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Ivanovic: «Possiamo giocare in velocità, ma dobbiamo crescere in difesa»
Le dichiarazioni dei protagonisti nel post Virtus Bologna – Napoli Basket
La Virtus Olidata Bologna si sblocca subito in LBA, vincendo per 105-88 la sfida casalinga contro il Napoli Basket. Le V Nere, dopo un avvio combattuto, sono venute fuori alla distanza, allungando a cavallo dell’intervallo lungo e senza più voltarsi indietro.
Le giocate di Matt Morgan, unite a quelle di Edwards, Jallow, Smailagic e Diouf, hanno punito una Napoli comunque efficace, che fino alla fine ha provato a restare in partita. Rispetto alla sfida di Eurolega di pochi giorni fa a Valencia, si sono visti passi avanti importanti, ma il calendario non concede tregua: gli impegni si susseguono e la Virtus è chiamata a gestire al meglio le energie. Giovedì 9 ottobre i bianconeri saranno impegnati a Parigi contro il Paris Basketball, mentre sabato 11 ottobre affronteranno una nuova trasferta di campionato al PalaCarnera contro l’Apu Udine.
Foto Virtus
LE DICHIARAZIONI POST-PARTITA.
Al termine della gara ha parlato in sala stampa il capo allenatore bianconero, Dusko Ivanovic:
«E’ stata la prima partita di campionato della stagione ed è difficile entrare in partita. Nel secondo tempo non mi è piaciuta la difesa, questa squadra ha bisogno di difendere e lo deve fare meglio. Quella di oggi è stata una partita per i tifosi, non quello che voglio io. Nei primi minuti abbiamo difeso bene, nel resto del match no. Affronteremo Parigi che gioca molto veloce, possiamo anche giocare a 200 punti ma non è la nostra partita. Dobbiamo sicuramente giocare veloci, ma tutto deve partire dalla difesa».
Queste, invece, le parole del coach di Napoli Basket, Alessandro Magro:
«E’ stato un battesimo di fuoco, sapevamo che la partita sarebbe stata complicata dal punto di vista fisico e tecnico. Non scopriamo oggi le qualità di Bologna, siamo partiti con un po’ di timore reverenziale. Non ci sono grossi segreti, ci sono tantissime cose su cui dobbiamo migliorare dal punto di vista difensivo ma credo che questa squadra abbia qualcosa per dare fastidio da underdog. Siamo venuti qua, facendo tanti assist e tirando con il 68% dal campo. Abbiamo costruito una squadra che dovrebbe avere tiro da tre, possiamo e dobbiamo gestire le difficoltà al tiro dai 6.75 con maggiore consistenza sia in difesa che in attacco. Non faccio drammi, c’è tanto da lavorare ma credo tanto in questa squadra».
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