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Virtus Bologna

Camosci e Bocciai

Bocciai e Camosci, prima del 1945, furono i giocatori della Virtus che misero a segno il più alto punteggio in una gara, 25 punti.

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Camosci e Bocciai
A sinistra Albino Bocciai a destra Luigi Camosci (Foto Virtuspedia)

Nino Calebotta realizzò 59 punti in campionato e 68 in amichevole, John Fultz ne mise a segno 45 punti in Coppa Italia, Jim McMillian mise a referto 45 punti in Coppa dei Campioni-Eurolega, Marco Bonamico siglò 43 punti in Coppa delle Coppe, Massimo Antonelli segnò 36 punti in Coppa Korac, Charles Smith firmò 37 punti in Uleb Cup. Ma chi furono i più grandi realizzatori in una partita prima del 1945 quando i punteggi erano molto più bassi? Camosci e Bocciai ne misero a referto 25. Il primo il 6 marzo 1938 in Virtus Bologna – Filotecnica Milano, vinta dai bolognesi per 59 a 35. Il secondo l’8 novembre 1942 in Virtus Bologna – GUF Pavia vinta dai bianconeri con il punteggio di 60 a 14.

Qualcosa di più su Camosci e Bocciai

Luigi Camosci, nato a Bologna il 20 settembre 1917, descritto dai compagni come persona buona, allegra e ideale compagno di squadra, oltre a giocare nelle V nere faceva l’impiegato. In campo era un’ala dal passo felpato e giocò nella Virtus a corrente alternata. La prima volta nel 1937/38, la stagione dei 25 punti contro la Filotecnica Milano. Ricomparve nel campionato provinciale del 1945. Infine ritornò nell’annata 1947748 vincendo lo scudetto.

Albino Bocciai, nato a Trieste il 20 aprile 1920 giocò nelle V nere solo nella stagione 1942/43, ma quando arrivò a Bologna aveva già vinto due scudetti nella Ginnastica Triestina. Giocò anche in Nazionale e ne divenne anche C.T. Morì tragicamente nel 1974: si lasciò inghiottire dal mare con la sua automobile lanciandosi dal Molo della Pescheria Grande di Trieste.

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