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Cordinier: «Il mio cuore sarà sempre bianconero, grazie Bologna»
Il saluto a Bologna, alla Virtus ed ai suoi tifosi di Isaia Cordinier che lascia le V Nere dopo tre stagioni ricche di successi
«Vi ho dato tutto, per essere all’altezza di questa maglia e della vostra passione». Con queste parole si chiude ufficialmente l’esperienza di Isaia Cordinier alla Virtus Bologna. Il giocatore francese classe 1996, arrivato sotto alle Due Torri nel corso della stagione 2021-22, si è caricato sulle spalle le V Nere diventandone presto una bandiera.
GRINTA E PASSIONE.
Nel corso della sua avventura in maglia Virtus Bologna, Isaia Cordinier si è guadagnato il rispetto e la stima di tutta la piazza. Le sue giocate spettacolari, frutto del grande atletismo che lo ha sempre contraddistinto, unite al forte attaccamento che ha sempre mostrato per i colori bianconeri, hanno reso il numero 00 un idolo per i tifosi. Con la canotta delle V Nere Isaia ha vinto una EuroCup nella stagione 2021-22, facendo parte così del nucleo di giocatori che hanno permesso alla Virtus di tornare al tavolo dei grandi, in EuroLega.
Oltre alla vittoria in campo europeo, sono arrivate soddisfazioni anche in Italia con la conquista della Supercoppa Italiana nel 2022 e 2023 e la recente vittoria dello Scudetto, ottenuto vincendo per 3-0 la Finale giocata contro la Germani Brescia. Cordinier, quindi, lascia un bel ricordo alla città di Bologna ed alla Virtus, ed ora si prepara ad iniziare una nuova avventura. Questo il messaggio del giocatore pubblicato dalla Virtus Bologna sui propri canali social:
«Bologna, avete accolto me e mia moglie a braccia aperte fin dal primo giorno. Sono arrivato pieno di ambizioni, ma ho scoperto qualcosa di molto più grande. Ho imparato cosa significa la passione di una città per un club, l’amore che voi tifosi vivete così intensamente, la passione per le V Nere. La passione che ti spinge ad eccellere e ti fa capire quanto sia unica questa maglia. Vi ho dato tutto fino alla fine per essere all’altezza di questa maglia e della vostra passione. Mi avete dato la possibilità di svilupparmi, di crescere e di diventare il giocatore che sono oggi».
«Tutto è iniziato con il ritorno del Club in EuroLega, dove grazie al duro lavoro, alle lacrime, al sudore ed al sangue abbiamo finalmente riportato lo Scudetto nel posto che gli spetta, a Basket City. Grazie ai miei compagni di squadra che sono diventati fratelli, grazie agli allenatori ed allo staff, grazie all’organizzazione Virtus ma soprattutto grazie Bologna. Il mio cuore sarà sempre bianconero, i campioni dell’Italia siamo noi. Forza Virtus, il profeta».
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