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Hackett: «Il successo contro l’Efes ci fa guardare avanti con fiducia»
Le dichiarazioni di Daniel Hackett, giocatore della Virtus Bologna, che ha fatto il punto alla vigilia della sfida contro il Barcellona
Grande entusiasmo al Gran Reno, dove Daniel Hackett e Karim Jallow hanno presenziato all’apertura del nuovo Temporary Store della Virtus Bologna, incontrando tantissimi tifosi arrivati per foto e autografi. Un pomeriggio di festa bianconera, reso ancora più speciale dalle parole del playmaker virtussino, che ha commentato la recente vittoria contro l’Efes e ha guardato alla prossima sfida di Eurolega sul campo del Barcellona.
«Sulla vittoria con l’Efes ho avuto sicuramente sensazioni positive. Abbiamo difeso il nostro campo battendo una squadra che, pur avendo alcune assenze importanti, resta tra le pretendenti ai playoff. Questo successo ci dà morale dopo le difficoltà avute in trasferta e ci ha fatto ritrovare un Edwards in splendida forma. È stata una vittoria di squadra, in cui tutti hanno dato il proprio contributo».
Hackett ha poi dedicato un pensiero agli ex bianconeri che ritroverà a Barcellona: «È stato bello rivedere Isaia Cordinier, un giocatore che ha dato tanto alla Virtus, contribuendo a creare una cultura vincente dentro e fuori dal campo. Domani affronteremo Toko Shengelia, su di lui c’è poco da dire: è stato un sergente per noi, un vero leader. E ritroveremo anche Clyburn, che ci ha dato tanto nella passata stagione. Sappiamo che il Barcellona ha cambiato guida tecnica e vorrà dare una scossa all’ambiente».
Foto Virtus
Analizzando il rendimento in trasferta, il numero 23 bianconero ha evidenziato i margini di crescita della squadra: «Nelle partite fuori casa ci è mancata consistenza per tutti i 40 minuti. In alcune occasioni l’approccio non è stato dei migliori, e sono mancati tanti piccoli dettagli su cui dobbiamo lavorare. In casa l’aiuto del pubblico ci spinge e maschera qualche errore, ma per vincere in trasferta dobbiamo fare un passo in avanti».
Infine, un commento sul canestro decisivo di Carsen Edwards contro l’Efes: «Sul suo tiro Morgan era impazzito! Siamo rimasti tutti stupiti, perché in quei due minuti abbiamo chiuso la partita con canestri pesanti anche di Smailagic. La tripla di Carsen è stata la ciliegina sulla torta: ha tirato con l’uomo addosso, è stato un momento magico».
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