscite ad espugnare il PalaDozza, due serie candidate alle Final Four. Questo venerdì arrivano i verdi di Atene, costruiti con il solo obiettivo di puntare al titolo finale. Gli spalti di Piazzale Azzarita saranno gremiti, la spinta sarà quella incisiva e già decisiva contro Blancos e Monegaschi, il resto sarà compito della squadra.
Kendrick Nunn (©Euroleague)
I ragazzi di Ataman hanno raccolto al momento una sola sconfitta e quattro vittorie, guidano così la classifica. Una corazzata costruita per dominare, da Nunn all’infortunato Lessort, le cui veci vengono fatte dall’ex NBA Holmes (10 punti e 5 rimbalzi di media). Un Cedi Osman partito alla grande e reduce dai 29 punti rifilati all’Efes oltre ai soliti Grant, Sloukas, Hernangomez e Mitoglu.
Quest’anno, c’è anche TJ Shorts. L’ex Parigi sta faticando a giocare la sua pallacanestro in mezzo a tanta abbondanza di talento ma può essere capace di accendersi da un momento all’altro come fatto questa settimana nel campionato nazionale: 18 punti e 5 assist.
Un passo indietro due avanti
Quello contro Cremona è stato per la Virtus Bologna un passo indietro di prestazione e mentalità, ma come detto anche da Ivanovic la stagione è lunga e i passi falsi possono arrivare. La forza di questo gruppo si vedrà nell’essere in grado di rilanciarsi con una prestazione di livello già questo venerdì. Pretendere la vittoria non sarebbe giusto, ma quel che conta è il modo in cui si scende in campo e si dimostra di essere al livello di corazzate come il Panathinaikos almeno in questa fase della stagione.
©Virtus Bologna
Gli obiettivi di fine anno per il bianconeri saranno più sul fronte nazionale che internazionale. In questi momenti però va costruita la mentalità vincente che ci porta dietro per una stagione intera, risposte a se stessi e consapevolezza nei propri mezzi.
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