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Virtus Bologna

La Virtus vince il Torneo di Faenza

La Sinudyne batte 89-84 la Jugoplastika nella gara decisiva del Torneo di Faenza nel settembre 1976

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Torneo di Faenza. Virtus 1976-77. In piedi: Serafini, Driscoll, Pedrotti. Seduti in panchina: Martini, Villalta, Peterson, Bertolotti, Antonelli. Seduti a terra: Sacco, Caglieris, Valenti
Virtus 1976-77. In piedi: Serafini, Driscoll, Pedrotti. Seduti in panchina: Martini, Villalta, Peterson, Bertolotti, Antonelli. Seduti a terra: Sacco, Caglieris, Valenti (Foto Virtuspedia)

La Sinudyne ha vinto il Torneo di Faenza al termine di una magnifica partita particolarmente palpitante nelle fasi finali allorché i campioni d’Italia hanno capovolto una situazione che sembrava compromessa. Con Tudor, Jerkov, Macura, Tvrdic e Grgin scendono sul parquet i dalmati, mentre i petroniani schierano Caglieris, Antonelli, Driscoll, Bertolotti, Serafini. È subito 6-2 per la Virtus Sinudyne ma la Jugoplastika (che ha trovato nei forlivesi e in parte del pubblico faentino appassionati sostenitori dato che, dall’altra parte centinaia di bolognesi si sgolano per le V nere) reagisce , al 5′, passa sul 10-9.

Villalta gran protagonista

Sul 14-10 per gli slavi Peterson chiede un timeout  e manda in campo Villalta che va subito a canestro. All’11’ un gran cesto di Villalta (21 punti alla fine) riporta in vantaggio i campioni d’Italia. Skansi chiama in panchina Macura e manda in campo Krstulovic, ma subito c’è il quarto fallo di Jerkov e la squadra campione d’Italia ha un  risveglio (26-19 al 12′). Ma dura poco giacché al 13′ è di nuovo pareggio (26-26). Stavolta è Skansi ad andare in bestia allorché viene concesso un canestro discutibile ai felsinei (32-32). Nuovo vantaggio dalmata al 16′ e situazione capovolta un minuto dopo quando la panchina jugoslava è costretta a chiedere il timeout (35-38). Tvrdic esce al 19′ e Macura, che lo rileva, pareggia e poi dà a Krstulovic la palla con cui realizzare il temporaneo vantaggio (41-39). Segnano Antonelli e Macura e poi il riposo sul 43-41 per la Jugoplastika che non ha ancora utilizzato Solman ma lo manderà in campo in apertura di ripresa.

Il Torneo di Faenza si decide in volata

Antonelli, Villalta e due volte Martini fanno prendere il largo ai campioni d’Italia all’inizio del secondo tempo, ma i falli aumentano in casa bianconera e Peterson chiede un minuto al 5′ (53-49). Rientra Jerkov ed è una girandola per alcuni minuti (59-55) per i gialli al 9′, (63-57) al 10′ quando Villalta rileva Serafini. Gli arbitri al 10’04” fischiano (o inventano) il quinto fallo contro Jerkov. Ma poco dopo trattano Bertolotti con la stessa moneta e le acque si calmano un poco (la Sinudyne ha già a carico dieci falli di squadra). I bolognesi iniziano l’inseguimento: Villalta lo conclude al 14′ (70-70). Per la Jugoplastika rientra Tvrdic: Driscoll e Serafini sono al limite del quarto fallo e Solman non perdona. A 4’46” dalla fine (76-70 per la Jugoplastika) Peterson Gioca l’ultima carta giusta visto che i suoi tornano in vantaggio al 18′. Ultima sospensione quando mancano 1’39” e la Jugoplastika guida per 82-82. Caglieris però centra due personali, un fallo netto su Solman è ignorato e ancora Caglieris colpisce.

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