Seguici su

Virtus Bologna

L’affascinante storia della Virtus Pallacanestro. Prima puntata

Virtus 1 – L’arrivo di Baumann a Bologna e la fondazione della Società Sezionale di Ginnastica. La collaborazione con la Lega per la Formazione del Popolo di Giosuè Carducci.

Pubblicato

il

Virtus Pallacanestro Prima puntata - Ex Chiesa Sant'Agata prima palestra sociale, eretta nel XVIII secoloEx Chiesa Sant'Agata prima palestra sociale, eretta nel XVIII secolo
Ex Chiesa Sant'Agata prima palestra sociale, eretta nel XVIII secolo (Foto Virtuspedia)

Virtus 1. Quando nel 1862 Emilio Baumann, bergamasco di Canonica d’Adda, viene assunto dal Comune di Bologna come maestro elementare siamo agli albori del Regno d’Italia. Baumann diventa poi maestro di ginnastica al Ginnasio e alla Scuola Tecnica. Nel 1868 fonda la Federazione delle società ginnastiche italiana. Insieme ad un gruppo di amici (Pietro Notari, Antonio Stagni, Giovanni Nederer, Giovanni Zanotti, Gaetano Beccari, Massimiliano Barbieri, Ubaldo Garagnani e Giuseppe Bianchi) scrive una prima bozza di statuto. L’intento è di creare una società, però il progetto non decolla. Tre anni dopo, con un nuovo gruppo, fonda finalmente la Società Sezionale di Ginnastica in Bologna. Al numero sei di via San Domenico (oggi via Garibaldi) dove c’era la Scuola Tecnica, è il 17 gennaio 1871, in una sera di una grande nevicata. Lo statuto ricalca a grandi linee quello di tre anni prima, con qualche variazione.

I fondatori ma non c’è ancora il nome Virtus

I fondatori sono Emilio Baumann, Piero Campagnoli, Oscar Marini, Alfonso Notari, Francesco Rusconi, Riccardo Venturi e Cesare Augusto Puviani. Quest’ultimo è il primo presidente. Resterà in carica meno di un anno sostituito poi dallo stesso Baumann. Naturalmente la Società viene aggregata alla Federazione delle società ginnastiche fondata anni prima da Baumann. La Scuola Tecnica San Domenico è anche sede della prima palestra. Nello stesso anno vede la luce anche la Lega per l’educazione del Popolo. La fondano Raffaelle Belluzzi, Quirico Filopanti, che avevano combattuto al fianco di Garibaldi (Belluzzi sarà anche presidente del museo del Risorgimento) e Giosuè Carducci che ne diviene presidente e resterà in carica fino al 1873. Sarà poi sostituito dallo stesso Belluzzi. La Società Sezionale di Ginnastica di Baumann e la Lega di Carducci incroceranno presto i loro destini. Nel 1872 Baumann introduce lo sport nella scuola elementare, superando molte difficoltà.

Le prime palestre

Nel frattempo Gioacchino Pepoli, già Sindaco di Bologna e Senatore del Regno, aveva concesso come palestra alla Società Sezionale di Ginnastica la Chiesa di Sant’Agata in Piazza del Francia, in pratica dove sorge oggi il Palazzo della Posta in Piazza Minghetti. Anche questa era una sistemazione un po’ angusta e il problema della palestra era comune anche alla Lega di Carducci. Quest’ultimo propone la fusione con la Società Ginnastica, che però rifiuta, rivendicando un’autonomia che sarà una caratteristica che si ritroverà nel corso della storia.

La collaborazione con la Lega di Carducci

Tra le due società nasce però una collaborazione, citiamo lo stesso poeta: “Spinta dallo stesso lodevole fine ha esibito alla Lega tutti gli attrezzi della sua palestra, purché questa trovi e dia un adatto locale”. In pratica uno scambio: la Lega chiese un locale al Comune, pronta a condividerne l’uso, le spese di manutenzione e di completamento degli attrezzi con la Società Ginnastica, in cambio del materiale che quest’ultima le ha fornito. Il 15 maggio 1873 il Sindaco Tacconi firma un accordo con Adelfo Grosso (nel frattempo divenuto presidente della Società Sezionale di Ginnastica) e assegna come palestra la Chiesa di Santa Lucia. Sarà casa della Società fino al 1944 (tranne un periodo in cui fu requisita in occasione della prima guerra mondiale).

Le 4 F e il nome Virtus

Sempre nel 1873 compaiono nello stemma le quattro F che rappresentano il ginnasta nei suoi valori: fermo, franco, forte, fiero. Nel 1875 la Società cambiò nome in Società Ginnastica di Bologna, nel 1886 divenne Società Ginnastica Educativa di Bologna e nel 1889, per volere del nuovo presidente Modoni, Virtus Società Ginnastica Educativa. Da allora il nome Virtus identificherà la società. Nessun cambio di denominazione per molti anni fino al 1920 quando diviene Virtus Gruppo Sportivo Bolognese, dopo la fusione, appunto, con il Gruppo Sportivo Bolognese.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *