Seguici su

BasketVirtus Bologna

La Virtus tra Hapoel e Milano: poco riposo e l’inizio del tour de force

La V Nera lotta e conduce ma alla fine perde l’imbattibilità casalinga in Eurolega, ora è tempo di Derby d’Italia con pochissime ore di riposo e un calendario serrato fino a lunedì prossimo

Pubblicato

il

Diouf Virtus Bologna Hapoel
Momo Diouf (©Virtus Pallacanestro)

Non poteva durare all’infinito l’imbattibilità casalinga in Eurolega per la Virtus Bologna e non poteva che essere la capolista Hapoel Tel Aviv a togliere questo primato ai bianconeri. Ora però non c’è tempo per piangersi addosso perché l’ennesimo tour de force è già iniziato e domani i ragazzi di Ivanovic saranno ad Assago per sfidare l’Olimpia in LBA. 

Un dominio fermatosi qualche minuto prima della fine

La V Nera esce sconfitta dal proprio parquet per 74-79 dopo aver controllato il match per circa 35 minuti. Lo dimostrano i 14 punti di vantaggio toccati in più momenti del match, i 23 assist forniti dai bianconeri contro i soli 13 degli ospiti e anche la vittoria a rimbalzo (35-31). 

Alston Virtus Bologna Hapoel

Alston Jr (©Virtus Bologna)

La differenza però l’ha fatta la lucidità con cui si è arrivato ai momenti cruciali del match. Hapoel apre il quarto periodo con un fulmineo 6-0 che mangia il vantaggio di sette punti alle V Nere, capaci però di rispondere colpo su colpo per diversi minuti. Quando l’attacco si inceppa iniziano però ad arrivare quelle palle perse sanguinose che costano l’innesco di un gioco di uno contro uno dei vari Bryant e Jones che fanno scivolare via definitivamente l’inerzia del match.

Manca lucidità e un pizzico di sana cattiveria ai ragazzi di Ivanovic che in sala stampa commenta così: «La mia impressione è che sotto Natale abbiamo fatto un regalo all’Hapoel. Potevamo commettere qualche fallo in più in alcune situazioni». Da non sottovalutare il mancato apporto di Edwards, al quale è stato riservato un trattamento speciale dalla difesa avversaria che lo ha lasciato a soli 2 punti segnati, troppo poco per poter vincere contro la prima della classe.

Poche ore e si riparte

Ad ormai qualche settimana dall’ultima trasferta in casa del Fenerbahce la Virtus tornerà domani a giocare lontano dalle mura amiche. L’undicesimo turno di LBA prevede di fatti il big match contro Milano sul parquet dell’Unipol Forum. La formazione passata in mano a coach Poeta, presente lunedì per la BeliNight al match contro Tortona, è reduce dalla vittoria contro in Panathinaikos. Shields e compagni hanno giocato giovedì sera e avranno così 24 ore in più per riposare, di contro però continuano ad accusare un’infermeria particolarmente affollata. L’ultimo stop in ordine di tempo è stato quello di Bolmaro che si aggiunge ai vari Flaccadori, Tonut, Mannion, Sestina, Brown e Diop. E’ rientrato invece in rotazione l’ex Fenerbahce Marko Guduric.

Momo Diouf (©LBA)

La Virtus preparerà in pochissime ore il match di domani sera alle 20, sarà questo tempo dedicato più al recupero delle energie fisiche e mentali che ai tatticismi. L’Olimpia gioca ora più libera rispetto a quando non ci fosse Messina in panchina e sarà un test complesso da affrontare a poche ore da una gara impegnativa come quella di ieri sera. Il tour de force proseguirà con la doppia trasferta di Belgrado: mercoledì contro Partizan e venerdì in casa della Stella Rossa, a chiudere la sfida casalinga contro Brescia di lunedì prossimo. Saranno insomma cinque partite in undici giorni con in mezzo gli spostamenti prima per Milano e poi per la capitale serba. Fondamentale in questi casi la gestione degli uomini e delle forze da ruotare in campo.

 

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *