Italbasket: l’impronta di Alessandro Pajola

Giorno di riposo per l’Italbasket di coach Gianmarco Pozzecco che è reduce da due vittorie consecutive conquistate contro Georgia e Bosnia ed Erzegovina.  Tra le certezze c’è senza dubbio Alessandro Pajola, playmaker della Virtus Bologna, che ha confermato il suo valore offrendo prestazioni solide e complete su entrambi i lati del campo.

GRANDE APPORTO DIFENSIVO ED OFFENSIVO.

La difesa messa in campo da Pajola in queste prime partite del Girone C è stata semplicemente straordinaria. Con una media di 3 palle recuperate a partita è stato il leader della squadra, e tra i migliori del torneo, nel mettere pressione agli esterni avversari. Le sue letture, l’anticipo sulle linee di passaggio e la capacità di restare incollato all’uomo hanno spesso cambiato l’inerzia delle partite. A queste si aggiungono 2.7 rimbalzi a gara, numeri importanti per un playmaker che non si tira mai indietro nel lavoro sporco sotto canestro, soprattutto quando la squadra è in difficoltà fisica o mentale.

Ma se è la difesa a definire la sua identità, è in attacco che Pajola sta mostrando una continua crescita. Il numero 6 azzurro ha saputo gestire i ritmi con intelligenza. La sua regia è stata lucida, come dimostrano i 5 assist di media a partita, ma ha soprattutto dimostrato una grande capacità di prendersi responsabilità nei momenti caldi. Spesso sottovalutato al tiro, Pajola ha risposto presente anche da oltre l’arco, segnando con discrete percentuali da tre punti. Il numero 6 Azzurro sembra quindi aver raggiunto una maturità tecnica e mentale che lo rende uno degli elementi chiave della Nazionale italiana.

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