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Carsen Edwards:la Virtus ha trovato il suo leader

Arrivato in estate dopo aver dominato l’EuroLega, l’esterno americano si è già preso la scena: punti, personalità e giocate decisive

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Foto Virtus

Arrivato in estate come uno dei colpi più intriganti del mercato europeo, Carsen Edwards ha impiegato pochissimo a diventare il nuovo faro offensivo della Virtus Olidata Bologna. Carsen Edwards, reduce da una stagione da miglior marcatore dell’ultima EuroLega, l’ex Purdue e Celtics ha portato immediatamente talento, esplosività e leadership in una squadra che puntava a fare un salto di qualità.

Le sue medie realizzative sono impressionanti fin dalle prime uscite stagionali, ma è la sua capacità di prendersi responsabilità nei momenti cruciali ad aver colpito tifosi e addetti ai lavori. Edwards non ha paura di avere il pallone tra le mani quando la pressione aumenta, e questo lo rende un riferimento naturale all’interno del gruppo. Con il suo stile aggressivo e le sue giocate spettacolari, ha già dato una nuova dimensione al gioco offensivo della Virtus.

Carsen Edwards esulta dopo il canestro della vittoria

Foto Virtus Bologna

DOMINIO A UDINE: 27 PUNTI E CLASSE CRISTALLINA.

La gara di ieri sera a Udine è stata l’ennesima conferma dell’impatto devastante dell’esterno americano. In un match combattutissimo, deciso solo al supplementare, Edwards ha messo la firma con una prestazione da 27 punti totali, 6 dei quali arrivati nel tiratissimo overtime. Decisivo in ogni senso, Carsen Edwards ha preso in mano la squadra nel momento del bisogno, mettendo a segno canestri pesantissimi, incluso uno in penetrazione di pregevole fattura che ha lasciato il segno per classe e freddezza.

La sua lucidità nei finali punto a punto è una delle armi più letali nel bagaglio della Virtus, che grazie al suo leader offensivo, Carsen-Edwards, può sognare in grande. Se questo è solo l’inizio, Bologna può davvero ambire a traguardi importanti.

Edwards Parigi Virtus

Foto Virtus Bologna

UN IMPATTO CHE VA OLTRE AI NUMERI.

Oltre ai punti messi a referto, ciò che rende Edwards speciale è la sua capacità di cambiare il ritmo delle partite. La sua sola presenza in campo costringe le difese avversarie ad adattarsi, apre spazi per i compagni e crea continue situazioni di vantaggio.

Il suo atteggiamento competitivo è contagioso: basti vedere come alzi l’intensità difensiva nei momenti chiave, dimostrando di non essere solo un realizzatore puro ma un giocatore completo e maturo. A soli 27 anni, Edwards è già il faro di una Virtus che sogna in grande guidata da Carsen-Edwards. Con lui, l’obiettivo non può che essere il massimo: tornare tra le grandi d’Europa e provare a scrivere una nuova pagina di storia in Italia.

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