Gara-3 è della Reyer che batte la Virtus Bologna per 89-82

UMANA REYER VENEZIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 89-82 (22-15, 47-37; 65-59)

• Reyer Venezia: Tessitori 11, McGruder 4, Lever 0, Munford 9, Casarin 2, Fernandez 0, Moretti 3, Ennis 13, Kabengele 13, Parks 8, Wheatle 5, Wiltjer 21. All: SpahijA
• Virtus Bologna: Cordinier 9, Belinelli 4, Pajola 11, Clyburn 6, Taylor 0, Shengelia 18, Hackett 2, Morgan 20, Polonara 4, Diouf 0, Zizic 6, Akele 2. All: Ivanovic
• Le statistiche complete

Il terzo atto della serie lo porta a casa la Reyer Venezia, che vince al termine di una gara condotta dall’inizio alla fine. La Virtus, apparsa sempre più sulle gambe in determinati momenti del match, non è riuscita a chiudere il tutto ritrovandosi così a giocare Gara-4, in programma domenica in orario ancora da confermare.

LA CRONACA.

PRIMO TEMPO. 

Pronti, via ed è subito la Reyer Venezia a provare la fuga. La formazione orogranata, con una grande pressione in difesa ed un attacco prolifico dall’arco dei tre punti, ha rifilato un parziale di 12-2, obbligando coach Ivanovic a fermare la partita con un time out. Grazie ai cambi, la Segafredo è riuscita a non sprofondare, andando al primo break in svantaggio di appena sette punti.

Nel secondo quarto le V Nere hanno provato ad affidarsi all’esperienza di Pajola, Cordinier e Shengelia, riuscendo però solo ad avvicinarsi fino al momentaneo meno sette. Tra continui botta e risposta, ad uscire vincente dalla battaglia del primo tempo è stata la Reyer Venezia, che va negli spogliatoi con dieci punti di vantaggio.

Foto Virtus Segafredo

SECONDO TEMPO.

Al rientro in campo è stato Matt Morgan a fare la voce grossa. Il numero 30 bianconero ha difeso forte, spadroneggiando in attacco, diventando un grosso problema per la difesa orogranata. Tornata ad un solo possesso di distanza, la Segafredo non è però riuscita a completare l’opera. Il contro break della Reyer ha infatti rovinato i piani di Morgan e compagni che si sono ritrovati in pochissimo tempo nuovamente in doppia cifra di svantaggio. Una fiammata nel finale ha comunque permesso a Bologna di andare all’ultimo break sul 59-65.

Nel quarto periodo di gioco Belinelli e compagni ricuciono lo strappo fino al meno due, ma ancora una volta non hanno avuto il guizzo per completare la rimonta. Le tante, troppe, occasioni lasciate lì dalla Segafredo, a cui si aggiungono le oggettive difficoltà sotto canestro, spianano la strada a Venezia che resiste al colpo e prende il giusto vantaggio per portare a casa la vittoria.

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